Ecobonus 110%: come funziona la cessione del credito alle banche
Quali sono le offerte delle banche per la cessione del credito?
Dopo le linee guida emanate dell’Agenzia delle Entrate sul Super Ecobonus al 110%, iniziano a prendere forma le prime offerte degli istituti di credito per la cessione del credito alle banche.
Il super ecobonus mira a favorire il recupero degli edifici sul territorio italiano tramite una corposa ristrutturazione in termini di prevenzione sotto il profilo sismico (Sismabonus) e sotto il profilo del risparmio energetico (Ecobonus), senza dimenticare gli altri incentivi per la casa.
Attraverso i bonus il cittadino può recuperare la somma spesa attraverso la detrazione in 5 anni, lo sconto in fattura o la Cessione del Credito di Imposta.
In quest’ultima ipotesi, il contribuente può decidere di cedere il credito o all’impresa che effettua i lavori o ad un Istituto di Credito (Banca o Istituto Finanziario).
Ma la vera novità riguarda la possibilità di cedere anche le altre agevolazioni fiscali, quindi l’Ecobonus al 50% o al 65% e il Bonus Ristrutturazioni.
La Cessione del Credito: con Quali Banche si Può Fare?
Le prime banche a definire delle proposte commerciali per consentire ai cittadini di accedere agli incentivi dell’Ecobonus 110% sono:
- Banca Unicredit
- Banca Intesa San Paolo
- Banca Sella
- Banca Carige
- Banca BNL BNP Paribas
- Poste Italiane
- Banca BPER
Altri istituti si stanno dotando di offerte specifiche destinate al tema Super Ecobonus, Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni riservate a cittadini e imprese e cercheremo di mantenere la lista continuamente aggiornata per garantirvi informazioni sempre valide e utili.
Quanto “Costa” cedere il credito alle banche?
Va sicuramente chiarita subito una questione: la cessione del credito non è a “costo 0”. Cosa vuol dire? Vuol dire che le banche riscattano il credito di imposta fornendo della liquidità, ma ne trattengono una parte, che serve quindi a coprire le spese relative alla gestione delle pratiche e all’erogazione dei soldi.
Per essere ancora più chiari, se si effettuano lavori, ad esempio, per 50.000, maturando un credito di imposta di 55.000 e si cede tale credito alla banca, la banca non vi restituirà tutta la somma del credito (55.000), ma tratterà una piccola parte di quei soldi, solitamente inferiore al 10%. Quindi, riepilogando, con 50.000 di lavori la banca vi restituirà un importo che va dai 50.500 ai 51.500 euro, quindi comunque un importo maggiore dei soldi effettivamente spesi.
Scopriamo nello specifico cosa prevedono le offerte degli istituti bancari sopra citati.
Unicredit: proposta per la cessione del credito
Il Gruppo Unicredit è stato il primo gruppo a proporre un’offerta per la cessione del credito. E’ necessario avere un conto corrente dedicato da tenere aperto fino al termine della gestione del flusso e del finanziamento. Infine, non ci sono costi fino a 30 operazioni. Nello specifico la banca prevede:
- 100 euro erogato per ogni 110 euro di credito acquisito dall’impresa
- 102 euro per ogni 110 euro di credito acquistato da persone fisiche e/o condomini
- 78 euro per ogni 100 euro di credito acquistato anche per le altre agevolazioni (Ecobonus al 50% al 65% o Bonus Ristrutturazioni 50%) che prevedono la cessione del credito.
Intesa San Paolo: la linea per cessione del credito
Il Gruppo Intesa San Paolo, attraverso il foglio informativo n. 497/003, definisce tutti i termini per la Cessione del Credito relativa ad Ecobonus, Sisma Bonus, Bonus Ristrutturazioni, incluso, per Consumatori finali, Condomini e Terzo il superbonus 110%.
L’offerta San Paolo non ha alcuna scadenza temporale e non sono previste distinzioni tra i beneficiari. Persone fisiche, condomini e imprese hanno la stessa offerta.
Nello specifico, Intesa San Paolo ha previsto per tutti che l’offerta è di 100 euro per ogni 110 euro di credito acquisito, senza distinzione tra imprese, persone fisiche e condomini e soprattutto senza limiti temporali.
Per gli altri tipi di bonus l’offerta prevede l’80% del valore nominale.
Banca Sella: l’offerta per Ecobonus e Cessione del Credito
Banca Sella, che annovera vari strumenti finanziari dedicati alle ristrutturazioni edilizie e alle riqualificazioni energetiche, è scesa in campo con delle misure specifiche per il Super Ecobonus 2020.
