Come aumentare il valore della casa con l’Efficientamento Energetico
Come far salire il prezzo di un immobile? Quali sono gli interventi di efficientamento migliori? Cosa conviene ristrutturare per far valere di più una casa?
L’aumento di valore di una abitazione è uno degli obiettivi fondamentali di chi possiede un immobile. Questo vale sia nel caso in cui si voglia venderlo, sia in caso in cui si necessario utilizzarlo come garanzia per altri finanziamenti.
Uno degli elementi che contribuisce all’aumento di valore di un immobile è sicuramente l’efficientamento energetico che consente di aumentare la classe energetica dell’immobile e di abbatterne i consumi. Chi acquisterà l’immobile avrà, di conseguenza, una casa più bella, moderna e senza sprechi energetici.
Di seguito daremo alcune spiegazioni sull’efficientamento energetico, quali sono gli interventi per realizzarlo e quali sono i vantaggi, a quali detrazioni fiscali ed incentivi messi in atto dal governo è possibile accedere.
Efficientamento energetico: cos’è e quali sono i vantaggi
L’efficientamento energetico è l’insieme di interventi eseguiti su un edificio, atti a migliorare lo sfruttamento dell’energia per soddisfare un determinato fabbisogno, da non confondere con il risparmio energetico che riguarda tutti quegli interventi aventi lo scopo di ridurre il consumo necessario per eseguire determinate attività, eliminando gli sprechi e facendoci risparmiare in bolletta.
Per ridurre i consumi di energia elettrica e gas potresti pensare
a realizzare un impianto per l’efficientamento energetico
I vantaggi generati da questi interventi sono molteplici, come già detto, oltre a permettere di contenere e ottimizzare i consumi, migliorare la classe energetica dell’edificio, esistono delle agevolazioni messe in atto dall’attuale governo mediante le quali è possibile eseguire tali interventi addirittura a costo 0, a seconda della misura scelta, il tutto per incentivare il rispetto dell’ambiente.
Di seguito, sono riportati alcuni tipi di interventi previsti dalle suddette agevolazioni per un edificio efficiente energeticamente.
Esempi di interventi necessari per l’efficientamento energetico
Prima di eseguire un qualsiasi intervento di miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio è necessario conoscere la classe energetica dello stesso riportata sull’APE (Attestato di Prestazione Energetica), documento obbligatorio dall’ottobre 2005 per i nuovi edifici, in alternativa, occorre incaricare un tecnico certificatore abilitato, geometra, architetto o ingegnere edile, che lo rediga.
Ecco alcuni esempi di interventi:
- isolamento termico e coibentazione: utilizzare materiali isolanti nei muri perimetrali e sul tetto ad alta efficienza;
- sistemi di riscaldamento e raffrescamento: installazione di impianti termici a pavimento, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o caldaie a condensazione, oppure con sistemi ibridi, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;
- cappotto termico: messa in opera di pannelli isolanti sui muri perimetrali che riducono al minimo le dispersioni termiche;
- sistemi di illuminazione: sostituzione dei sistemi di illuminazione tradizionale con quelli a basso consumo con tecnologia LED per una maggiore efficienza luminosa;
- serramenti e infissi: sostituzione di finestre comprensive di infissi con quelli a doppi vetri, vetri termici oppure doppie finestre;
- installazione di pannelli fotovoltaici ad accumulo o a microgenerazione.
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Detrazioni ed incentivi: Ecobonus 110%
Con il Decreto rilancio, il governo ha messo in campo delle misure incentivanti per far riprendere l’economia a seguito della pandemia, come ad esempio l’Ecobonus 110%, stimolando così la ripresa dei consumi e contestualmente la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare.
Tali misure, consentono al contribuente che decide di effettuare i lavori di poter usufruire della copertura dell’intero costo attraverso lo sconto in fattura, cedendo il credito all’azienda che effettua i lavori, oppure ad un istituto bancario o assicurazione, o in alternativa si può scontare il 110% come credito di imposta con importi fissi scaglionati su più anni.
