La Migliore Tariffa Luce per la Tua Azienda
Risparmia sui Costi Aziendali Scegliendo un’Offerta Luce Business per Impresa e Partita IVA
L’energia elettrica è uno degli strumenti più importanti per un’azienda. Ma ha i suoi costi, e quindi ti conviene scegliere la tariffa più conveniente per il tipo di azienda che possiedi.
Del resto, abbassare la bolletta della luce permette alla tua azienda di aumentare i ricavi. Da questo punto di vista, è importante tenere in considerazione che il mercato libero dell’energia è capace di offrire tante tariffe per la fornitura di elettricità che consentono di risparmiare notevolmente rispetto al mercato di maggior tutela.
Come fare a capire quali sono le offerte luce per partita IVA migliori per risparmiare? Il maggior risparmio sulla fattura energia elettrica lo si ottiene cercando la tariffa su misura per le proprie esigenze.
Spesso, decidere di cambiare fornitore luce partita IVA risulta essere la scelta più saggia. Nello scegliere una nuova offerta, ti conviene puntare al risparmio negli orari in cui la tua azienda lavora maggiormente. Per questo motivo, non solo dovresti valutare il costo orario dei kW ma anche imparare a capire qual è il tuo fabbisogno energetico reale: questo ti può consentire un risparmio fino al 20% sulla bolletta della luce.
Di seguito, intendiamo spiegarti come analizzare i diversi consumi presenti in bolletta. Spiegheremo anche quando è meglio scegliere una tariffa monoraria e quando conviene una tariffa bioraria. Inoltre, affronteremo l’importante distinzione tra prezzo fisso e prezzo indicizzato, per aiutarti a capire quale è più in linea con le tue esigenze. Infine, chiuderemo questa guida proponendoti le attuali migliori offerte di luce per le aziende.
Come analizzare i consumi presenti in bolletta
Come leggere i consumi presenti sulla fattura energia elettrica? Di seguito intendiamo illustrarti tutti gli elementi più importanti da considerare, e come farlo.
In generale, la prima pagina della bolletta è quella più importante, perché ha una sintesi di tutta l’informazione relativa al tuo servizio.
Nella parte alta della prima pagina della bolletta, puoi capire se la tua attuale tariffa si trova nel regime del mercato libero o tutelato. Il mercato libero è quello più conveniente, perché in esso è presente l’elemento della concorrenza tra i vari operatori. Per trovare più clienti, gli operatori del mercato libero propongono offerte molto vantaggiose.
La parte centrale della fattura energia elettrica è quella dove puoi trovare:
- Il totale da pagare;
- La data in cui scade il pagamento;
- Il periodo a cui l’importo fa riferimento (cioè quando sono avvenuti i consumi);
- La situazione dei pagamenti precedenti (per capire se sono o meno regolari).
Nella parte di sinistra, sotto al quadro centrale della prima pagina della fattura energia elettrica trovi un apposito riquadro con il riepilogo dei dati del contratto:
- Tipologia del contratto.
- Tipologia dell’offerta.
- Tensione di fornitura (alta o bassa tensione).
- Potenza contrattualmente impegnata (quella richiesta alla stipula del contratto).
- Potenza disponibile: la potenza massima che è possibile prelevare, oltre la quale scatta il contatore. La potenza disponibile è pari alla potenza contrattualmente impegnata aumentata al 10%.
- Data di attivazione della fornitura.
- Tipologia del contatore installato: può essere di tre tipi. Il contatore vecchio tipo viene indicato come tradizionale (T). Il contatore elettrico gestito per fasce (EF) può misurare le diverse fasce orarie (F1, F2, F3) mentre il contatore elettrico monorario non è in grado di fare queste operazioni.
- Il consumo annuo in kWh, ovvero il consumo che è stato fatturato negli ultimi 365 giorni rispetto al periodo da pagare relativo alla fattura. Questo dato è molto importante, perché contribuisce anch’esso a fare le dovute valutazioni per scegliere la migliore tariffa per le proprie esigenze.
Sotto al riquadro appena esaminato, ce n’è un altro altrettanto interessante: il riepilogo di letture e prelievi. Si tratta del periodo al quale si riferiscono i consumi riguardanti la fattura.
Altro elemento interessante della prima pagina della fattura energia elettrica è il riepilogo degli importi (lo trovi in un riquadro presente nella parte destra della pagina). In esso, trovi la voce “totale energia elettrica fornita ed imposte” espresso in euro. A questa somma, va aggiunto il 10% di IVA al fine di ottenere il totale della bolletta, ovvero la somma esatta da pagare.