Per quanto riguarda le persone fisiche, quindi cessione del credito fiscale, l’offerta prevede 102 euro ogni 110 euro di bonus acquistato.
Per quanto riguarda invece le imprese, l’offerta prevede l’acquisto del bonus per un valore di 100 euro ogni 110 di credito.
Gruppo Banca CARIGE: l’Offerta Superbonus Casa per un Futuro Sostenibile
Anche Banca CARIGE ha approntato degli strumenti finanziari specifici per il Superbonus Casa 2020, in modo da venire incontro a privati, condomini ed imprese che operano nel settore dell’edilizia e dell’impiantisitica.
Nello specifico, Banca CARIGE è disposta ad acquistare il credito di imposta alle seguenti condizioni:
- 102,5 euro ogni 110 euro di credito acquistato da Privati e Condomini
- 101 euro ogni 110 euro di credito acquistato da Imprese
Questi valori sono validi per le spese detraibili in 5 anni. Per le spese detraibili in 10 anni, invece, verrà corrisposto un ammontare pari all’81,12% del valore nominale della detrazione, che è leggermente inferiore ai valori sopra riportati.
Per quanto riguarda le modalità e le tempistiche di erogazione, Banca CARIGE seguirà l’approccio SAL, ovvero verranno erogate varie tranche di pagamenti sulla base dello Stato di Avanzamento dei Lavori.
BNL BNP Paribas: cessione del credito e supporto tecnico e assicurativo
BNL BNP Paribas ha deciso di predisporre delle misure a supporto di cittadini e imprese che vogliono beneficiare del meccanismo di cessione del credito di imposta.
Nello specifico, la banca offre alle imprese edili una formula di “Anticipo su Contratti” che consente di attivare un finanziamento SAL per riccevere la liquidità necessaria ad effettuare i lavori prima che venga perfezionata la Cessione del Credito.
Per i privati, invece, viene concessa la Cessione del Credito con un controvalore pari al 90.91% del valore del credito ceduto, ovvero 100€ ogni 110€ di credito di imposta ceduto.
BNL BNP Paribas, inoltre, offre un servizio complementare di consulenza, grazie alla partnership con due società, Protos ed EY, che si occuperanno di offire supporto e assistenza burocratica e fiscale nel disbrigo di tutte le pratiche necessarie all’ottenimento del bonus, a ulteriore garanzia del successo dell’oprazione di cessione del credito.
Poste Italiane: cessione del credito semplice e veloce
Poste Italiane mette a disposizione una procedura semplice, attivabile anche online tramite home banking, per la cessione del credito di imposta realtivo al superbonus 110% per
- Privati
- Imprese e Liberi professionisti
titolari di un Conto BancoPosta.
Nello specifico, la procedura di cessione dei crediti d’imposta a Poste Italiane consente di ottenere la liquidità in un’unica soluzione sul proprio Conto Corrente BancoPosta.
Le Poste Italiane non offrono tuttavia alcun supporto nella gestione della pratica. Quindi, una volta in possesso del credito di imposta, è sufficiente comunicare all’Agenzia delle Entrate di voler cedere tale credito a Poste Italiane e in pochi click, tramite home banking, si riceverà sul proprio conto la controparte, che nello specifico ammonta a 103€ per ogni 110€ di Credito ceduto.
Non sono quindi previste procedure di anticipo liquidità per le Imprese Edili.
BPER: in arrivo soluzioni per cittadini e imprese
BPER Banca si sta muovendo essenzialmente su due filoni:
- cessione del credito di imposta per i cittadini
- anticipo del credito fiscale alle imprese, le quali potranno a loro volta applicare ai clienti finali il cosiddetto “sconto in fattura”
I dettagli sul costo di tali operazioni sono ancora in fase di definizione
Riassumendo
Istituto di Credito | Costo ai Privati | Costo alle Aziende |
---|---|---|
Unicredit | 102 euro ogni 110 di credito | 100 euro ogni 110 di credito |
Intesa San Paolo | 100 euro ogni 110 di credito | 100 euro ogni 110 di credito |
Banca CARIGE | 102,5 euro ogni 110 di credito | 101 euro ogni 110 di credito |
Banca BNL BNP Paribas | 100 euro ogni 110 di credito | 100 euro ogni 110 di credito |
Banca Sella | 102 euro ogni 110 di credito | 100 euro ogni 110 di credito |
Poste Italiane | 103 euro ogni 110 di credito |
Super Ecobonus 110%: Conviene Sempre?
