Bonus condizionatori: tutte le novità per risparmiare e combattere il caldo!

Bonus condizionatori: tutte le novità per risparmiare e combattere il caldo!

Una guida chiara alle Detrazioni Fiscali per la sostituzione del Climatizzatore per la casa

Stai pensando di installare un climatizzatore per la tua abitazione? Hai sentito tanto parlare di bonus e detrazioni fiscali, ma hai troppa confusione sull’argomento? Allora questo articolo fa per te, perché ti spiegheremo dettagliatamente quali sono gli incentivi in corso e come fare per richiedere il Bonus Condizionatori.

Climatizzatore: impossibile vivere senza!

condizionatore: impossibile vivere senza il climatizzatore in casa

Per vivere con un adeguato comfort la propria casa, spesso vi è la necessità di installare un climatizzatore, soprattutto nei mesi estivi, quando il caldo diventa opprimente, rendendo invivibili i luoghi in cui pranziamo, ceniamo e soprattutto dormiamo.

Le estati sempre più torride, unite spesso alla necessità di trascorrere più tempo in casa in estate per via dello smart working o semplicemente perché non ci si possono permettere ferie troppo prolungate, impongono la presenza fissa di un condizionatore, da tenere acceso molto ore del giorno.

Per chi, poi, ha bambini piccoli o persone anziane in casa, il condizionatore non può mancare e diventa necessario in estate, come lo è l’impianto di riscaldamento in inverno.

Per fortuna, grazie ai recenti incentivi statali, installare un nuovo climatizzatore può essere non solo una soluzione ideale per affrontare le giornate più calde, ma anche un modo per risparmiare sulla bolletta energetica, grazie alla maggiore efficienza dei moderni dispositivi, rendendo la tua casa il luogo ideale in ogni stagione.

 

Come pagare meno il Condizionatore con gli Incentivi

Un moderno climatizzatore, soprattutto se delle migliori marche e se dotato di classe energetica elevata, potrebbe scoraggiare alcune famiglie dall’acquisto, spingendole magari verso soluzioni più entry level o a basso costo. Questo approccio, tuttavia, potrebbe solo portare a maggiori problemi nel medio-lungo periodo.

Un climatizzatore di fascia bassa, infatti, ha prestazioni inferiori, per cui consuma molta più energia e, solitamente, il calo di prestazioni è più accelerato nel tempo, per via della scarsa qualità dei materiali impiegati. Per cui nel giro di pochissimi anni andrà a consumare molta più energia di un dispositivo realizzato con materiali migliori. Inoltre, marchi sconosciuti e di bassa qualità non garantiscono la presenza di ricambi, per cui, in caso di problemi, occorrerà sostituire l’intero impianto di climatizzazione e non solo il pezzo guasto, con un notevole aggravio della spesa.

Per risparmiare, dunque, è sempre meglio trovare altre soluzioni, come i Bonus e gli incentivi statali, e non rinunciare alla qualità del condizionatore e, soprattutto, alla qualità del servizio di installazione da parte di un professionista certificato F-GAS.

 

La leggenda della “stessa fabbrica”

In tutti i settori, ma prevalentemente in quello della climatizzazione, aleggia la famosa leggenda della “stessa fabbrica”, secondo la quale i dispositivi di brand blasonati vengano realizzati nelle stesse fabbriche di brand low cost, per cui non varrebbe la pena spendere di più.

Premesso che l’esternalizzazione della produzione all’estero è una realtà per molti Brand, anche blasonati, occorre però fare delle precisazioni. Essere realizzati dalla stessa fabbrica non equivale assolutamente ad “essere realizzati allo stesso modo”. Spesso, infatti, alcune tecnologie sono proprietarie e protette da brevetti, per cui possono essere realizzate solo per un determinato marchio. Inoltre, cosa palese a chiunque confronti due climatizzatori di diverse fasce di prezzo, la qualità dei materiali adottati è notevolmente diversa e i brand top di gamma non adotterebbero mai dei materiali scadenti per la realizzazione dei loro dispositivi.

Per fare un paragone, è come se una fabbrica producesse braccialetti di acciaio e braccialetti d’oro, per cui, siccome provengono dalla stessa fabbrica, secondo alcuni, sarebbero lo stesso prodotto. Conclusione del tutto insensata, che potrebbe paradossalmente portare i consumatori a strapagare un bracciale in acciaio, convinti di acquistare qualcosa di simile all’oro.

Infine, ricordiamo che i marchi top di gamma offrono garanzie maggiori, presenza sul territorio, ricambi reperibili per molti anni e servizi post vendita più evoluti, che contribuiscono ulteriormente ad aumentare la qualità del prodotto acquistato.

 

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Bonus Condizionatori: tutte le Novità per il 2024

Come dicevamo, acquistare un climatizzatore, ovviamente di qualità, non è impossibile se si presta attenzione. Esistono, infatti, Bonus e Incentivi Statali volti a ridurre notevolmente le spese, grazie ai quali potrai acquistare climatizzatori di marca a prezzi davvero convenienti.

Nello specifico, non esiste un unico Bonus Condizionatori, ma esistono tre misure alternative di incentivo, ciò vuol dire che se hai intenzione di acquistare un climatizzatore, o, semplicemente sostituire il vecchio, potrai sempre beneficiare della detrazione fiscale.

