Solare Termico per Riscaldamento e Acqua Sanitaria
Combinare Impianto Solare Termico con Pavimento Radiante, Caldaia a Condensazione e Pompa di Calore, convenienza e requisiti necessari.
L’impianto solare termico utilizza i raggi del sole per riscaldare l’acqua dell’impianto di riscaldamento e quella per uso sanitario, ovvero l’acqua calda che esce dai rubinetti di casa.
La convenienza è nel combinato:
Il rendimento di un impianto solare termico è sicuramente maggiore nei caldi e assolati mesi estivi, e minore nelle corte giornate invernali. Per questa ragione, un impianto solare termico da solo non è un buon investimento per l’abitazione principale di una famiglia, ma va combinato con altre forme.
Le stufe a pellet, le caldaie a condensazione e le pompe di calore si combinano perfettamente, per realizzare un impianto che permette di ottimizzare i consumi e abbassare le bollette.
Un impianto solare termico riesce mediamente a coprire dal 15% al 40% del fabbisogno energetico per riscaldare un edificio, durante l’arco di un intero anno e fino al 60% per l’acqua calda sanitaria.
In linea teorica la percentuale potrebbe essere anche maggiore, ma l’impianto andrebbe troppo sovradimensionato e non sarebbe conveniente. Un sovradimensionamento potrebbe danneggiare irrimediabilmente i tubi dei pannelli solari, durante le calde ore delle giornate estive, quando l’acqua calda non essendo utilizzata, aumenterebbe di molto la sua temperatura. L’ideale è appunto trovare una giusta misura tra solare termico e tradizionale.
Un discorso a parte va fatto per chi ha la fortuna di possedere una piscina, nella quale potrebbe riversare l’acqua calda in eccesso prodotta dall’impianto solare termico.
Quando diventa conveniente installare un impianto solare termico combinato?
Per ottenere i massimi benefici, si deve prevedere la sostituzione anche dei radiatori con nuovi pannelli radianti, per ottimizzare al meglio i consumi.
Questo tipo di impianto è conveniente a chi utilizza molto il riscaldamento in casa nei mesi che vanno da ottobre ad aprile, e sono ideali nel Nord Italia e nelle zone più fredde del resto della penisola.
I requisiti necessari per una corretta installazione:
Questa tipologia di impianto riesce a generare il massimo risparmio, quando la temperatura dell’acqua nell’impianto di riscaldamento non è troppo elevata. I vecchi radiatori, o termosifoni troppo piccoli, necessitano di temperature molto elevate per poter riscaldare in maniera ottimale l’ambiente e andrebbero sostituiti.
Installare dei pannelli radianti o un riscaldamento a pavimento, è certamente la soluzione che meglio si addice a questa tipologia di impianto. Le caldaie a condensazione, le pompe di calore e i pannelli solari termici vanno quindi abbinati, quando possibile, con sistemi di riscaldamento dotati di superfici ampie.
La temperatura media dell’acqua di mandata, dovrebbe oscillare tra i 30 e i 40 gradi Centigradi.
Si possono teoricamente utilizzare anche i radiatori normali, ma solamente se la casa è perfettamente coibentata, e la temperatura di mandata necessaria a riscaldarsi correttamente non supera i 50° C.
I pannelli solari termici ideali per questo tipo di impianto combinato sono quelli con tubi sottovuoto o i vetrati selettivi, entrambi in grado di dare una maggiore resa nei freddi periodi invernali. Inoltre l’impianto solare termico va angolato almeno a 40°, a differenza degli impianti fotovoltaici, in quanto devono poter raccogliere la massima quantità di raggi solari nei mesi invernali, quando il sole è più basso nel cielo.
Un installatore professionista saprà calcolare la giusta inclinazione, basandosi sulla posizione della vostra casa, rispetto all’equatore.
Nel Nord Europa si montano addirittura pannelli solari termici sulle facciate delle case, con un’inclinazione di 90°, ma sono casi estremi.
Come viene immagazzinato il calore in un impianto solare termico combinato:
Un impianto solare termico combinato viene realizzato con due serbatoi separati, uno grande per il riscaldamento dell’edificio e uno più piccolo posto in alto, ma sempre all’interno del primo, per l’acqua calda sanitaria. Il pannello solare termico viene collegato nella parte bassa del serbatoio grande, mentre la caldaia tradizionale scalda l’acqua superiore, per poter intervenire prontamente a riscaldare l’acqua calda sanitaria quando viene richiesta. Esistono comunque altre tipologie di impianto, che possono essere prese in considerazione durante la progettazione da parte dei nostri tecnici qualificati.