Il super ecobonus 2020 è pensato per chi deve fare interventi di riqualificazione molto importanti sull’immobile e ci sono alcuni requisiti fondamentali da rispettare, quali l’esecuzione dei lavori trainanti e il salto di due classi energetiche, che va certificato. Il mancato rispetto di tutti i requisiti può portare incontro a sanzioni.
Se non rientri nell’ecobonus al 110%, puoi installare comunque il tuo impianto fotovoltaico, accedendo all’Ecobonus al 50%, o una caldaia a condensazione al 65% e risparmierai a vita sulla bolletta della luce. Potrai in entrambi i casi. Inoltre, il tuo investimento rientrerà più rapidamente installando una pompa di calore (per la quale potrai beneficiare del Conto Termico al 65%) o una batteria di accumulo (anch’essa ammessa alla detrazione del 50%).
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Laureata in Discipline Economiche e Sociali in Bocconi, è tra i fondatori di Abbassalebollette. Esperta in problematiche finanziarie e organizzative, approda in Abbassalebollette.it dopo una lunga esperienza nelle società di Consulenza direzionale ed una trentennale attività imprenditoriale nel Real Estate e in particolare nel Facility Management.
Sommario:
- 1 Quali sono le offerte delle banche per la cessione del credito?
- 2 La Cessione del Credito: con Quali Banche si Può Fare?
- 3 Quanto “Costa” cedere il credito alle banche?
- 3.1 Unicredit: proposta per la cessione del credito
- 3.2 Intesa San Paolo: la linea per cessione del credito
- 3.3 Banca Sella: l’offerta per Ecobonus e Cessione del Credito
- 3.4 Gruppo Banca CARIGE: l’Offerta Superbonus Casa per un Futuro Sostenibile
- 3.5 BNL BNP Paribas: cessione del credito e supporto tecnico e assicurativo
- 3.6 Poste Italiane: cessione del credito semplice e veloce
- 3.7 BPER: in arrivo soluzioni per cittadini e imprese
- 4 Riassumendo
- 5 Super Ecobonus 110%: Conviene Sempre?
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110 Commenti su “Ecobonus 110%: come funziona la cessione del credito alle banche”
Commenti all'Articolo
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4 Marzo 2022 alle 14:23
Buongiorno, vorrei capire come poter usufruire del bonus 110.
L impresa che vorrebbe fare i lavori a casa mi chiede un anticipo dei lavori del 35 % e il resto come faccio ad ottenerlo? Mi dice d cedere il credito alla banca .. ma come ? Io nn posso anticipare oltre il 35 % e nn ho nemmeno capienza fiscale per riavere indietro ciò che anticipo. Vorrei fare i lavori anticipando qualcosa ma vorrei anche che questa liquidità mi venga restituita
Perdonate la mia ignoranza ma nn riesco a capire il meccanismo.
Saluti
4 Marzo 2022 alle 18:04
Ciao Sara,
se la ditta a cui ti affidi non offre la formula dello sconto in fattura (reso difficoltoso dalle nuove restrizioni introdotte dal decreto anti frodi del Governo) e non hai sufficiente capienza fiscale, l’unica alternativa è ovviamente la cessione del credito ad un istituto di credito (banca o Poste Italiane).
Ciò che deve essere assolutamente chiaro, in questo scenario, è che il credito d’imposta può essere ceduto solo dopo che l’Agenzia delle Entrate lo ha riconosciuto, quindi a compimento dei lavori e degli iter burocratici. Quindi, in breve, devi prima anticipare tutti i soldi e poi puoi cedere il credito.
Ricordiamo che, con le nuove disposizioni normative, il credito deve essere certificato per poter essere ceduto, per cui, prima di affidarti alla ditta, ti suggeriamo di:
In ogni caso, il consiglio è sempre quello di affidarsi ad un tecnico che possa supervisionare e certificare tutte le operazioni.
Speriamo di essere riusciti a spiegare, in parole semplici, la procedura che reputiamo più corretta per poter beneficiare del Superbonus 110%.
Lo Staff di Abbassalebollette.it
16 Gennaio 2022 alle 11:29
Ho saputo che ci sono stati condomini dove sono state rifatte le facciate e quant’altro, cappotto termico ed altro senza che i proprietari degli appartamenti abbiano pagato un centesimo. Può essere vero? E se si quali sono le condizioni e a chi bisogna rivolgersi.
16 Marzo 2022 alle 15:02
Ciao Daniela,
si tratta ovviamente del Superbonus 110%. Il primo passo da compiere è certamente parlarne con il vostro amministratore di condominio. Se non sei in condominio e abiti in un’abitazione mono o bifamiliare, i tempi di accesso ormai sono strettissimi (giugno 2022). Per i condomini la proroga è stata più ampia.