Attualmente si possono applicare le seguenti detrazioni:

  • Ecobonus 65%: riguarda gli interventi di efficienza energetica, viene concessa sotto forma di detrazione IRPEF ed è possibile ottenerla se si sostituisce il vecchio impianto con uno nuovo in pompa di calore e se questo diventa l’unica fonte di riscaldamento e raffrescamento domestico, quindi in anche in sostituzione  della classica caldaia. Attraverso questa detrazione, lo Stato promuove una gestione adeguata dell’energia riducendo, di conseguenza, le emissioni inquinanti e consentendo la riduzione degli sprechi. L’Ecobonus 65% è valido per i lavori di riqualificazione energetica sugli edifici già esistenti, dunque non è concesso per gli immobili nuovi.
  • Bonus Ristrutturazioni 50%: è una detrazione fiscale concessa a coloro che effettuano lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria nei condomini o in singoli edifici. Con il Bonus Ristrutturazioni potrai accedere a un rimborso IRPEF fino a un massimo di € 96.000,00 per le spese sostenute. Dunque, per usufruire dell’agevolazione, sarà necessario realizzare una ristrutturazione edilizia su singole unità immobiliari, oppure su parti comuni di edifici. Il condizionatore rientra appunto in questa ristrutturazione e vale sia in caso di nuova installazione o per la sostituzione del climatizzatore esistente.
  • Bonus mobili 50%: la detrazione IRPEF del 50% può essere sfruttata per l’acquisto di elettrodomestici. Dunque, per usufruire dell’agevolazione, non sarà necessario fare alcuna ristrutturazione, perché il condizionatore, in questo caso, rientra tra gli elettrodomestici.

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I requisiti necessari per ottenere le detrazioni fiscali

Per poter beneficiare dei bonus condizionatori, è fondamentale conoscere i requisiti necessari per accedervi. Se stai pensando di installare un climatizzatore richiedendo gli incentivi statali, ecco alcuni punti chiave da considerare:

  • Tipologia di immobile: gli incentivi statali sono disponibili per gli immobili residenziali, come case private o appartamenti
  • Classe energetica del climatizzatore: per l’accesso alle detrazioni fiscali del Bonus mobili e dell’Ecobonus, è necessario che il nuovo impianto sia in classe energetica elevata, almeno A+. Il bonus ristrutturazioni non pone questo vincolo, ma avrebbe poco senso effettuare una sostituzione con un impianto poco efficiente che ha consumi di esercizio elevati.
  • Installazione da parte di professionisti abilitati: Per ottenere il bonus condizionatori, è necessario che l’installazione del climatizzatore venga effettuata da professionisti qualificati e abilitati. Assicurati di selezionare un’azienda specializzata che possa fornirti l’attestato di conformità richiesto per beneficiare dell’incentivo.
  • Documentazione e certificazioni: Durante il processo di richiesta del bonus, potrebbe essere necessario fornire la documentazione appropriata, come copie di fatture, dichiarazioni di conformità e certificati energetici. Assicurati di conservare accuratamente tutta la documentazione richiesta per dimostrare la conformità e beneficiare dell’incentivo.

 

Come ottenere i Bonus Climatizzatori?

Il credito d’imposta per chi fa richiesta dell’Ecobonus 65% o del Bonus Ristrutturazioni 50% richiede l’invio di una comunicazione all’ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

Per chi, invece, vuoi accedere al Bonus mobili 50%, dovrà semplicemente conservare le fatture e le ricevute di acquisto e installazione, da consegnare al proprio commercialista in sede di dichiarazione dei redditi per la corretta contabilizzazione.

Il bonifico parlante

Un’altra cosa fondamentale per poter beneficiare del credito d’imposta è il modo in cui effettuerai il pagamento. È necessario, infatti, che i lavori vengano pagati attraverso il cosiddetto “bonifico parlante”, ovvero un metodo che consente di tenere traccia sia dei dati del destinatario che del contribuente, ma anche i riferimenti alla fattura e agli articoli di legge.

Questo è un requisito fondamentale per ottenere il Bonus Condizionatori, per cui bisogna evitare pagamenti in contanti o con altre forme di pagamento e occorre effettuare il bonifico per detrazioni fiscali.

Gli estremi da riportare nel bonifico variano a seconda del Bonus e vengono comunicati dal professionista che effettua la vendita e l’installazione dell’impianto.

Affidati soltanto ai professionisti qualificati

Assicurati che l’operazione di vendita e installazione del tuo impianto di climatizzazione venga svolta da un professionista qualificato. Gli operatori infatti devono essere in possesso della certificazione F-Gas, il documento obbligatorio che certifica coloro che gestiscono gas fluorurati responsabili dell’effetto serra. In caso di installazione “fai da te”, la garanzia del produttore potrebbe venire meno e il produttore potrebbe imputare eventuali anomalie alla mancanza di una installazione corretta, rifiutandosi di offrire le coperture obbligatorie in caso di problemi.

Cessione del credito d’imposta

La cessione del Credito d’Imposta, magari con sconto in fattura, non è più praticabile da Febbraio 2023, ovvero da quando il Governo ha sospeso tale possibilità per tutti gli Incentivi statali.

Tale opzione è possibile solo per coloro che hanno avviato lavori o hanno contratti firmati prima del 17 febbraio 2023, anche in caso di lavori avviati negli scorsi anni con Superbonus 110% (ricordando che il climatizzatore è un intervento trainato, quindi subordinato ai requisiti obbligatori per attivare il 110%).

 

Climatizzatori in Offerta con le Detrazioni Fiscali?

Vuoi ottenere maggiori informazioni sui Bonus Climatizzatori? Contatta il nostro team di esperti per un supporto immediato in cui potrai ricevere ulteriori chiarimenti e consigli.

Insieme valuteremo i passi da compiere per poter acquistare il climatizzatore che desideri, in modo conveniente ed efficiente, e rendere la tua abitazione il luogo ideale e confortevole in cui vivere ogni stagione.

 

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