PUN in rialzo: quotazioni record a 175 €/MWh il 16 ottobre
Roma, 16 ottobre 2023 – Oggi, l’indice PUN (Prezzo Unico Nazionale) in Italia ha segnato un notevole rialzo, toccando la quotazione record di 175,76 €/MWh.
L’Indice PUN rappresenta il prezzo medio dell’energia elettrica sul mercato all’ingrosso e la sua fluttuazione può influenzare direttamente i costi dell’elettricità per le famiglie e le imprese, soprattutto per quei consumatori che hanno sottoscritto un contratto a prezzo variabile e indicizzato al PUN.
Con l’aumento odierno a 175,76 €/MWh, accompagnato da un’impennata anche dell’indice IGI Gas, c’è una crescente preoccupazione per l’effetto che avrà sulle bollette delle famiglie italiane, anche perché gli scenari internazionali e la stagione fredda alle porte fanno solo pensare al peggio e si prospettano solo ulteriori aumenti.
Cosa fare per mettersi al riparo dai rincari e risparmiare?
Per ridurre l’impatto degli aumenti sulle bollette, è possibile adottare alcune misure, come:
- Ridurre i consumi: è possibile farlo spegnendo le luci quando non servono, utilizzando elettrodomestici in classe energetica A+ o superiore e adottando comportamenti virtuosi e responsabili in casa
- Scegliere un’offerta a prezzo fisso: le offerte a prezzo fisso proteggono i consumatori dagli aumenti dei prezzi nel breve termine, a patto di affrettarsi a sottoscrivere i prezzi ancora bassi prima che vengano rivisti i listini al rialzo.
- Installare un impianto solare fotovoltaico: un impianto solare fotovoltaico consente di produrre energia elettrica pulita e risparmiare sulle bollette, sia della luce che del gas, in quanto anche il riscaldamento, in tutto o in parte, può essere alimentato dall’energia elettrica autoprodotta
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Laureato in Economia alla Bocconi, è tra i fondatori di Abbassalebollette. Esperto del mercato dell’energia e della green economy, approda in Abbassalebollette.it dopo una ventennale esperienza nel marketing delle principali utility italiane.
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