Come Pulire i Pannelli Fotovoltaici e Solari
Consigli pratici di tempi e costi su Come e Quando Lavare i Pannelli Solari
Con la sempre maggior diffusione dei pannelli fotovoltaici installati sulle case dei cittadini uno dei quesiti che i consumatori rivolgono più spesso agli esperti del settore è “come e quando pulire i propri impianti fotovoltaici“. La scelta ovviamente oscilla tra la possibilità di eseguire il lavoro da soli oppure rivolgersi a professionisti del settore, che sappiano fornire un servizio e delle garanzie in merito a tali prestazioni.
Ovviamente fare tutto da sé comporta un gran risparmio in termini di investimento economico, ma non sempre il comune cittadino possiede le capacità necessarie ad eseguire bene ed in sicurezza il suddetto lavoro, quindi rimane il dilemma.
Perché eseguire la pulizia dei pannelli installati presso la propria abitazione?
La pulizia dei moduli fotovoltaici deve essere effettuata periodicamente, poiché la semplice pioggia non è spesso sufficiente, come invece in tanti pensano. Studi approfonditi testimoniano che una mancata pulizia delle celle che compongono i pannelli solari determina una perdita importante nelle prestazioni e quindi nell’efficienza dell’intero impianto, nella misura di circa il 20-30%, andando ad intaccare persino la durata della vita dell’impiantistica.
A livello aziendale in tanti preferiscono acquistare un robot, un apparecchio che in modo automatico esegua la pulizia dei pannelli. Tuttavia per un piccolo consumatore domestico questa non è un’opzione conveniente, poiché il costo del robot è molto elevato e per un piccolo impianto non è assolutamente necessario spendere tale cifra.
Controlla il rendimento del tuo Impianto Fotovoltaico periodicamente per evitare cali di efficienza, verifica personalmente lo stato di sporcizia depositata sui pannelli solari. Tieni sempre ben presente che inquinamento e smog possono ridurre le prestazioni e quindi l’efficienza dei pannelli solari fino al 30%.
Tempistiche e caratteristiche degli impianti.
Ogni tipologia di impianto fotovoltaico è diverso dagli altri, in base alla grandezza, alla posizione, alle caratteristiche di costruzione, perciò per ognuno le modalità e la frequenza di pulizia variano. Ad esempio se i pannelli fotovoltaici sono installati all’interno di stabilimenti balneari o nei pressi di zone ricche di vegetazione sarà ovvia la maggior presenza di detriti, sabbia e fogliame vario. Stesso discorso per ciò che riguarda le abitazioni situate nei pressi di zone industriali, che siano spazzate frequentemente da venti o che si trovino in zone frequentate da stormi di volatili che con i loro escrementi possano sporcarne la superficie.
Le operazioni di pulizia dei pannelli fotovoltaici possono inoltre permettere a chi se ne occupa di rendersi conto di eventuali danneggiamenti o malfunzionamenti dati ad esempio da incrostazioni, macchie d’acqua o depositi di detriti.
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Come pulire i pannelli fotovoltaici.
Uno dei primi ostacoli da affrontare quando si decide di procedere alla pulizia dei pannelli è la difficoltà nel raggiungerli. Infatti, com’è facilmente intuibile, i moduli fotovoltaici devono essere posizionati il più delle volte in alto, magari sul tetto e quindi in posizioni anche pericolose per gli operatori che si occupano della manutenzione. Ecco perché rivolgersi ad una ditta specializzata mette al riparo i propri cari da eventuali incidenti che possano verificarsi durante le operazioni di pulizia. Quest’ultima deve essere effettuata con estrema delicatezza, utilizzando prodotti e utensili specifici, in modo da evitare qualsivoglia tipo di danneggiamento delle superfici.
In commercio si possono trovare, a questo proposito, particolari kit per la pulizia dei pannelli solari, che in particolare vanno a sfruttare le proprietà dell’acqua demineralizzata associata alle caratteristiche di detergenti delicati.
Alla domanda: Quando pulire il proprio impianto fotovoltaico? Si risponde in modo semplice. E’ opportuno che le condizioni meteo siano benevole, onde evitare problemi ed ovviamente l’aumento dei rischi. Inoltre è bene effettuare la pulizia dei pannelli almeno 2 volte l’anno, in modo che non rimangano dei periodi in cui la superficie venga trascurata e quindi possa ridurre la propria efficienza, soprattutto durante i mesi estivi, in cui è bene sfruttare al massimo l’esposizione ai raggi solari, al fine di auto-produrre un quantitativo di energia maggiore. Parlando di ore durante la giornata è sempre consigliato effettuare il lavoro durante le primissime ore del giorno.
