Fotovoltaico Plug and Play: la Guida Completa

Da molti sottovalutato in Italia (mentre sta prendendo sempre più piede nel Nord Europa), il Fotovoltaico Plug and Play da Balcone rappresenta una concreta soluzione per la produzione di energia rinnovabile in ogni casa, a costi contenuti e alla portata praticamente di tutti. In questo contenuto cercheremo di fare chiarezza, sfatando falsi miti e offrendo informazioni chiare e oggettive sull’argomento.

Questa guida non è solo un’esplorazione teorica sull’argomento, ma una risorsa pratica per chi desidera acquistare e installare il fotovoltaico plug and play sul proprio balcone.

Cos’è e come funziona un Pannello Solare Plug and Play?

“Plug and Play” vuol dire semplicemente “collega la spina e utilizza”. Possiamo quindi intuire che un impianto fotovoltaico Plug&Play richiede un’installazione semplicissima e per entrare in produzione è necessario solo inserire una spina in una presa di casa.

Ma è davvero così semplice? Si. I punti chiave di questa tipologia di micro impianto fotovoltaico sono appunto:

• semplicità di installazione, in quanto non è richiesto un tecnico e basta collegare una spina
• spazio contenuto e possibilità di installazione su balconi, pareti esterne, recinzioni, giardini o pertinenze
• costo contenuto e rapido ritorno sull’investimento

Chiunque può installare un impianto di questo tipo, anche in condominio, senza bisogno di autorizzazioni e senza procedure burocratiche complicate.

Ma se è tutto davvero così semplice, perché ogni famiglia non ne ha uno? Probabilmente perché sull’argomento c’è ancora molta disinformazione e spesso si confonde un impianto plug and play con pannelli solari da campeggio o, peggio ancora, con kit fai da te complessi da assemblare e privi di ogni garanzia.

Un impianto fotovoltaico plug and play, invece, nasce proprio per rendere accessibile a tutti la produzione di energia rinnovabile in tutta sicurezza e con procedure di collegamento semplici e alla portata di tutti.

Come è fatto un Impianto Fotovoltaico Plug And Play?

Per chiarire ancora meglio il concetto, spieghiamo nel dettaglio come è composto un impianto solare da balcone. Nel concreto, un consumatore che acquista un impianto plug and play riceve a casa:

• 1 pannello solare fotovoltaico da 350 W / 400 W (un pannello identico a quelli degli impianti sui tetti)
• 1 microinverter integrato nel telaio del pannello (e correttamente isolato e resistente alle intemperie)
• 1 cavo di collegamento con spina Schuko o spina italiana, da inserire in una presa di casa
• le staffe di ancoraggio o fissaggio, in base alla configurazione scelta

Esistono anche configurazioni con 2 pannelli solari e 2 microinverter, con una potenza totale dell’impianto che arriva a circa 800 W. In questi casi, secondo la legge italiana, non si parla di plug and play in senso stretto, ma di impianti con potenza inferiore ad 800 W, per i quali è prevista comunque una comunicazione semplificata al distributore, ma in questo caso è necessaria la presenza di un elettricista che rilasci una piccola certificazione sulla corretta installazione.

Quanto produce davvero un Pannello Solare Plug and Play?

Uno dei temi più dibattuti e mistificati sul solare plug and play è proprio il tema della reale produzione in kilowattora di questi pannelli. Andando oltre le dichiarazioni dei produttori, abbiamo raccolto i dati reali di coloro che hanno acquistato un impianto di questo tipo sul nostro shop online e abbiamo avuto una stima abbastanza precisa della produttività nelle varie zone d’Italia.

Premesso sempre che la produttività dipende molto da:

• inclinazione del pannello
• orientamento del pannello verso sud
• ombreggiamenti e/o ridotta esposizione solare nell’arco della giornata

un pannello fotovoltaico plug and play installato in posizione ottimale riesce a produrre, in una regione del centro Italia, circa 660 kWh di energia elettrica l’anno. Nel dettaglio, dai dati raccolti dalle rilevazioni dei nostri clienti, abbiamo i seguenti dati:

Tali dati, che ripetiamo essere reali e raccolti da impianti effettivamente installati su balconi, terrazze e giardini in Italia, confermano che un pannello ha un potenziale davvero elevato di produttività.

Se pensiamo che una famiglia media di 4 persone ha un consumo annuo di circa 2.700 kWh annui, è facile capire che un solo pannello può davvero offrire importanti opportunità di risparmio.

Ipotizzando quindi una percentuale di autoconsumo intorno all’80% (facilmente raggiungibile se si adattano un po’ le abitudini di consumo per concentrare l’utilizzo degli elettrodomestici energivori nelle ore diurne), un pannello plug and play può agevolmente coprire fino al 25% dei consumi annui di una famiglia.

Vantaggi e Svantaggi del Fotovoltaico Plug and Play

Proviamo quindi a riepilogare, nella seguente tabella comparativa, i vantaggi e gli svantaggi del Fotovoltaico Plug and Play da balcone o giardino:

Adempimenti Burocratici

Come accennato in precedenza, l’installazione di un Fotovoltaico Plug and Play richiede esclusivamente l’invio di una segnalazione al distributore, tecnicamente chiamata Comunicazione Unica.

La Comunicazione Unica al Distributore serve a segnalare la presenza dell’impianto di generazione di energia elettrica e, soprattutto, serve al distributore per avviare le verifiche sul contatore ed accertarsi che questo sia bidirezionale. In caso di contatore non aggiornato, il distributore ha 10 giorni di tempo per sostituire il contatore e installarne uno bidirezionale (tutti i contatori Smart Meter di nuova generazione sono bidirezionali).

Nella Comunicazione Unica occorre indicare marca e modello dell’impianto e allegare le certificazioni del pannello e dell’inverter.

Incentivi Statali e Detrazioni Fiscali per Plug and Play

Un pannello fotovoltaico plug and play può beneficiare delle detrazioni fiscali del 50%, esattamente come gli impianti fotovoltaici tradizionali di taglio maggiore.

Grazie al decreto semplificazioni, che ha reso l’installazione di un impianto fotovoltaico un intervento in edilizia libera, senza bisogno di autorizzazioni comunali, si può beneficiare della detrazione fiscale anche senza aprire una SCIA e senza altre spese burocratiche. E’ sufficiente effettuare il pagamento con bonifico bancario, indicando nella causale gli estremi della normativa che regolamenta la detrazione di cui si vuole beneficiare (il cosiddetto bonifico parlante).

Quanto costa? Dove acquistare?

Grazie all’ampia diffusione che questi pannelli stanno avendo in Italia e in Europa, i prezzi al dettaglio stanno diventando sempre più vantaggiosi. Oggi, infatti, è possibile portarsi a casa un pannello solare plug and play a meno di 400 euro, incluse le spese di spedizione.

Per scoprire le varie staffe di ancoraggio disponibili e le varie opzioni di acquisto, visita pure il nostro shop online e scopri tutti i pannelli fotovoltaici plug and play in offerta.

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Massimiliano Oldrati

Laureato in Economia alla Bocconi, è tra i fondatori di Abbassalebollette. Esperto del mercato dell’energia e della green economy, approda in Abbassalebollette.it dopo una ventennale esperienza nel marketing delle principali utility italiane.