Quotazione PUN alle stelle: il costo dell’energia supera i 182 €/MWh!
Oggi 11 dicembre 2024 il Prezzo Unico Nazionale (PUN), il principale riferimento per il costo dell’energia elettrica nel mercato italiano, ha recentemente raggiunto un livello record di 182,12 €/MWh.
Questo incremento significativo, rispetto alle quotazioni già in salita nei mesi precedenti, rappresenta un chiaro segnale di allarme per famiglie e imprese, che si trovano ad affrontare bollette sempre più elevate.
Giorno di dicembre 2024 | Valore medio PUN (€/MWh) |
---|---|
01-12-2024 | 115,32 |
02-12-2024 | 137,6 |
03-12-2024 | 159,84 |
04-12-2024 | 167,95 |
05-12-2024 | 148,53 |
06-12-2024 | 144,74 |
07-12-2024 | 142,82 |
08-12-2024 | 127,99 |
09-12-2024 | 129,84 |
10-12-2024 | 158,32 |
11-12-2024 | 182,12 |
12-12-2024 | 174,19 |
Cos’è il PUN e perché è importante
Il PUN è il prezzo medio dell’energia elettrica scambiata ogni giorno sulla borsa elettrica italiana. Esso varia in base alla domanda e all’offerta e riflette i costi di produzione e distribuzione dell’energia. Questo parametro è cruciale per determinare le tariffe variabili dei contratti di fornitura, che seguono l’andamento del mercato. Quando il PUN aumenta, come avvenuto recentemente, i costi per i consumatori aumentano proporzionalmente.
Perché il PUN è aumentato?
L’aumento del PUN è legato a diversi fattori:
- Costi delle materie prime: Il prezzo del gas naturale, utilizzato per alimentare molte centrali elettriche, è rimasto elevato, influenzando i costi di produzione dell’energia.
- Condizioni climatiche: Periodi di freddo intenso o scarsità di risorse rinnovabili (come vento e sole) possono aumentare la domanda di energia da fonti tradizionali.
- Speculazioni di mercato: I prezzi dell’energia sono anche soggetti a dinamiche speculative che amplificano gli aumenti.
- Aumento della domanda: Il periodo invernale porta a una crescita significativa dei consumi energetici, soprattutto per il riscaldamento e l’illuminazione.
Le conseguenze per le famiglie e le imprese
Un PUN così elevato si traduce in bollette più salate per tutti coloro che hanno contratti a tariffa variabile, che seguono direttamente l’andamento del mercato.
Anche coloro che sono ancora nel regime tutelato o in regime di tutela simile subiranno certamente gli effetti di questi rincari con l’aggiornamento tariffario dal primo gennaio 2025.
Come proteggersi dall’aumento dei prezzi: passare al prezzo fisso
In questo scenario di forte volatilità, una soluzione efficace per ridurre l’impatto degli aumenti è scegliere un contratto di fornitura energetica a tariffa fissa. Ecco i vantaggi principali:
- Prezzi stabili: Con una tariffa fissa, il costo dell’energia resta invariato per tutta la durata del contratto (di solito 12 o 24 mesi), indipendentemente dalle fluttuazioni del mercato.
- Prevedibilità delle spese: Sapere in anticipo quanto si pagherà consente una migliore gestione del budget familiare o aziendale.
- Protezione dai picchi di mercato: Anche se il PUN dovesse continuare a salire, il tuo costo per kWh resterebbe invariato.
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Altri consigli per risparmiare sulle bollette
Oltre a passare a un contratto a tariffa fissa, ecco alcune strategie utili per ridurre i consumi:
- Efficientamento energetico: Investire in elettrodomestici ad alta efficienza energetica e lampadine LED può ridurre significativamente i consumi.
- Monitoraggio dei consumi: Utilizzare dispositivi smart per tenere sotto controllo l’utilizzo dell’energia e identificare eventuali sprechi.
- Utilizzo delle fonti rinnovabili: Se possibile, installare un impianto fotovoltaico per produrre autonomamente parte dell’energia necessaria.
- Sfruttare le fasce orarie: Per chi ha contratti a fasce, concentrare i consumi negli orari di minor costo può portare a risparmi considerevoli.
Ma si possono azzerare le bollette?
L’unico modo per mettersi al riparo dai rincari del mercato è quello di non comprare energia dalla rete pubblica. Ma è davvero possibile? Si, se installi un impianto fotovoltaico sul tetto di casa e inizi a produrre l’energia elettrica di cui hai bisogno. Scopri funzionamento e costi con i nostri simulatori online.
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Laureato in Economia alla Bocconi, è tra i fondatori di Abbassalebollette. Esperto del mercato dell’energia e della green economy, approda in Abbassalebollette.it dopo una ventennale esperienza nel marketing delle principali utility italiane.
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