Caldaia con accumulo o caldaia istantanea: Quale conviene?
Quando giunge il momento di sostituire la vecchia caldaia per l’acqua calda sanitaria, o sostituire un boiler elettrico, il primo quesito che ci si pone è la scelta della nuova caldaia.
Il mercato oggi propone due soluzioni completamente diverse, le quali hanno ovviamente i loro vantaggi e svantaggi.
Si tratta delle caldaie con accumulo abbinate con le nuove caldaie a condensazione e delle caldaie istantanee, ovvero caldaie murali che producono acqua calda immediatamente su richiesta. La scelta su quale metodo sia il più conveniente ricade su come e quanto viene utilizzata.
Se la scelta dovesse ricadere sulla caldaia a gas con accumulo, il nostro consiglio è quello di optare per capienze superiori ai 60 litri, sotto la quale non ha molto senso sceglierla. Va ricordato che normalmente se si usa poca acqua calda, ma frequentemente, l’usura di questo tipo di caldaia aumenta notevolmente.
Presenza di calcare?
Iniziamo a prendere in considerazione i fattori esterni, ovvero la presenza di calcare nell’acqua. Se l’acqua che esce dai rubinetti arriva da fonti pulite, prive di questo dannoso minerale, è possibile installare il modello istantaneo senza troppi problemi. Il calcare infatti tende a rovinare velocemente questa tipologia di caldaia.
Quanti rubinetti servire contemporaneamente?
La caldaia con accumulo, opportunamente tarata, è quasi indispensabile per famiglie numerose che intendono utilizzare più di un rubinetto alla volta. La caldaia istantanea fatica infatti a soddisfare il fabbisogno di due o più rubinetti contemporaneamente.
Costi e consumi:
In inverno mantenere in temperatura un serbatoio di accumulo ha un costo molto basso, in quanto la caldaia è già in funzione come riscaldamento dell’edificio, ma in estate il discorso cambia. Per restare in temperatura, la caldaia deve funzionare al minimo, salvo poi aumentare i consumi in caso di richieste elevate. Per una famiglia di 3 persone, la caldaia istantanea solitamente è più conveniente, ma richiedere un preventivo ai nostri esperti potrebbe togliere ogni eventuale dubbio.
Comfort:
Chi non ha mai provato a fare una doccia con una caldaia istantanea potrebbe non gradire la variazione di temperatura repentina dell’acqua della doccia, quando magari in cucina si apre il rubinetto del lavandino in contemporanea. Le caldaie con accumulo infatti riescono a mantenere le temperature costanti, aumentando la portata di acqua calda. Le istantanee invece possono dare dei bruschi cambi di temperatura in basso, ma anche verso l’alto.
Riassumendo si possono stilare alcuni pro e contro dei due sistemi:
Perché scegliere una caldaia istantanea:
- Minori costi di esercizio
- Acqua calda pronta immediatamente
Perché scegliere una caldaia con accumulo:
- Migliore comfort e temperature costanti
- Possibilità di fornire acqua calda a più rubinetti
- Maggiore durata in presenza di calcare
Caldaie a Condensazione Impianti di Riscaldamento
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2 Commenti su “Caldaia con accumulo o caldaia istantanea: Quale conviene?”
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9 Aprile 2021 alle 15:10
salve vorrei un informazione tecnica…io possiedo una caldaia ad accumulo vorrei capire meglio a quanti gradi impostare l’acqua calda sanitaria (ACS) lo scopo è quello di diminuir i costi sulla bolletta….premetto che abito da sola, all’epoca mi hanno messo quella ad accumulo perche ho anche la vasca da bagno che uso per lo piu d’inverno 1/2 volte la settimana, ma d’estate uso prevalentemente la doccia, attualmente la temperatura è impostata a 42 gradi e volevo sapere dato che comunque l’acqua esce ancora bollente se è utile abbassarla ancora per risparmiare sui costi? grazie. (la caldaia è del 2010 ma funziona ancora molto bene, mi dispiacerebbe cambiarla al momento)
12 Aprile 2021 alle 10:37
Ciao Flavia,
ovviamente la riduzione, anche solo di un paio di gradi, della temperatura dell’acqua può consentire notevoli risparmi. Una temperatura gradevole per l’Acqua calda sanitaria, ben tollerata dal corpo umano, è di 38 gradi. Bisogna valutare eventuali dispersioni di temperatura durante l’erogazione, ma se ci dici che a 42 gradi hai la sensazione che l’acqua sia ancora bollente, puoi tranquillamente portarla ad un valore compreso tra 38 e 40 gradi.
Se, tuttavia, l’accumulo non è così determinante, vista anche l’intenzione di utilizzare la caldaia a temperature non molto alte, potresti anche valutare la possibilità di sostituire la vecchia caldaia con un modello, senza accumulo, a condensazione, che può abbattere ulteriormente i consumi di gas metano e, quindi, i costi in bolletta. Tieni presente che ci sono gli incentivi fiscali del 65% che ti consentono un abbattimento immediato del costo della caldaia, che grazie, ai risparmi in bolletta, si ripaga in media in meno di 4 anni.
Se vuoi ricevere un preventivo, gratis e senza impegno, per la sostituzione della caldaia, puoi anche chiamarci allo 06 90202514 o puoi inviare una richiesta a questa pagina.
Lo Staff di Abbassalebollette.it