In media, parlando di prezzi, le ditte specializzate possono arrivare a chiedere tra i 20 e i 40 euro a metro quadro trattato, un costo abbastanza elevato giustificato dalla necessità di utilizzare uomini e mezzi al fine di raggiungere i pannelli, soprattutto quelli posizionati sui tetti delle abitazioni.
Fai da te: come pulire e quando pulire?
Chiunque voglia provvedere alla pulizia fai da te di un Impianto Fotovoltaico è opportuno che si munisca di una buona dotazione sia in termini di prestazioni che di sicurezza. Tra gli utensili più venduti troviamo spazzole a rullo e telescopiche da utilizzare, come detto, in abbinamento a detergenti specifici, poiché il comune sapone risulta essere troppo aggressivo per le delicatissime superfici dei moduli fotovoltaico. Alcuni detergenti presenti in commercio non richiedono risciacquo e quindi in questo modo si accorciano i tempi degli interventi. L’importante, sia che si usino l’una o l’altra tipologia di detergenti, è bene assicurarsi che non rimangano residui che potrebbero creare malfunzionamenti dell’impianto.
Le spazzole, con aste telescopiche, possono raggiungere anche i 6 metri di lunghezza e sono molto comode perché permettono di raggiungere zone del pannello anche molto distanti dal punto di appoggio dell’operatore, senza ovviamente rischiare mosse pericolose.
Quindi è bene valutare a fondo i pro e i contro delle varie opzioni e procedere perciò alla pulizia secondo le modalità che più convengono al singolo possessore di impianto fotovoltaico.
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Sommario:
- 1 Consigli pratici di tempi e costi su Come e Quando Lavare i Pannelli Solari
- 1.1 Perché eseguire la pulizia dei pannelli installati presso la propria abitazione?
- 1.2 Tempistiche e caratteristiche degli impianti.
- 1.3 Simula Impianto Fotovoltaico
- 1.4 Come pulire i pannelli fotovoltaici.
- 1.5 Fai da te: come pulire e quando pulire?
- 1.6 Hai ancora dubbi o vorresti ricevere Subito un Preventivo?
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4 Commenti su “Come Pulire i Pannelli Fotovoltaici e Solari”
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19 Agosto 2020 alle 16:34
Il mio impianto fotovoltaico produceva il 40 per cento in meno dopo 5 anni senza alcuna pulizia dei pannelli dopo aver fatto una pulizia con una freccia, cioè solo Aqua adesso l’impianto produce il 38% in più quasi come il primo anno dell’installazione vale la pena pulire i pannelli….
20 Agosto 2020 alle 5:46
Ciao Renato,
ti ringraziamo per la tua testimonianza. Come giustamente ci stai segnalando, la pulizia dei moduli fotovoltaici è fondamentale per mantenere efficiente l’intero impianto e per garantire il ritorno sull’investimento. Sono tanti, purtroppo, a trascurare la manutenzione dell’impianto, quando con piccoli accorgimenti si potrebbe mantenere il sistema efficiente, o addirittura è possibile aumentarne l’efficienza, con piccoli interventi di Revamping.
Buon Risparmio!
9 Giugno 2017 alle 4:19
Io pulisco settimanalmente i pannelli con un semplice gettito di acqua spruzzandola a gettito jet e asportando quindi la polvere depositata e gli escrementi essicati (sopratutto d’estate) degli uccelli e confermo che la resa ottimale dell’impianto aumenta anche più del 30% se tale pulizia viene fatta nelle ore più calde della giornata. La miglior produzione si ottiene sui 25° della superficie captante, d’estate nella stessa superficie e nelle ore più calde si raggiungono anche 50°,quindi col gettito d’acqua ottengo due risultati in contemporanea, pulizia dei pannelli e maggior produzione di energia perchè nel frattempo abbasso la temperatura dei pannelli e l’inverter alza le stringhe di produzione in quel momento di parecchi Watt di picco.
18 Maggio 2020 alle 13:09
Hai verificato a fine giornata quanti Kwatt produci in più?