Il totale da pagare può essere letto in dettaglio nella seconda pagina della fattura, nella quale sono indicati:
- le letture e i consumi prelevati
- i vari costi aggiuntivi.
Imparando a leggere la bolletta della fattura energia elettrica, potrai conoscere la tua situazione energetica e decidere se cambiarla o meno con una delle offerte luce partita IVA attualmente più convenienti.
Meglio una tariffa oraria o monoraria? Esempi concreti
Per la tua azienda conviene di più una tariffa luce bioraria o monoraria? Per cercare di capirlo, occorre prima comprendere qual è la differenza tra questi due tipi di tariffe.
La tariffa bioraria prevede costi di energia elettrici più alti durante il giorno. Al contrario, nelle fasce serali e nel corso dei fine settimana offre prezzi più contenuti.
Ci sono tre tipi di fasce di consumi:
- Fascia 1, detta F1: va dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 19;
- Fascia 2, detta F2: va dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23;
- Fascia 3, detta F3, che va dal lunedì al venerdì dalle 23 alle 7, e include anche i giorni festivi e i weekend.
La tariffa bioraria considera le fasce F2 ed F3 come unica fascia. Esistono però anche offerte luce partita IVA con tariffe triorarie che fanno distinzione di prezzi per tutte e tre le fasce orarie.
In generale, una tariffa bioraria conviene quando i consumi dell’azienda o dell’attività sono concentrati soprattutto di sera, oppure nel weekend (in quest’ultimo caso senza alcuna variazione di orario).
La tariffa monoraria non fa invece alcuna distinzione tra consumi giornalieri, serali, notturni, nei giorni feriali o nei weekend e festivi. Pertanto, conviene soprattutto a chi consuma energia elettrica durante l’intera giornata o nel corso degli orari più cari (di fascia 1).
Di seguito, alcuni esempi su quale tariffa conviene maggiormente a seconda del tipo di attività:
- Una pizzeria non dovrebbe scegliere una tariffa monoraria, perché concentra i suoi consumi soprattutto di sera: meglio puntare ad una tariffa bioraria, in quanto di sera il costo per kWh è minore. Lo stesso discorso vale per chi cerca una tariffa luce conveniente per il proprio albergo o il proprio bed&breakfast.
- Un ufficio dovrebbe scegliere una tariffa monoraria, perché i suoi orari coincidono maggiormente con la fascia F1, quella più cara.
- Un negozio di scarpe, un negozio di alimentari o un’officina meccanica dovrebbero adottare una tariffa monoraria, perché i loro orari coincidono spesso con la fascia F1, quella più alta.
- Un discopub e una discoteca dovrebbero optare per una tariffa bioraria, in quanto aperti soprattutto di sera (e molto spesso nei weekend) e quindi i loro orari coincidono maggiormente con le fasce F2 ed F3.
Differenza tra prezzo fisso e prezzo indicizzato
Per quanto riguarda le tariffe, bisogna fare un’importante distinzione tra:
- Quelle che hanno un prezzo fisso, che resta immutato sia che si tratti di tariffe monorarie che biorarie: il costo della bolletta dipenderà solo dai consumi (per la parte che riguarda il consumo di energia, mentre oneri e imposte, che sono uguali per tutti i fornitori, possono essere rimodulati dall’autorità su base trimestrale).
- Quelle che hanno un prezzo indicizzato o variabile, sulla base delle oscillazioni del prezzo del mercato. Ogni tre mesi il prezzo di luce e gas viene aggiornato proprio sulla base dell’andamento del mercato, facendoti risparmiare quando il prezzo dell’energia elettrica sui mercati internazionali scende.
Quali sono le migliori tariffe Luce Business?
Di seguito ti indichiamo le tariffe di Luce Business (offerte luce partita IVA) attualmente più convenienti. Precisiamo che hanno tutte prezzi fissi, che quindi non sono indicizzati e variabili a seconda del mercato.
Tariffe Sorgenia
Sorgenia propone una buona tariffa, denominata Next e-Business, che è di tipo monoraria e prevede il seguente costo: 0,054460 €/kWh. Non ha costi di cauzione o attivazione.
Tariffe Eni
Le migliori tariffe Luce Business proposte da Eni sono le seguenti:
- Link Basic Luce Business: è una tariffa monoraria, e prevede il seguente costo 0,062000 €/kWh.
- Link Plus Business: tariffa monoraria che prevede il seguente costo: 0.064000 €/kWh.
- FastEnergy Luce Business: tariffa monoraria con il seguente costo: 0,067500 €/kWh.
