Sostituzione dell’Amianto con il Fotovoltaico: gli Incentivi Aiuterebbero Molto la Bonifica

#BastaAmianto: Un incentivo per la sostituzione dell’Amianto con i Pannelli Solari aiuterebbe a bonificare tutte le strutture con amianto

La diffusione degli impianti fotovoltaici sul territorio italiano è legata anche ad istanze ambientaliste. Lo sfruttamento di fonti di energia pulita, come quella solare, è sinonimo di tutela dell’ambiente e della salute.

Per questo è naturale che altre apprezzabili iniziative ecologiche siano legate a doppio filo con il settore del fotovoltaico. Una di queste ha particolare importanza: si tratta della bonifica dell’amianto, che in Italia non ha ancora raggiunto il completamento del suo percorso.

Il problema dell’amianto in Italia: una strada ancora lunga

Nel 1992 una legge dello Stato mise al bando ogni costruzione e copertura in amianto, perché si scoprì che questo materiale ha conseguenze dannose, persino letali, sulla salute dell’uomo.

Purtroppo, fino ad allora l’amianto era stato ampiamente utilizzato in tantissimi settori produttivi: dagli elettrodomestici alle carrozzerie dei grandi mezzi di trasporto, ma è soprattutto nel settore dell’edilizia che questo materiale ha trovato grandissima diffusione.

Ancora oggi, sono diverse migliaia gli edifici che presentano coperture e rivestimenti in amianto, per un totale di circa 40 milioni di tonnellate di costruzioni sul solo territorio nazionale.

Eppure, non si può dire che passi in avanti non ne siano stati fatti: dall’introduzione della citata normativa, che disponeva la rimozione di ogni struttura in amianto, la situazione è notevolmente migliorata.

In particolare, un risultato davvero apprezzabile, in termini di quantità di materiale rimosso, è stato conseguito nei due anni in cui è rimasto in vigore uno speciale incentivo: quello che permetteva, a chi procedesse alla rimozione dell’amianto, di accedere a una conveniente agevolazione per l’installazione di un impianto fotovoltaico.

Il successo dell’incentivo per la sostituzione dell’amianto con i pannelli solari

I dati parlano chiaro: in conseguenza dell’incentivo per il passaggio dall’amianto al fotovoltaico, in soli due anni sono stati sottoposti a bonifica oltre 20 milioni di metri quadri di tetti e coperture, sia nell’edilizia residenziale, che in quella industriale (capannoni) e pubblica.

Grazie a questa agevolazione, al posto dei rivestimenti in amianto sono stati installati impianti fotovoltaici in grado di produrre la bellezza di 2.000 MW di potenza, praticamente il quantitativo necessario a soddisfare il fabbisogno di un milione di famiglie italiane!

E allora è probabilmente il caso di ripristinare tale misura. Pensate: da un lato viene eliminata e smaltita un’enorme quantità di amianto che, ancora al giorno d’oggi, è presente nelle nostre città, con gravissimo pericolo per la nostra salute.

Dall’altro lato, viene ulteriormente accresciuta la diffusione di impianti fotovoltaici: più energia pulita per tutti, meno emissioni nocive dovute alla combustione delle fonti di energia tradizionale e anche… maggior risparmio per tutti!

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Torniamo all’incentivo dall’amianto al fotovoltaico: la petizione su Change.org

Riproporre un incentivo come quello appena esaminato darebbe un impulso determinante nella riduzione dell’amianto: è proprio per questo che alcuni politici e personalità di spicco del settore ambiente ed ecologia hanno lanciato la petizione #BastaAmianto #PiùSolePerTutti sul sito Change.org.

Il portale Change.org permette di raccogliere firme e adesioni online per promuovere iniziative meritevoli, da sottoporre agli enti competenti.

Ovviamente, noi di Abbassalebollette.it non possiamo che sostenere con tutto il nostro impegno questa petizione. Se il governo italiano riproporrà l’incentivo che premia le bonifiche di amianto con un incentivo extra per l’installazione di impianti fotovoltaici, gli interventi di rimozione delle coperture in amianto, che adesso sono in fase calante, ritorneranno ai livelli che abbiamo appena descritto.

Eliminare l’amianto dalle nostre città è una priorità che non possiamo permetterci di rimandare a domani: infatti, più le strutture contenenti questo materiale invecchiano, più polvere di amianto viene rilasciata nell’atmosfera che respiriamo. E i dati relativi alla sua incidenza sulla diffusione di malattie mortali sono lampanti: il mesotelioma maligno e altre forme tumorali provocate dall’amianto causano ogni anno tra le 3.000 e le 6.000 vittime.

Un ambiente senza amianto è un habitat più sano, più sostenibile, più rispettoso per la nostra salute.

#BastaAmianto: firma anche tu, contro il killer silenzioso

La prospettiva di acquistare e installare un impianto fotovoltaico a costi molto contenuti è un incentivo davvero efficace per tutti quei soggetti (residenziali o aziendali) titolari di strutture contenenti parti in amianto.

L’efficacia di questo incentivo, in termini di numero di interventi di bonifica, è stata ampiamente provata: non c’è motivo, dunque, per non reintrodurre nel nostro ordinamento l’incentivo per la sostituzione delle coperture in amianto con un impianto a pannelli solari.

Se anche tu credi in un ambiente più sano e pulito e ci tieni alla salute di questa e delle prossime generazioni, visita la pagina della petizione #BastaAmianto su Change.org e partecipa al cambiamento insieme a noi.

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Redazione Abbassalebollette.it

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