3 scherzetti (senza dolcetto) dei Truffatori Luce e Gas

3 scherzetti (senza dolcetto) dei Truffatori Luce e Gas

Quando non bastano i rincari a far paura, ma devono impensierire anche i truffatori

Dolcetto o scherzetto? Sicuramente i truffatori preferiscono la frase “Dolcetto E scherzetto”. Ogni strategia di inganno, infatti, si basa sulla promessa di un “dolcetto”, un beneficio, per poi nascondere uno “scherzetto”, ovvero la truffa.

Purtroppo nel settore luce e gas i truffatori sono sempre instancabili e molto attivi e, purtroppo, riceviamo spesso segnalazioni o richieste di aiuto, al nostro Sportello a tutela dei consumatori SOS Truffe, da parte di ignari consumatori che sono caduti nel tranello del furbetto di turno.

 

Vediamo quindi 3 di questi scherzetti, senza dolcetto

Donna arrabbiata che riceve chiamate indesiderate dai call center truffaldini

 

1 Il Problema con il Nuovo Contratto

Una delle truffe più subdole che stanno spopolando negli ultimi mesi è quella relativa al “problema con il nuovo contratto” e che è purtroppo ben congeniata.

I truffatori chiamano clienti che hanno da poco richiesto il cambio di fornitore e segnalano che ci sono dei problemi con la richiesta di cambio appena effettuata, spacciandosi addirittura per il nuovo fornitore.

A questo punto suggeriscono di passare ad un fantomatico “gestore nazionale” o addirittura si offrono di trovare un fornitore più conveniente disposto ad accettare il contratto.

La truffa è davvero molto pericolosa, perché questi call center chiamano nelle ore o nei giorni successivi ad una richiesta di cambio realmente effettuata, per cui il cliente viene facilmente tratto in inganno, credendo che sia vera la segnalazione.

Come fanno questi truffatori ad entrare in possesso di queste informazioni? Nessuno pare saperlo, anche se noi operatori onesti del settore abbiamo segnalato le strane “coincidenze”.

In questi casi, accertatevi sempre di avere delle comunicazioni via email e/o chiedete sempre che vi vengano inviate informazioni dettagliate sulla problematica via email o via PEC. In alternativa, conviene sempre chiudere la conversazione e richiamare il fornitore in questione sui riferimenti ufficiali. In ogni caso, non cedete a minacce di distacco del servizio, perché questo pericolo non esiste! Se davvero ci fosse un problema con il contratto (e non c’è), la fornitura continuerebbe con il fornitore attuale, senza problemi.

Se ti trovi nella stessa situazione dei clienti che hanno ricevuto queste chiamate, o se semplicemente vuoi trovare un nuovo fornitore davvero conveniente per risparmiare sulle bollette, chiamaci subito allo 06 90202514 o confronta i prezzi delle tariffe più convenienti del mese sui nostri comparatori.

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2 L’aggiornamento tariffario telefonico (un evergreen)

Tornato particolarmente in voga con la fine del Mercato Tutelato, lo pseudo aggiornamento tariffario è un evergreen dei truffatori. Degli operatori di call center chiamano i cittadini dicendo di essere l’attuale operatore (ma spesso non sanno neanche chi è l’operatore attuale) o dicendo di essere del fornitore nazionale e dicono di chiamare per fare una verifica della tariffa, perché se si ha ancora la vecchia tariffa si andrà a pagare di più sulle bollette.

Ovviamente il loro scopo è solo quello di ottenere i dati sensibili presenti nella bolletta dell’ignaro cliente che, pensando di fornire i dati per una verifica, si troverà a dare i dati ai truffatori che attiveranno una tariffa che conviene solo a loro, e non sicuramente al cliente.

Quando ci si trova di fronte a questi lestofanti è bene interrompere subito la conversazione e, se proprio ci si vuole togliere ogni dubbio sulle tariffe in corso, si può chiamare il proprio fornitore ai numeri presenti sulla propria bolletta e chiedere ad un operatore di fare una verifica. Solo in questo modo si sarà davvero certi di parlare con il proprio fornitore.

