In arrivo Rincari del 18,6% sulla Bolletta della Luce per i Clienti nel Mercato Tutelato

L’Autorità ARERA ha comunicato i prezzi per l’energia elettrica in maggior tutela per il quarto trimestre 2023

Come avevamo anticipato, e come era facile intuire dopo le ultime dichiarazioni pubbliche di Stefano Besseghini, Presidente dell’Autorità ARERA, l’autunno farà registrare un marcato incremento delle quotazioni dell’energia elettrica per milioni di Italiani.

 

I Rincari? Solo per i clienti “Tutelati”

Ovviamente, gli aumenti del 18,6% riguarderanno solo i clienti che sono ancora nel mercato di “maggior tutela”.

Nello specifico, la componente PE, relativa al costo della materia prima energia, ha subito un aumento pari al 19,4%, compensato da una lieve riduzione dei costi di dispacciamento.

Il prezzo al kWh nel mercato tutelato, per i mesi che vanno da ottobre a dicembre 2023, sarà addirittura di 15,79 €/kWh, in aumento del 33% rispetto ai prezzi del trimestre precedente, come riportato nella Scheda tecnica dell’aggiornamento trimestrale dei prezzi ARERA.

 

Perché diciamo che gli aumenti riguarderanno solo la Maggior Tutela?

Osservando le quotazioni dell’energia elettrica all’ingrosso (qui le quotazioni aggiornate del PUN), notiamo che, nei mesi di Agosto e Settembre, non ci sono stati incrementi di tale entità da giustificare un aumento di quasi il 20% dei prezzi al consumo.

Anzi, possiamo affermare che, ad oggi, le quotazioni sui mercati energetici sono abbastanza stabili se confrontate con gli andamenti degli ultimi due anni. La decisione dell’ARERA, come dichiarato dallo stesso Besseghini, tiene conto del probabile (ma non certo) incremento dei prezzi dovuto alla crescita della domanda tipica del periodo autunnale, oltre che dell’aumento delle quotazioni del prezzo del gas, che influirà anche sul prezzo dell’energia (anche se, come sappiamo, i depositi di gas sono stati riempiti con largo anticipo e l’inverno non dovrebbe far registrare particolari criticità).

Tariffe Luce Servizio Elettrico Nazionale vs Tariffe Luce Mercato Libero

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Già lo scorso anno, l’ARERA aveva preso una decisione simile nell’ultimo trimestre, portando i clienti del mercato tutelato a pagare l’energia elettrica anche il doppio di quanto pagato dai clienti nel mercato libero, come possiamo vedere dal seguente grafico.

 

I Prezzi nel Mercato Libero

Il mercato libero, come sappiamo bene, offre sia prezzi fissi che prezzi variabili, indicizzati al PUN. Allo stato attuale, entrambe le tipologie contrattuali sono più convenienti del Mercato Tutelato.

 

Tariffe Luce a Prezzo Fisso

I prezzi fissi oggi disponibili sul mercato libero sono più bassi dei nuovi prezzi ARERA e, soprattutto, sono bloccati per 12 mesi, per cui se dovessero arrivare i rincari previsti dall’Autorità in autunno o in inverno, chi sottoscrive oggi una tariffa di questo tipo passa un anno di tranquillità.

 

 

 

Tariffe Luce a Prezzo Variabile

I prezzi indicizzati, invece, pur non potendo garantire un anno di tranquillità, si aggiornano mensilmente in base alle quotazioni all’ingrosso e, ad oggi, sembrano garantire un notevole risparmio rispetto al prezzo “tutelato”.

 

 

 

 

Prezzo Fisso o Prezzo Variabile?

Scegliere una tariffa a prezzo fisso o una tariffa a prezzo variabile dipende dalle specifiche esigenze di consumo della famiglia. In ogni caso, conviene passare al mercato libero e, per chi è già nel libero mercato, conviene valutare il proprio contratto per capire se ci sono oggi delle offerte più convenienti da sottoscrivere (prima che i prezzi salgano).

 

 

Prezzo del Gas

Il prezzo del Gas per il mese di settembre nel Mercato Tutelato verrà comunicato, come da nuova metodologia, il 3 ottobre, sulla base dell’andamento dell’indice PSV per il mese appena trascorso. Le previsioni parlano di aumenti che saranno, anche in questo caso, nell’ordine del 10 – 15%, come possiamo dedurre anche dall’analisi delle quotazioni del nuovo indice IGI Gas, che presto diventerà l’indice di riferimento italiano per i prezzi del gas naturale.

 

Gli Aiuti per le Famiglie

L’Autorità sottolinea, nel suo comunicato stampa, che il Governo ha stanziato nuovi fondi per aiutare le famiglie in difficoltà economica a far fronte a questi aumenti. Nello specifico, il Bonus bollette luce e gas è stato rifinanziato ed è stata prorogata la nuova soglia ISEE a 15.000 euro (30.000 euro per famiglie con almeno 4 figli a carico) fino al 31 dicembre 2023.

 

Bonus Bollette: come funziona?

Ricordiamo rapidamente che il Bonus sociale bollette luce e gas è uno sconto che viene applicato direttamente in bolletta sul totale da pagare. Il bonus, in quanto diritto di tutti i consumatori, viene erogato sia ai clienti in maggior tutela, sia ai clienti nel mercato libero.

Per questo motivo, come abbiamo appena visto, se un cliente si trova nel mercato libero ed ha un prezzo più basso del mercato tutelato, oltre a ricevere un totale della fattura più basso, vedrà comunque applicarsi lo sconto che gli spetta, ritrovandosi con bollette ancora più leggere di chi, a parità di consumi, non ha scelto una tariffa conveniente.

Non occorre più fare richiesta esplicita del bonus, ma è sufficiente da qualche anno compilare la DSU per la richiesta di emissione dell’attestazione ISEE per vedersi assegnato il Bonus direttamente in bolletta. Questo consente di risparmiare molto tempo, che può essere dedicato al confronto delle offerte e all’individuazione di una tariffa più conveniente.