Non tutti gli interventi rientrano nel novero dei lavori ammissibili per ottenere gli incentivi, quindi, il primo passo da eseguire è stabilire a quale classe energetica appartiene l’involucro edilizio in oggetto e poi stabilire quali lavori sono necessari a fare il salto di 2 classi energetiche previste dall’Ecobonus 110%.
Il decreto impone l’obbligatorietà della sussistenza di 1 o più interventi cosiddetti trainanti a seconda della tipologia abitativa, ovvero isolamento dell’involucro tramite cappotto termico o coibentazione del tetto per almeno il 25% della superficie disperdente e la sostituzione del generatore di calore con uno ad alta efficienza come la pompa di calore.
Nel caso in cui, effettuando uno dei due interventi non fosse possibile ottenere il salto di 2 classi energetiche, questi si potranno combinare con altri lavori tra quelli descritti al paragrafo precedente.
Ovviamente, se si dovessero superare le soglie di spesa previste per gli interventi, la parte eccedente tali soglie non sarà coperta dal bonus e dovrà essere pagata con soldi propri.
Oltre il Superbonus: tutti gli incentivi statali per la casa
Come si evince da quanto appena letto, il Superbonus 110% offre numerosi vantaggi ma, implica delle procedure complesse per cui all’utente che intende eseguire degli interventi semplici, conviene orientarsi su altre misure incentivanti, come ad esempio quelle elencate di seguito:
- Conto Termico 2.0: incentivo economico diretto, ovvero erogazione diretta tramite bonifico del 65% della somma spesa per gli interventi di efficientamento energetico;
- Ecobonus: detrazione IRPEF o IRES dal 50% al 75%, ripartita in 10 rate annuali di pari importo, in base alla tipologia di intervento per i contribuenti che effettuano lavori per il risparmio energetico su edifici esistenti;
- Sismabonus: detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per eseguire interventi di adeguamento sismico degli edifici, ripartita in 5 quote annuali di pari importo;
- Bonus facciate: detrazione fiscale del 90% per la realizzazione di interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici, incluse tinteggiatura e ripulitura;
- Bonus ristrutturazioni: detrazione fiscale del 50%, per un tetto massimo di 96.000 euro, delle spese sostenute per gli interventi di manutenzione ordinaria nei condomini e straordinaria, di restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia in edifici singoli, ripartita in 10 rate annuali di pari importo;
- Bonus mobili: detrazione fiscale del 50%, per un tetto massimo di 16.000 euro, utilizzabile anche per la sostituzione dei condizionatori;
- Impianti per la ricarica di veicoli elettrici: agevolazione del 50% per l’acquisto di sistemi per la ricarica di veicoli elettrici.
Il vantaggio di queste misure è che non sono necessarie procedure burocratiche complesse, interventi da parte di professionisti esterni e, in alcuni casi, è previsto lo sconto in fattura mediante cessione del credito alla ditta che effettua i lavori.
Quale incentivo conviene scegliere per rendere la casa più Efficiente?
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Laureata in Discipline Economiche e Sociali in Bocconi, è tra i fondatori di Abbassalebollette. Esperta in problematiche finanziarie e organizzative, approda in Abbassalebollette.it dopo una lunga esperienza nelle società di Consulenza direzionale ed una trentennale attività imprenditoriale nel Real Estate e in particolare nel Facility Management.
Sommario:
- 1 Efficientamento energetico: cos’è e quali sono i vantaggi
- 2 Detrazioni ed incentivi: Ecobonus 110%
- 3 Hai Diritto al Bonus 110%?
- 4 Parliamone
- 4.1 Chiamaci al numero verde 800 990 300 (lun-ven 9:00-18:00) o invia una mail all'indirizzo info@abbassalebollette.it
- 4.2 Lavori INDISPENSABILI
- 4.3 Seleziona gli Interventi Indispensabili che Vuoi Realizzare
- 4.4 Lavori COMPLEMENTARI
- 4.5 Lavori INCENTIVATI
- 4.6 Stai per Scoprire il Risultato
- 4.7 La Tua Richiesta è Stata Correttamente Ricevuta!
- 5 Oltre il Superbonus: tutti gli incentivi statali per la casa
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