Per i clienti che non hanno scelto direttamente un fornitore nel mercato libero e sono rimasti con il fornitore della maggior tutela, ricordiamo che la riassegnazione al Servizio a Tutele Graduali è automatica e mai nessun ufficio di nessuna autorità effettuerà delle chiamate per spingere a sottoscrivere un contratto con uno specifico fornitore!

In generale, il consiglio è sempre quello di prendere il controllo delle proprie utenze, scegliendo esplicitamente il proprio fornitore e la propria tariffa. Quando si ha consapevolezza delle proprie scelte si è molto più immuni ai tentativi di raggiro di questi truffatori.

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3 Il Distributore e il Problema sul Contatore

Uno dei nuovi “trucchetti” usati dai call center truffaldini che ci è stato segnalato ultimamente dai nostri clienti è la chiamata da parte del “distributore di zona” (o, a volte, e-distribuzione, o il nuovo distributore di zona, o il nuovo fornitore della città), che, in quanto proprietario e gestore del contatore, chiama per segnalare problematiche con i contratti di fornitura.

Nello specifico, il distributore chiama perché ci sono [a detta loro] più contratti attivi assegnati allo stesso POD, con operatori differenti. Sempre secondo l’operatore, questa pratica è illegale, per cui, per non incorrere in sanzioni, bisogna regolarizzare la situazione, scegliendo uno solo dei molteplici contratti assegnati alla linea.

E indovinate un po’? Ovviamente non è conveniente [secondo loro] scegliere il contratto attualmente attivo, ma conviene scegliere quello di un’altro operatore che indicano loro. E si prendono anche la briga di assistervi nella pratica di attivazione del nuovo contratto…

Facciamo subito una precisazione: i distributori non vendono tariffe, né tanto meno e-distribuzione (principale società distributrice in italia) si mette a vendere tariffe ai clienti finali (come chiarisce e-distribuzione stessa sul suo portale).

Fate quindi molta attenzione quando dall’altra parte della cornetta qualcuno si presenta come e-distribuzione o come il distributore di zona: state certi che si tratta di un truffatore!

Inoltre ricordiamo sempre che, se qualcuno ha bisogno di mentire sulla propria identità per farsi ascoltare, non avrà problemi a mentire sulla falsa convenienza delle tariffe che propone.

Viceversa, noi da oltre 8 anni ci mettiamo ogni giorno la faccia, aiutando realmente i consumatori a confrontare le offerte e a risparmiare. Se vuoi maggiori informazioni su come evitare le truffe sulle bollette, leggi i nostri approfondimenti nella sezione dedicata o chiamaci tu allo 06 90202514 per parlare direttamente con un operatore di Abbassalebollette.it, che potrà aiutarti a risolvere eventuali dubbi su proposte contrattuali o sui tuoi contratti con operatori poco seri.

 

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Consigli per Difendersi dai Truffatori

 

Ecco i consigli pratici dei nostri esperti per difendersi dai call center truffaldini di luce e gas:

  1. Non fornire mai dati sensibili per telefono:
    • Codice POD/PDR: Sono codici unici che identificano il tuo punto di fornitura e possono essere sfruttati per attivare un nuovo contratto
    • Codice fiscale: È un dato personale molto sensibile
    • Dati bancari: Servono per effettuare pagamenti, non fornirli a sconosciuti
  2. Verifica sempre l’identità del chiamante:
    • Chiedi il nome dell’operatore, dell’azienda per cui lavora e il motivo della chiamata.
    • Richiama il numero verde del tuo fornitore. Controlla sul contratto o sul sito web ufficiale.
    • Non fidarti di numeri generici o di chiamate improvvise. Puoi anche cercare informazioni sul web relative al numero che ti sta chiamando, in modo da trovare eventuali recensioni e/o informazioni sul chiamante.
  3. Non firmare nulla senza aver letto attentamente:
    • Richiedi copia del contratto e leggilo con calma prima di accettare.
    • Non farti pressare dalle decisioni.
  4. Diffida dalle offerte troppo vantaggiose:
    • Se un’offerta sembra troppo bella per essere vera, probabilmente è una truffa.
    • Confronta le offerte sul mercato con uno strumento gratuito e scegli quella più adatta alle tue esigenze.
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