Detrazioni Fiscali Climatizzatori 2017: tutti gli Incentivi
Detrazioni Fiscali e Agevolazioni per Impianti di Condizionamento e non solo
Il 2017 rimane un anno d’oro per chiunque decida di effettuare lavori di efficienza energetica. In particolare chi decide di acquistare un condizionatore dotato di pompa di calore ha a disposizione una vasta gamma di agevolazioni a cui ricorrere per pagare qualcosa in meno, in particolare in estate, o per vedere spalmata su più anni la spesa. Si va ad esempio dalle detrazioni fiscali alle nuove tariffe energetiche, passando per gli ecobonus e il conto termico, nella sua veste 2.0.
In tutto ciò riveste un ruolo fondamentale la riforma inerente le tariffe elettriche che, tra le altre cose, va a favorire anche la manovra di incremento della potenza elettrica del proprio impianto, consentendo ai consumatori di passare magari da un 3kW a un 4,5kW senza spendere un occhio della testa.
Vediamo perciò di analizzare nel dettaglio le varie opzioni di risparmio che si presentano a coloro che decidano di procedere all’installazione di un climatizzatore nel 2017.
1. Detrazioni fiscali.
In questa categoria rientrano sia le agevolazioni per i lavori di ristrutturazione edilizia (50%) che quelli inerenti all’efficienza energetica (65%). Nel primo caso parliamo di climatizzatori che producano anche calore, seppur non ad alta efficienza, ma che comunque possano essere impiegati anche d’inverno, quindi integrare l’impianto di riscaldamento. La detrazione del 50% si riferisce ad una spesa massima di 192.000 euro (quindi 96.000) per singola abitazione, riferita a persone fisiche e non cumulabile, con detrazioni fiscali spalmate sui 10 anni successivi. Tale incentivo è valido per tutto il 2017 e scenderà poi al 36%, non necessita di una ristrutturazione associata e riguarda solo il residenziale. La detrazione del 65% riguarda invece gli impianti ad alta efficienza, che vadano a sostituire il precedente impianto di riscaldamento. Anche in questo caso parliamo di quote spalmate sui 10 anni, inoltre la spesa totale può arrivare ad un massimo di circa 46.000 euro totali (quindi circa 30.000 detraibili). Questa tipologia di incentivo interessa sia persone fisiche che aziende.
2. Conto termico 2.0.
Il conto termico, modificato nella sua nuova versione, si rivolge a condizionatori, con specifiche prestazioni energetiche, che vadano a sostituire un precedente impianto. Sono diverse le novità introdotte e i miglioramenti che vedono rivoluzionati i coefficienti di valorizzazione inerenti la produzione di energia. L’erogazione dell’incentivo rimane a 2 anni per gli impianti fino a 35 kW e a 5 anni per quelle più potenti. In questo contesto troviamo anche la nascita di un catalogo di impianti dal quale attingere per ottenere in modo più semplice gli incentivi. Il conto termico si rivolge sia a persone fisiche che ad aziende e pubblica amministrazione.
3. Bonus mobili.
In questo caso parliamo di impianti A+ o con etichetta energetica superiore, inseriti in un contesto di ristrutturazione. La detrazione Irpef è sempre spalmata sui 10 anni successivi all’intervento, con un 50% su una spesa massima di 20.000 euro (10.000). Si protrarrà fino a dicembre del 2017, non è cumulabile e si può richiedere solo nel residenziale e non richiede la presenza di un precedente impianto di riscaldamento.
4. Iva agevolata.
L’installazione di un climatizzatore può godere, come bene significativo, di un’IVA agevolata al 10%, applicabile considerando la differenza tra valore della prestazione e quello dei beni installati.
In questo contesto risulta oltremodo conveniente ricorrere all’installazione di un impianto fotovoltaico associato a componenti di accumulo, in modo da sfruttare in toto l’energia prodotta tramite i propri pannelli e ricorrere a tale energia per alimentare gli elettrodomestici o le altre apparecchiature presenti in casa, soprattutto durante la stagione estiva. Chi si trova ad impiegare in particolari elettrodomestici particolarmente energivori vedrà notevolmente ridotta la propria bolletta, potendo anche immettere in rete l’eventuale energia prodotta in eccesso, con un ulteriore guadagno assicurato.