Il serbatoio per i sistemi combinati deve poter contenere dai 700 ai 1.000 litri d’acqua, molti di più di quelli per un sistema per la sola acqua sanitaria, per la quale ne bastano anche solo 200 di litri.
Per maggiori dettagli sui principi di funzionamento, vi rimandiamo ai nostri articoli dedicati sull’argomento.
Simula Impianto Solare Termico Richiedi Preventivo Online
Hai ancora dubbi o vorresti ricevere Subito un Preventivo?
Per conoscere i prezzi o solo per ulteriori informazioni, Compila Subito il Form in Basso
Saremo lieti di rispondere alle tue domande e di aiutarti a trovare sempre la migliore soluzione alle tue esigenze!
Abbassalebollette.it è il portale italiano del risparmio in bolletta!
Offriamo le soluzioni tecnologiche più efficienti per la casa e un supporto professionale per trovare il fornitore di energia e gas più conveniente: energie rinnovabili ed efficienza energetica per abbassare le bollette e salvaguardare l’ambiente!
Sommario:
- 1 Combinare Impianto Solare Termico con Pavimento Radiante, Caldaia a Condensazione e Pompa di Calore, convenienza e requisiti necessari.
- 1.1 La convenienza è nel combinato:
- 1.2 Quando diventa conveniente installare un impianto solare termico combinato?
- 1.3 I requisiti necessari per una corretta installazione:
- 1.4 Come viene immagazzinato il calore in un impianto solare termico combinato:
- 1.5 Hai ancora dubbi o vorresti ricevere Subito un Preventivo?
Potrebbero Interessarti Anche I Seguenti Approfondimenti
2 Commenti su “Solare Termico per Riscaldamento e Acqua Sanitaria”
La tua Opinione è per noi molto importante. Se hai dubbi o domande lasciaci pure un commento e saremo lieti di risponderti.
Ricorda però che non sono ammessi commenti offensivi, che contengano un linguaggio scurrile, poco educato o denigratorio.
Commenti che non rispettano tali requisiti saranno bannati e/o modificati a discrezione dei gestori al fine di rendere la discussione costruttiva e utile per tutti.
17 Luglio 2017 alle 14:20
Ho una casa di campagna su tre livelli ove attualmente sono in funzione separatamente:
1) Un impianto di riscaldamento a pavimento alimentato da una caldaia a condensazione a GPL a servizio del piano terreno e
primo piano.
2) Una stufa a pellet a servizio del piano terra non sufficiente a riscaldare le camere da letto del primo piano quando il freddo
è intenso.
3) Un impianto solare termico per acqua sanitaria a servizio dei tre livelli (in inverno quando il sole non è sufficiente subentra
la caldaia a condensazione a GPL.
4) Un impianto con caldaia a pellet che fornisce acqua calda ai termosifoni del piano interrato.
5) Un pozzo di circa 75 metri con relativo impianto di sollevamento acqua per uso domestico e irrigazione giardino.
Gli impianti sono stati installati progressivamente nel tempo secondo come descritto ai punti di cui sopra.
Risultato:
– L’impianto a pavimento di cui al punto 1 in inverno non viene quasi mai sfruttato per gli eccessivi costi del GPL.
– La stufa a pellet non riesce a riscaldare sufficientemente le camere da letto dei primo piano.
– In inverno per ottenere una giusta temperatura dell’acqua sanitaria interviene la caldaia a GPL.
– L’impianto di cui al punto 4 viene usato raramente.
In sintesi:
Nel tempo sono stati spesi molti soldi senza ottenere risultati soddisfacenti in relazione ovviamente alle nuove tecnologie.
Domanda:
Come posso fare un impianto solare termico per riscaldamento e acqua sanitaria senza gettare via le apparecchiature esistenti?
In attesa di un gentile riscontro vogliate gradire cordiali saluti
21 Luglio 2017 alle 21:44
Ciao Sergio,
di sicuro sono da apprezzare tutti gli sforzi effettuati nel tentativo di rendere più efficiente il riscaldamento della casa. Gli investimenti effettuati saranno stati sicuramente importanti, per cui diventa difficile fare una consulenza seria e ponderata in un semplice commento.
Valutare un nuovo investimento, cercando di preservare quelli già effettuati senza sprecare altri soldi inutilmente, può essere possibile solo dopo un sopralluogo sul posto.
Ti consigliamo quindi di richiedere una consulenza specifica e/o un sopralluogo compilando il form di richiesta sul nostro sito alla pagina
https://www.abbassalebollette.it/contact-us/
Buon Risparmio da Abbassalebollette.it