Prezzi del Gas all’ingrosso in discesa: è corsa alle tariffe indicizzate

Finalmente le quotazioni del Gas scendono e si può tirare un sospiro di sollievo

Come prospettiamo da qualche mese, le quotazioni del gas sono finalmente in discesa, con un valore del PSV che si attesta in questi giorni intorno ai 110 € al MWh.

Le ragioni alla base del calo dei prezzi sono diverse e sono essenzialmente collegate a fattori diversi, tra cui:

• calo della domanda per usi industriali (per via dei costi proibitivi, molte aziende hanno bloccato alcune produzioni)
• calo della domanda per riscaldamento privato per via delle temperature ancora insolitamente miti
• calo della domanda per il riempimento degli stoccaggi nazionali, che hanno raggiunto oltre il 90% in quasi tutti i paesi europei
• decisione della Commissione europea di introdurre un meccanismo di limitazione al prezzo del gas naturale (price-cap dinamico e temporaneo)
• decisione della Commissione europea di coordinare gli acquisti di gas naturale tra i vari stati membri, oltre all’approvazione di un piano per il taglio dei consumi di gas fino al 15% in tutti i paesi europei
• ripresa della produzione di energia elettrica da nucleare (che in Francia era stata quasi bloccata da siccità e temperature elevate in estate), con conseguente riduzione della produzione da termoelettrico

Ovviamente, tutti questi fattori hanno inciso sulle dinamiche speculative, favorendo la discesa del prezzo del gas su tutti i mercati internazionali.

Come approfittare della discesa dei prezzi?

Come abbiamo ben capito negli ultimi mesi, i prezzi di energia elettrica e gas metano sono strettamente collegati tra loro, soprattutto per via del fatto che buona parte dell’elettricità viene ancora generata da impianti termoelettrici alimentati a gas.

Dunque, se scendono le quotazioni del gas, scendono anche i prezzi dell’energia elettrica.

Questa è un’ottima notizia per i privati e le aziende che sapranno essere attenti e approfittare della discesa dei prezzi. Ma come si può beneficiare al dettaglio del calo dei prezzi all’ingrosso? Semplicemente sottoscrivendo una tariffa variabile a prezzo indicizzato.

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Mentre, infatti, i clienti del mercato tutelato per l’energia elettrica continueranno a pagare per tutto il trimestre ottobre-dicembre la corrente con i prezzi stabiliti a settembre, con i valori di PUN e PSV alle stelle, chi ha una tariffa a prezzo variabile indicizzato al PUN vedrà scendere, mese dopo mese, il costo fatturato in bolletta.

Come abbiamo spiegato in questo approfondimento dedicato, infatti, il prezzo al dettaglio nelle tariffe indicizzate viene ricalcolato alla fine del mese, sulla base del valore medio dell’indice di riferimento. A tale valore all’ingrosso, viene aggiunta una maggiorazione, chiamata spread, che consente di determinare il prezzo al dettaglio che viene applicato ai consumi in bolletta.

Per risparmiare occorre affrettarsi

Riassumendo, chi è Cliente del Servizio Elettrico Nazionale pagherà la corrente fino a dicembre con i prezzi (carissimi) di settembre, mentre chi ha un prezzo fisso pagherà la stessa tariffa, magari molto cara se sottoscritta in estate, fino alla scadenza dell’offerta. Chi, invece, ha un contratto a prezzo indicizzato, pagherà sempre meno, man mano che le quotazioni scendono.

Stimiamo, guardando le quotazioni giornaliere del PUN di ottobre, un risparmio fino al 50% per chi ha una tariffa a prezzo variabile rispetto a chi è nel mercato tutelato!

Per la fornitura di gas metano, viste anche le incertezze relative alla fine del mercato tutelato (prevista per gennaio 2023 e non ancora prorogata) e al successivo regime di tutela simile, suggeriamo di passare al mercato libero con una tariffa indicizzata (per chi non lo avesse già fatto). Per chi avesse sottoscritto dopo luglio una tariffa gas a prezzo fisso, consigliamo di fare una valutazione (basta una chiamata di pochi minuti al nostro numero 06 90202514), per stabilire se è conveniente mantenere il prezzo fisso o se, viceversa, il passaggio ad una tariffa indicizzata possa garantire notevoli risparmi.

Massimiliano Oldrati

Laureato in Economia alla Bocconi, è tra i fondatori di Abbassalebollette. Esperto del mercato dell’energia e della green economy, approda in Abbassalebollette.it dopo una ventennale esperienza nel marketing delle principali utility italiane.