Ecco che anche le nuove tariffe e il passaggio al mercato libero dell’energia costituiscono un valido metodo di risparmio per tutti quei consumatori che saranno in grado di scovare l’Offerta Luce e Gas Migliore, perfetta per le sue esigenze di consumo.
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16 Commenti su “Detrazioni Fiscali Climatizzatori 2017: tutti gli Incentivi”
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29 Novembre 2017 alle 15:39
Salve,per avere diritto alla detrazione in 10 anni del 50% sull’acquisto di pompa di calore bisogna per forza far eseguire il lavoro a un tecnico specializzato?
2 Dicembre 2017 alle 15:14
Ciao Marco,
essenzialmente per poter effettuare la richiesta di accesso alla detrazione fiscale occorre la fattura relativa all’installazione della Pompa di Calore, con bonifico “parlante” che riporti nella causale la dicitura relativa al saldo dei lavori.
A prescindere poi dall’aspetto della detrazione fiscale, noi pensiamo che se per l’installazione di un qualsiasi impianto è sempre meglio affidarsi a tecnici specializzati e qualificati, con comprovata esperienza nel settore, in grado di garantire la sicurezza e, soprattutto, la durata degli impianti installati. Se cerchi un tecnico abilitato nella tua zona, compila il form di richiesta qui: Cerca Idraulico Impiantista in Zona
Buon risparmio!
27 Novembre 2017 alle 12:33
buongiorno
acquisterò 2 condizionatori con pompa di calore da un rivenditore e farò eseguire l’installazione ad un tecnico. Avrò quindi 2 fatture (e due bonifici) separati… e ho un sacco di dubbi:
– entrambi gli importi godranno della detrazione, giusto?
– Ho i termosifoni, quindi questo caso rientra nei lavori di ‘ristrutturazione edilizia’, giusto?
– Va fatta dichiarazione ad Enea?
– E il montaggio rientra nell’iva agevolata al 10%?
grazie mille in anticipo!!!!
28 Novembre 2017 alle 17:00
Ciao Marina,
possiamo confermarti che entrambi gli importi godranno della detrazione fiscale e i lavori rientrano tranquillamente nella ‘ristrutturazione edilizia’. Ache per quanto riguarda il montaggio, confermiamo che hai diritto all’IVA agevolata al 10%.
Buon Risparmio!
12 Novembre 2017 alle 9:15
Salve, siamo in affitto in un’appartamento in una palazzina di un piano con il riscaldamento autonomo. Abbiamo diritto di detrazione fiscale se installiamo un semplice condizionatore non a pompa di calore? Grazie
14 Novembre 2017 alle 12:09
Ciao Caterina,
purtroppo nella tua situazione specifica non dovresti avere diritto alla detrazione.
Buon risparmio
26 Ottobre 2017 alle 22:31
Salve..i miei genitori hanno acquistato un condizionatore 9000 btu solo per la camera da letto con pompa di calore,ora non so con precisione di che classe sia il prodotto…in casa non è mai esistito il riscaldamento!acquistato con regolare fattura dal tecnico che poi lo ha installato..anche questo prodotto rientra nella detrazione fiscale del 50# per il 730 del 2017? Grazie mille
30 Ottobre 2017 alle 9:54
Ciao Umberto,
ti confermiamo che i tuoi genitori presentano i requisiti per poter accedere alla detrazione fiscale del 50%.
Buon risparmio!
22 Settembre 2017 alle 21:32
Vorrei sapere se io acquisto e installo un condizionatore che ha ad integrare l’impanto di riscaldamento già esistente (termocamino) la percentuale della detrazione è del 50%? E devo comunque inviare la comunicazione all’enea?
29 Settembre 2017 alle 7:11
Ciao Alessandra,
ti confermiamo che la percentuale della detrazione è del 50% e non dovresti avere necessità di inviare comunicazione all’ENEA.
Buon Risparmio!
