Bollette e Aiuti del Governo: guida a tutte le novità
Cosa prevedono il Decreto Aiuti Quater e la manovra finanziaria per sostenere imprese e famiglie
L’emergenza energetica non è sicuramente terminata e, con il perdurare della guerra in Ucraina e delle sanzioni verso la Russia, i mercati energetici faranno sicuramente registrare fibrillazioni durante l’inverno in arrivo.
Per questo motivo tutti i cittadini continuano ad essere un po’ in apprensione per il timore di ricevere bollette di luce e gas difficili da gestire, anche perché in inverno, per quanto si possa cercare di risparmiare sui consumi, le spese per riscaldamento e illuminazione sono necessarie e consistenti.
Gli interventi del Governo
Come ampiamente anticipato già in campagna elettorale, gli interventi più importanti della manovra finanziaria appena presentata andranno a riguardare proprio il caro bollette, con uno stanziamento di ben 21 miliardi di euro destinato a sostenere famiglie e imprese, soprattutto nei primi mesi del nuovo anno, in cui si concentrano la maggior parte dei consumi.
Nello specifico, tuttavia, gli interventi hanno mantenuto un’impostazione coerente e costante con quanto già fatto dal precedente governo, variando alcune percentuali di applicazione delle misure, ma lasciando invariati gli interventi, per il momento.
Azzeramento Oneri di Sistema
In primis, uno degli interventi prorogati sia per imprese che per le famiglie è l’azzeramento degli oneri generali di sistema nella bolletta della luce e del gas. Questa misura, di fatto, sposta le voci di spesa nella contabilità generale dello stato, come richiesto da tempo dall’Europa per togliere dalle bollette i costi non direttamente connessi alle forniture energetiche.
Di conseguenza, come auspichiamo da tempo, speriamo che questi continui interventi di azzeramento portino presto ad una completa rimozione di tale voce di costo dalle bollette degli italiani.
Gli Aiuti per le Famiglie
Entrando nel merito degli interventi previsti per il sostegno alle famiglie, essenzialmente ci sarà un rifinanziamento del Bonus Sociale Bollette, con un’importante novità: la soglia ISEE viene ulteriormente innalzata, passando dai 12.000 euro a ben 15.000 euro.
La soglia ISEE per beneficiare del bonus era stata già innalzata ad Aprile 2022, passando dai precedenti 8.256 euro agli attuali 12.000 euro. Con il nuovo intervento, cresce ulteriormente la platea dei beneficiari, in modo da garantire un po’ di tranquillità anche al ceto medio, che potrebbe trovarsi ad affrontare bollette mai viste prima durante questo inverno.
L’ammontare esatto dello sconto che spetterà ad ogni famiglia sarà determinato trimestralmente dall’ARERA in concerto con il Governo, sulla base dei dati presenti nel SII (Sistema Informativo Integrato) sulle forniture attive e le situazioni reddituali delle famiglie.
Importante: ricordiamo che il Bonus Bollette Gas spetta anche ai cittadini che abitano in condominio con riscaldamento centralizzato. Qui la procedura per richiedere l’accredito mediante bonifico del Bonus Gas per chi abita in condominio.
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Gli Aiuti per le Imprese
Per le imprese, gli aiuti per fronteggiare il caro energia si concretizzano essenzialmente su due fronti:
- incremento della percentuale di credito d’imposta riconosciuto a fronte delle spese per l’acquisto di elettricità e gas, che passa dal 30% al 35% per esercizi commerciali e attività horeca, mentre per le imprese energivore il credito d’imposta passa dal 40% al 45%
- possibilità di rateizzare le bollette con il proprio fornitore per un periodo fino a 36 mesi
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Gli Aiuti sono sufficienti?
Ovviamente no. Le misure previste dal Governo, pure essendo molto importanti sotto l’aspetto economico, non possono annullare gli effetti di rincari così importanti come sono stati quelli dei prezzi dell’elettricità e del gas nell’ultimo anno.
Per questo motivo, chi non vuole trovarsi in difficoltà dovrebbe cercare soluzioni alternative per contrastare i rincari. E questo discorso vale anche per le imprese. Si moltiplicano, infatti, sui quotidiani le notizie di aziende che negli scorsi anni hanno investito in efficienza energetica e produzione di energia con impianti rinnovabili che oggi, nel pieno della crisi energetica che stiamo affrontando, si trovano ad avere bollette più leggere del passato, aumentando il loro vantaggio competitivo rispetto a chi non ha investito in rinnovabili.
Lo stesso discorso vale per i privati e le famiglie. Chi, negli anni passati, ha sostituito gli impianti di riscaldamento obsoleti o ha installato un impianto fotovoltaico sul tetto, oggi affronta l’inverno con maggiore tranquillità.
Tuttavia, ci teniamo a sottolineare che non è mai troppo tardi per intervenire in tal senso. Anzi, oggi più che in passato, è importante investire in impianti efficienti per tagliare i consumi e avere bollette più leggere.
Oltre a sostituire la vecchia caldaia a gas con un modello a condensazione e cambiare i climatizzatori con modelli ad alta efficienza in pompa di calore, chiunque oggi può valutare anche l’autoproduzione di energia elettrica con il fotovoltaico, anche in appartamento e senza tetto, grazie ai mini impianti fotovoltaici da balcone a spina. (Come funziona e quanto conviene un impianto fotovoltaico Plug & Play?)
Infine, ricordiamo che il modo più rapido per risparmiare sulle bollette è quello di pagare meno l’energia elettrica e il gas, sottoscrivendo una tariffa più conveniente.
Se stai cercando l’operatore più conveniente sul mercato libero e vuoi confrontare le tariffe luce e gas più convenienti per te, utilizza i nostri comparatori gratuiti online.
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Laureato in Economia alla Bocconi, è tra i fondatori di Abbassalebollette. Esperto del mercato dell’energia e della green economy, approda in Abbassalebollette.it dopo una ventennale esperienza nel marketing delle principali utility italiane.
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