In ogni caso, con il recente decreto antifrodi che ha imposto un giro di vite sulle cessioni dei crediti alle banche, è diventato più complicato trovare ditte disposte ad effettuare i lavori con sconto in fattura e, attualmente, la maggior parte dei cittadini e dei condomini si stanno muovendo con prestiti ponte con le banche, in modo da cedere direttamente il credito in banca alla fine dei lavori, che devono essere pagati completamente prima di vedersi riconosciuto il credito d’imposta da cedere.
Lo Staff di Abbassalebollette.it
17 Settembre 2021 alle 16:00
Io ho chiesto all’Unicredit e mi hanno risposto che mi fanno un fido con il 2,7 di interesse . Io non ho capito: mi fanno in prestito ad esempio di 50000 più interessi che dovrei pagare ogni mese una rata?
22 Settembre 2021 alle 8:29
Ciao Patrizia,
il Credito di Imposta viene riconosciuto solo al termine dei lavori e relativo invio di tutta la documentazione che certifica la congruità dei lavori stessi (sotto il profilo energetico ed economico). Solo dopo il riconoscimento del Credito di Imposta la banca potrà decidere di acquistarlo.
Se, quindi, non hai la liquidità per finanziare tutti i lavori fino alla conclusione, dovrai necessariamente farti finanziare dalla banca, pagando delle rate mensili con relativi interessi. Al termine dei lavori e dopo che il credito ti verrà acquistato dalla banca potrai decidere se estinguere il prestito o, eventualmente, tenere la liquidità per te e continuare a pagare le rate del finanziamento.
Il prestito ponte, solitamente nella formula SAL (Stato Avanzamento Lavori), è di fattto una prassi per chi deve effettuare i lavori di ristrutturazione ma non ha tutti i soldi da anticipare.
L’alternativa al finanziamento bancario è quello di trovare una ditta, o un general contractor, che effettui i lavori con sconto in fattura, consentendoti di fare tutti i lavori senza anticipare nulla.
Lo Staff di Abbassalebollette.it
15 Settembre 2021 alle 8:43
Buongiorno, chiedo scusa ma non ho capito molto di quanto pubblicato.
Nello specifico se l’impresa mi effettua lavori per 100K€, quale cifra mi mette a disposizione la banca (per esempio Unicredit), che ne riceve 110K? Devo integrare personalmente o mi copre totalmente la spesa?
15 Settembre 2021 alle 10:14
Ciao Michele,
se i lavori ti costano 100K €, tu maturi un credito con lo stato di 110K €, che la banca ti acquista offrendoti 102K € (nel caso di Unicredit).
Quindi, effettuando 100K € di lavori, tu potrai incassare dalla banca 102K €.
Tutto questo a patto di avere la liquidità per fare i lavori. Se non hai tutta la liquidità e chiedi un prestito alla banca, dovrai tenere in considerazione anche il costo degli interessi da pagare dal momento dell’accensione del prestito stesso fino alla sua estizione, dopo aver incassato la Cessione del Credito.
Speriamo di aver reso più chiara la situazione.
Lo Staff di Abbassalebollette.it
8 Settembre 2021 alle 22:06
Buonasera
Tante banche dicono di accettare la cessione del credito con finanziamento, intesa San Paolo filiale di gorlago bg, il direttore mi ha risposto che non è una sua priorità e che non sapeva nemmeno come funziona!!!
UniCredit di telgate bg mi ha risposto che se non sono un loro cliente con storico non se ne fa nulla BPM San Paolo d’argon mi dice che devo avere almeno il 30 % altrimenti niente finanziamento
Quindi la mia esperienza per il momento è deludente!!!
Mi sapete spiegare perché nessuno accetta la cessione del credito con finanziamento?
10 Settembre 2021 alle 14:14
Ciao Giovanni,
premesso che ogni istituto di credito ha le suo procedure di valutazione approvazione delle linee di credito e che molti istituti stanno erogando i finanziamenti a patto di far seguire le pratiche da un loro partner specializzato nella gestione di pratiche per incentivi, potremmo consigliarti di valutare anche le Poste Italiane, che si stanno dimostrando molto efficienti nel fornire supporto economico e finanziario a chi cede il credito di imposta per lavori fatti con il Superbonus 110%.
Nel caso in cui non dovessi trovare delle banche all’altezza delle tue necessità, potresti sempre valutare la possibilità di trovare un’azienda, o un general contractor, che effettui lo sconto in fattura sui lavori, facendosi carico anche della parte burocratica. In questo scenario non dovresti anticipare nulla, né tantomeno richiedere il sostegno economico di un istituto bancario.
Lo Staff di Abbassalebollette.it