- MyEnergy H24 Business: tariffa mononoraria con il seguente costo: 0,072000 €/kWh. Ha un corrispettivo luce differenziato su tre diversi profili (chiamati: h24, Day e Night) e non c’è alcun canone legato alla scelta riguardante i profili. Prevede anche il myEnergy meter per monitorare i consumi, da pagare di volta in volta con 29,9 euro in bolletta con uno sconto di 50 euro a fronte dei 79,9 euro normalmente previsti. Tuttavia, se il cliente recede il contratto o cambia prodotto nei primi 24 mesi, restituirà lo sconto per l’acquisto del device myEnergy meter e anche lo sconto sul costo di attivazione totale. Si tratta di un’offerta a prezzo fisso per 24 mesi.
- MyEnergy Day Business: tariffa trioraria. Prevede i seguenti costi: 0,070000 €/kWh per la fascia F1, 0,70000 €/kWh per la fascia F2, 0,078000 €/kWh per la fascia F3. Si tratta di un’offerta a prezzo fisso a 24 mesi. Include anche la possibilità di ricevere il già citato myEnergy meter con lo sconto di 50 euro, quindi al costo mensile di 29,90 euro fino a completo pagamento. Se il cliente recede il contratto o passa ad altro prodotto prima dei 24 mesi, deve restituire lo sconto sia del dispositivo che sul costo totale di attivazione. Ha un corrispettivo luce differenziato su tre diversi profili (chiamati: h24, Day e Night) e non c’è alcun canone legato alla scelta riguardante i profili.
- RaddoppioSicuro Luce Busines. Prevede uno sconto del 5% dal 4° al 6° mese. A partire dal 7° mese questo sconto raddoppia al 10%. Tariffa monoraria con il seguente costo: 0,075900 €/kWh.
- MyEnergy Night Business: Tariffa trioraria, con i seguenti costi: 0,078000 €/kWh per fascia 1, 0,78000 €/kWh per fascia 2, 0,070000 €/kWh per fascia 3. Ha un corrispettivo luce differenziato su tre diversi profili (chiamati: h24, Day e Night) e non c’è alcun canone legato alla scelta riguardante i profili. Prevede anche il dispositivo myEnergy meter per monitorare i consumi, da pagare di volta in volta con 29,9 euro in bolletta con uno sconto di 50 euro a fronte dei 79,9 euro normalmente previsti. Tuttavia, se il cliente recede il contratto o cambia prodotto nei primi 24 mesi, restituirà lo sconto per l’acquisto del myEnergy meter e anche lo sconto sul costo di attivazione totale. Si tratta di un’offerta a prezzo fisso per 24 mesi.
- RaddoppioSicuro Luce Business Trioraria: offre uno sconto del 5% dal mese 4 al mese 6 per quanto concerne i corrispettivi di gas e luce. A partire dal settimo mese di fornitura lo sconto raddoppia al 10%. Tariffa trioraria con i seguenti costi: 0,081000 €/kWh per fascia 1, 0,079000 €/kWh per fascia 2, 0,068000 €/kWh per fascia 3.
Tariffe Enel Energia
Le migliori tariffe Luce Business proposte da Enel Energia sono le seguenti:
- Soluzione Energia Impresa: tariffa bioraria con i seguenti costi: 0,078400 €/kWh per la fascia oraria F1 e 0,063400 €/kWh per le fasce orarie F2 e F3. Offre uno sconto di 1 kWh per ogni 10 kWh consumati.
- E light Impresa: tariffa monoraria con il seguente costo: 0,071300 €/kWh.
- E light Impresa Bio: tariffa bioraria con i seguenti costi: 0.083800 €/kWh per la fascia F1 e 0.063800 €/kWh per le fasce orarie F2 e F3.
- Soluzione Energia Impresa Estate: tariffa monoraria con il seguente costo: 0,076000 €/kWh. Offre il 15% di sconto da aprile a settembre sulla componente energia.
- Soluzione Energia Impresa Mono: tariffa monoraria con il seguente costo: 0,080000 €/kWh. Prevede un omaggio di 1 kWh per ogni 10 kWh consumati.
- Mese Gratis Luce: tariffa monoraria con il seguente costo: 0,080000 €/kWh. Prevede uno sconto del 100% della materia prima per il primo mese di fornitura.
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Districarsi tra le varie tariffe luce business non è semplicissimo e scegliere una tariffa sbagliata può gravare pesantemente sulle finanze aziendali. Per questo motivo, prima di decidere a quale fornitore affidare la fornitura di energia elettrica della tua azienda, contattaci al numero verde gratuito 800 990 300 e parla con uno dei nostri consulenti energetici. Potrete analizzare insieme i tuoi consumi e potrai così individuare la tariffa più adatta alle tue esigenze aziendali.
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