Nuovi aumenti sulle bollette luce e gas da luglio 2022? Facciamo chiarezza
In attesa della comunicazione ARERA, proviamo a capire se le notizie sui rincari possano essere attendibili o meno
Una cosa è certa, il 2022 è iniziato con quotazioni di energia e gas a livelli molto alti e continuerà a presentare instabilità sui prezzi finché la situazione geopolitica non si placherà. Indipendentemente dalla rapida, o meno, fine del conflitto tra Russia e Ucraina, gli equilibri energetici internazionali sono cambiati e si va verso un nuovo scenario per l’intera Europa che vede un’accelerazione su un mix energetico differente e approvvigionamenti da altri fornitori fino ad oggi di secondo piano.
Cosa vuol dire ciò? Semplicemente che le quotazioni energetiche non subiranno più le oscillazioni da capogiro registrate a marzo, indipendentemente dall’evolversi della guerra. Anzi, l’accelerazione impressa sulla transizione energetica e sulle rinnovabili, in Italia e in Europa, consentirà la stabilizzazione delle quotazioni di energia elettrica e gas nel breve e nel lungo periodo. Ricordiamo che, anche a causa della siccità, la principale fonte di produzione di energia elettrica è il termoelettrico, che vede il gas naturale come combustibile principe nella generazione di corrente. Ragion per cui, con l’aumento della produzione da rinnovabili, verrà meno anche la domanda di gas naturale, calmierando le quotazioni.
Rincari sulle bollette fino al 27%: sarà vero?
Su giornali e tv rimbalza in questi giorni la notizia di rincari sulle bollette fino al 27% sul gas e fino al 17% sull’energia elettrica. I dati di queste previsioni sono forniti dalla società Nomisma Energia, la stessa società di analisi e previsioni che a marzo aveva previsto, per il trimestre aprile – giugno 2022, aumenti fino al 20% sull’energia elettrica, quando invece l’ARERA ha comunicato una riduzione dei prezzi del 10% circa.
Senza voler entrare nel merito delle valutazioni di Nomisma Energia, vogliamo ricordare che le previsioni possono essere disattese, anche quelle più accurate.
Inoltre, non possiamo non tenere conto del fatto che, nell’ultimo trimestre, il PUN (Prezzo Unico Nazionale dell’energia elettrica) ha registrato un continuo ribasso, così come le quotazioni del gas metano, come riportato dal GME. A maggio i prezzi del gas naturale sono stati in continua discesa e, secondo la normativa, il prezzo deve tener conto delle quotazioni sui mercati nel mese antecedente alla data di determina dei prezzi.
A queste considerazioni dobbiamo necessariamente aggiungere l’intenzione del Governo e dell’Autorità di analizzare i prezzi reali di importazione del gas naturale al fine di combattere la speculazione.
Tutti questi fattori (transizione energetica, nuovi contratti di approvvigionamento, quotazioni in calo nei mesi scorsi) ci portano a pensare che i prezzi di luce e gas continueranno la loro discesa.
Prezzi di Luce e Gas: mercato tutelato vs mercato libero
Un’ulteriore precisazione va fatta in merito al mercato di appartenenza. Come ben sappiamo, infatti, gli aggiornamenti trimestrali ARERA vanno a colpire solo gli utenti che sono in regime di maggior tutela, ovvero meno della metà della popolazione italiana che ancora non ha effettuato il passaggio al mercato libero.
Chi, invece, è in regime di libero mercato, se ha una tariffa a prezzo fisso sottoscritta prima degli aumenti non avrà nulla da temere. Chi, invece, ha sottoscritto un’offerta luce o gas a prezzo variabile, vedrà ridursi il peso delle bollette con il calare delle quotazioni nei prossimi mesi.
Ad oggi, prima dell’aggiornamento tariffario, le tariffe a prezzo variabile battono notevolmente il mercato tutelato, offrendo quotazioni davvero molto basse. Le compagnie di vendita, infatti, offrendo una tariffa a prezzo variabile riducono il rischio, per cui possono ridurre il margine di ricavo sul prezzo della componente energia, a tutto beneficio del totale in bolletta per i clienti finali.
Mercato “Tutelato”: ci rimette il cittadino
Come abbiamo segnalato in precedenza (e come è possibile vedere chiaramente dalla tabella con gli andamenti del PUN), chi ad aprile ha scelto una tariffa a prezzo variabile ha visto scendere, di mese in mese, il costo della propria bolletta della luce e del gas, in linea con gli andamenti di mercato. Chi, invece, è rimasto legato al mercato tutelato e al “caro” Servizio Elettrico Nazionale non ha visto alcuna riduzione e continua a pagare l’energia alle quotazioni elevate di marzo/aprile.
APPROFONDIMENTO: Tariffe indicizzate al PUN: come funzionano?
Cosa fare per risparmiare sulle Bollette di Luce e Gas?
