Bando Accumulo 2017: la Lombardia Stanzia 4 mln

Contributo a Fondo Perduto per Chi si Dota di Batterie di Accumulo Domestico

Ottime notizie per i possessori di un impianto fotovoltaico residenti in Lombardia: la Regione ha pubblicato un bando che incentiva l’acquisto e l’installazione di un sistema di accumulo, con un contributo del 50% a fondo perduto.

 

I requisiti per presentare la domanda

Dalle ore 12:00 del 12 settembre 2017 alle ore 12:00 del 25 settembre 2017 sarà possibile inoltrare la domanda per ottenere l’agevolazione prevista dal bando.

Possono richiedere l’incentivo solo i privati cittadini residenti in Lombardia, che siano proprietari o titolari di diritto reale di godimento (ad esempio, usufrutto o abitazione) su un terreno o su un immobile che si trovi sul territorio regionale.

Requisito indispensabile è il possesso di un impianto fotovoltaico con potenza nominale fino a 20 kW, destinato ad un’utenza di tipo domestico.

 

In cosa consiste l’incentivo del Bando Accumulo della Regione Lombardia

La Regione Lombardia ha stanziato ben 4 milioni di euro come dotazione finanziaria complessiva da distribuire ai richiedenti che risulteranno in regola con quanto previsto dal bando.

Ogni cittadino può ottenere un contributo massimo pari a 3.000 euro. La somma erogata deve corrispondere al massimo al 50% delle spese sostenute. Il contributo viene erogato a fondo perduto.

L’importo effettivamente erogato sarà risultante dalla somma di due componenti. La parte più sostanziosa dell’importo concesso, infatti, dipenderà dal grado di efficienza energetica del sistema di accumulo scelto dal richiedente. Ricordiamo che sono ammissibili sia impianti di storage con batterie al litio, sia sistemi con batterie al piombo.

La seconda parte dell’importo, invece, sarà direttamente riferita ai costi sostenuti per l’installazione del sistema di accumulo. Questa seconda “voce” del contributo deve corrispondere, nel massimo, al 50% della spesa sostenuta e può ammontare, nel massimo, a 300 euro. Ciò vuol dire che se, ad esempio, l’installazione costa al richiedente 800 euro, potrà essergli rimborsata al massimo una somma di 300 euro.

Come detto, la somma delle due voci sopra descritte (quella relativa all’efficienza dell’impianto e quella relativa alle spese di installazione) non potrà essere superiore, complessivamente, ai 3.000 euro.

 

Quali sono le spese rimborsabili

Le spese rimborsabili sono quelle relative all’acquisto del sistema di accumulo e alla sua installazione.

Inoltre, se il richiedente ha provveduto ad acquistare anche il contatore aggiuntivo che misura l’energia scambiata, il rimborso si riferisce anche alla spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di tale apparecchio. L’incentivo copre, nella misura sopra esaminata, anche le spese relative all’Iva.

Va sottolineato, quindi, che non sono rimborsabili eventuali spese relative ad interventi edilizi.

Allo stesso modo, rimangono esclusi dal novero dei costi rimborsabili quelli relativi ad eventuali adempimenti richiesti dal GSE o dall’ente distributore dell’energia elettrica.

Nessun rimborso spetta anche con riferimento ad eventuali spese per la prestazione di consulenze professionali.

 

Come si presenta la domanda

Le domande per ottenere l’incentivo devono essere presentate esclusivamente on-line.

A tal fine, è necessario registrarsi sulla piattaforma SiAge, il sito del Sistema per le Agevolazioni disposte dalla Regione Lombardia.

Ricordiamo che i termini per la presentazione delle domande partono dalle ore 12.00 del 12 settembre 2017 e si concludono alle ore 12.00 del 25 settembre 2017.

Sul sito del SiAge sarà disponibile la modulistica da allegare alla domanda. Una volta compilati, i moduli andranno nuovamente caricati sulla medesima piattaforma.

La Regione Lombardia espressamente consiglia di registrarsi in anticipo sulla piattaforma SIAGE, per verificare il funzionamento del vostro dispositivo di firma elettronica, indispensabile per inoltrare la domanda. Dovrà inoltre essere assolta l’imposta di bollo, pari a 16 euro, tramite carta di credito.

È consigliabile, inoltre, preparare in anticipo tutta la documentazione richiesta dal bando. In particolare, nella domanda andranno indicate le spese preventivate per l’installazione dell’impianto di accumulo e alcuni dati tecnici relativi all’impianto fotovoltaico.

 

Alla domanda andranno allegati:

• copia del documento d’identità del richiedente;
• autocertificazione del nucleo familiare;
• copia del preventivo dettagliato relativo al sistema di accumulo;
• copia della scheda tecnica di tale sistema;
• dichiarazione del fornitore;
• eventuale preventivo relativo al contatore aggiuntivo.

Il richiedente dovrà inoltre indicare un valido indirizzo di posta elettronica e l’IBAN del conto su cui si desidera ricevere la somma erogata, in caso di accoglimento della domanda.

 

Come viene valutata la domanda

Il contributo viene assegnato attraverso una procedura valutativa a sportello. Ciò significa che le domande verranno registrate e valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Le risorse disponibili, che come detto ammontano a 4 milioni di euro, vengono assegnate alle richieste valutate positivamente, sulla base dell’ordine di presentazione, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Una volta assegnata l’intera dotazione finanziaria, la Regione Lombardia provvederà a creare una lista di riserva, attraverso la valutazione positiva di ulteriori domande (inoltrate comunque in tempo utile) fino ad un importo pari a 400.000 euro. La lista servirà ad individuare ulteriori beneficiari solo nel caso di rinunce o di riduzione degli importi precedentemente assegnati. La lista d’attesa avrà validità fino al 31 dicembre 2017.

 

Rapporti con precedenti incentivi regionali

Non è la prima volta che la Regione Lombardia adotta un simile provvedimento incentivante. Per armonizzare il dettato della nuova misura agevolativa con quella precedente, il presente bando ritiene ammissibili le domande per spese fatturate e liquidate riferibili ad installazioni di batterie a far data dal 3 febbraio 2016.

Non possono ottenere il contributo tutti quei soggetti che abbiano già beneficiato del precedente incentivo.

 

Numeri utili

Ulteriori informazioni:

e-mail: bando_accumulo@regione.lombardia.it

numero verde gratuito: 800 318 318 dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.00, giorni festivi esclusi.

 

Assistenza tecnica per la compilazione on line della domanda:

e-mail: siage@regione.lombardia.it

numero verde gratuito: 800 131 151, attivo dalle ore 8.30 alle ore 17.00, a partire dalla data di apertura del bando (12/09/2017).

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