7 Agosto 2017 alle 15:53
salve,
io 4 anni fa ho montato una stufa a pellet ed ho usufruito della detrazione al 65%, posso fare la stessa cosa con il climatizzatore o le due soluzioni non sono cumulabili?
PS questa frase mi ha fatto nascere un dubbio: ” La detrazione del 50% si riferisce ad una spesa massima di 192.000 euro (quindi 96.000) per singola abitazione, riferita a persone fisiche e non cumulabile, con detrazioni fiscali spalmate sui 10 anni successivi.”
11 Agosto 2017 alle 8:36
Ciao Simone,
le installazioni di impianti per l’efficienza energetica della casa sono cumulabili fino al raggiungimento della soglia. Attenzione ovviamente ai requisiti di detraibilità della spesa, ovvero che il condizionatore sia in classe energetica elevata e che sia dotato di pompa di calore.
In ogni caso puoi contattarci al nostro numero verde per parlare con un nostro esperto che saprà fornirti maggiori dettagli.
Buon risparmio da Abbassalebollette.it
7 Luglio 2017 alle 11:46
Buongiorno
Vorrei sapere se io regalo un climatizzatore ai miei genitori ,proprietari dell’immobile dove viene installato, posso godere della detrazione tenendo conto che non vivo più con loro e che quindi ho spostato la residenza?
Grazie
11 Luglio 2017 alle 14:01
Ciao Stefano,
in breve, possiamo dirti che è possibile usufruire della detrazione anche non essendo i proprietari dell’immobile. In linea generale, la detrazione spetta anche ai familiari del proprietario, dove per familiari intendiamo il coniuge o parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado. La convivenza deve essere documentata con uno stato di famiglia e deve sussistere nel momento in cui si effettua la procedura di richiesta per la detrazione.
Per questo motivo, avendo tu cambiato residenza e non facendo più parte dello stato di famiglia, non potresti usufruire di tale detrazione.
Resta intesto che, come accennato già in precedenza, per poter beneficiare della detrazione sul climatizzatore, tale acquisto deve rientrare nell’ambito di attività più complete su tutta la casa o sugli impianti di riscaldamento, quindi ristrutturazioni o rifacimenti dell’impianto, il tutto sempre documentato da SCIA che attesti i lavori.
Speriamo di essere riusciti a rispondere alla tua domanda.
Buon risparmio da Abbassalebollette.it
29 Giugno 2017 alle 16:16
vorrei sapere se io acquisto un climatizzatore al centro commerciale e mi arrangio a montarlo ho diritto lo stesso alla detrazione fiscale nel 730 o ho bisogno di un collaudo ecc..?
30 Giugno 2017 alle 9:52
Ciao Andrea,
innanzitutto diciamo che per accedere alle agevolazioni è importante che il condizionatore abbia i requisiti di efficienza, quindi deve essere in classe AA.
Andando poi ad analizzare le altre condizioni, come specificato al punto 1 dell’articolo, si ha diritto alla detrazione fiscale sul condizionatore se questa rientra nell’ambito di attività più complete su tutta la casa o sugli impianti di riscaldamento, quindi avresti diritto alla detrazione del 50% se stai effettuando lavori di ristrutturazione o costruzione (il tutto deve essere confermato da una SCIA) oppure potresti avere diritto alla detrazione del 65% se il condizionatore, ovviamente ad alta efficienza, sostituisce completamente l’impianto di riscaldamento esistente, per cui parliamo di condizionatori dotati di inverter (in grado di produrre calore anche in inverno) o di pompe di calore, sia aria aria che aria acqua.
Se rientri in una di queste condizioni, è comunque necessario effettuare il pagamento al centro commerciale mediante bonifico bancario.
A prescindere poi dagli aspetti fiscali e di detrazioni, ti consigliamo anche la lettura di questo articolo https://www.abbassalebollette.it/impianti-di-riscaldamento/faidate-garanzia-condizionatore/ dove spieghiamo brevemente chel’installazione Fai da Te potrebbe pregiudicare la garanzia del Condizionatore stesso, per cui consigliamo sempre di affidarsi ad un tecnico specializzato.
Restiamo a tua completa disposizione per ulteriori chiarimenti.
Buon Risparmio da Abbassalebollette.it