Premesso che ogni utenza ha le sue esigenze e che, quindi, bisogna valutare caso per caso la soluzione migliore, in questo periodo chi sceglie di non cambiare, o per lo meno di non guardarsi intorno per valutare un cambio tariffario, rischia di rimettere molti soldi.
Con l’estate crescono i consumi energetici per via dei condizionatori, soprattutto se obsoleti e non in classe energetica efficiente (devi sostituire il condizionatore? Richiedi subito un preventivo) e, di conseguenza, crescono i costi per la famiglia o per l’azienda.
Con una semplice chiamata di pochi minuti allo 06 90202514 potrai capire se ci sono tariffe in grado di farti risparmiare e potrai attivarle, se lo vorrai, comodamente da casa, con tutta la tranquillità della nostra garanzia di Risparmio Assicurato.
Scopri subito le migliori tariffe luce e gas del mercato libero usando i nostri comparatori online e comincia subito a risparmiare sulle bollette. Non ci credi? Leggi le recensioni dei nostri clienti su Trustpilot e prova il nostro servizio. E’ gratis!
Offerte Luce ed Energia Elettrica
Offerte Energia Elettrica e Luce
Confronta le migliori Offerte Luce e risparmia fino a 150€ sulla Bolletta
Offerte Gas e Riscaldamento
Offerte Gas e Riscaldamento
Confronta le migliori Offerte Gas e risparmia fino a 250€ sulla Bolletta
Laureato in Economia alla Bocconi, è tra i fondatori di Abbassalebollette. Esperto del mercato dell’energia e della green economy, approda in Abbassalebollette.it dopo una ventennale esperienza nel marketing delle principali utility italiane.
Sommario:
- 1 In attesa della comunicazione ARERA, proviamo a capire se le notizie sui rincari possano essere attendibili o meno
- 2 Rincari sulle bollette fino al 27%: sarà vero?
- 3 Prezzi di Luce e Gas: mercato tutelato vs mercato libero
- 4 Mercato “Tutelato”: ci rimette il cittadino
- 5 Cosa fare per risparmiare sulle Bollette di Luce e Gas?
Potrebbero Interessarti Anche I Seguenti Approfondimenti
2 Commenti su “Nuovi aumenti sulle bollette luce e gas da luglio 2022? Facciamo chiarezza”
La tua Opinione è per noi molto importante. Se hai dubbi o domande lasciaci pure un commento e saremo lieti di risponderti.
Ricorda però che non sono ammessi commenti offensivi, che contengano un linguaggio scurrile, poco educato o denigratorio.
Commenti che non rispettano tali requisiti saranno bannati e/o modificati a discrezione dei gestori al fine di rendere la discussione costruttiva e utile per tutti.
29 Giugno 2022 alle 6:30
Buongiorno, è vero che chi ha la tariffa fissa nel mercato libero ha un prezzo che non ha subito gli aumenti di questi mesi ma è anche vero che nel mercato libero le tariffe sono bloccate mediamente da 12/18/24mesi.
Con l’avvicinarsi della scadenza l’aggiornamento della tariffa non può altro che aumentare.
Nello specifico noto che oramai praticamente tutte le società del mercato libero, dopo la batosta dei prezzi fissi che con gli aumenti hanno abbassato se non azzerato i ricavi per questi utenti, hanno iniziato a tirare fuori tariffe miste, variabile con sconto+fisso. questo cosa vuol dire? che se il mercato sarà altalenante loro, la quota fissa, la incasseranno sempre perchè a regolare la tariffa sarà il mercato. Inoltre, non ho ben capito se a tutti o meno, è spuntato il “corrispettivo fisso di commercializzazione e vendita” che nel mio caso è di 94 euro annui sia per la luce che per il gas.
Comunque come tariffe personali per la luce sono passato da una quota energia+perdite di rete da 0.055 euro a 0.2125 euro kwh e per il gas da 0.145 a 0.924. Gli aumenti, 385% luce e 637% il gas…
Diciamo chiaramente che visto l’andamento del mercato e l’instabilità politica presente e per niente combattuta dai nostri governanti, il rischio del mercato è scaricato completamente sul portafogli del consumatore. Come sempre.
6 Settembre 2022 alle 7:54
Ciao Daniele,
in merito al tuo ragionamento, possiamo solo sottolineare che il PCV, Prezzo di Commercializzazione e Vendita, indicato da alcuni anche come CCV, Costo di Commercializzazione e Vendita, è sempre esistito ed è presente anche nel Mercato Tutelato, nel quale si attesta su circa 6 euro al mese.
Con l’estrema volatilità del mercato, le società di vendita stanno proponendo tariffe con PCV lievemente più alto che in passato, in modo da garantirsi la copertura dei costi, e applicando spread molto bassi sulla quota energia. Per chi ha consumi medio-alti questo approccio è decisamente conveniente e consente comunque di risparmiare molti più soldi quando le quotazioni torneranno a scendere.
Lo Staff di Abbassalebollette.it