Caldo Insopportabile?
Installa un Climatizzatore
e scopri la potenza ideale e il costo per il miglior climatizzatore per le tue esigenze
e scopri la potenza ideale e il costo per il miglior climatizzatore per le tue esigenze
La scelta del climatizzatore giusto per le tue esigenze è importante perché ti consente di:
avere la giusta temperatura in casa (con un climatizzatore sottodimensionato rischi di non avere mai la temperatura desiderata)
spendere il giusto sulla bolletta della luce (un condizionatore sovra-dimensionato ti fa spendere inutilmente soldi in bolletta)
fare un investimento duraturo nel tempo, perché sarai soddisfatto dell’acquisto effettuato
Spesso usati come sinonimi, i due termini servono ad indicare apparecchiature simili ma differenti. Scopriamo la differenza tra un climatizzatore e un condizionatore.
Il condizionatore è un dispositivo utilizzato per raffrescare l’aria e consente solo di regolare la velocità della ventola, non di impostare una determinata temperatura. Possiamo fare un’ulteriore differenza tra i condizionatori “on-off”, che raggiungono la potenza massima sin dall’accensione, e quelli “inverter”, che funzionano in modo graduale, consentendo di risparmiare energia quando l’ambiente interno è già fresco.
Anche il climatizzatore è un dispositivo per raffreddare l’aria ma, in più rispetto al condizionatore, consente di filtrare e deumidificare l’aria, impostando la temperatura e il grado di umidità desiderati. Quando raggiunge la temperatura desiderata all’interno dell’ambiente, il climatizzatore si ferma e si riaccende solo quando serve. se dotato di pompa di calore, consente anche di riscaldare gli ambienti, sempre consentendo la regolazione della temperatura.
Il BTU è il British Thermal Unit, un’unità di misura dell’energia usata in Inghilterra e negli Stati Uniti per misurare, nell’ambito degli impianti di riscaldamento, la quantità di energia necessaria a riscaldare una determinata quantità d’acqua. Il BTU/h è un’unità di misura della potenza, quindi molto simile al Watt. Per la precisione 1 Watt = 3,412 BTU/h. Per cui, 1000 BTU/h sono approssimativamente pari a 293 W.
Per calcolare la potenza ideale del condizionatore per la propria casa bisogna considerare diversi fattori, quali l’esposizione solare della casa, il grado di isolamento termico delle pareti perimetrali, il numero di elettrodomestici che emettono calore (forno, lavastoviglie, frigorifero) presenti nella stanza, i metri cubi dell’ambiente da raffrescare e, soprattutto, il numero di persone che solitamente ci vivono.
In generale, possiamo generalizzare dicendo che:
Detto questo, per un calcolo preciso puoi sfruttare il nostro calcolatore di BTU per il climatizzatore.
Il climatizzatore con Pompa di Calore è progettato per invertire il ciclo di funzionamento di compressione ed espansione, in modo da estrarre calore dall’aria per diffonderla nell’ambiente interno quando necessario.
In parole povere, un climatizzatore con pompa di calore può sia raffrescare che riscaldare la casa.
Per quanto riguarda i climatizzatori con pompa di calore, troviamo obbligatoriamente la doppia indicazione energetica (Energy Label) per il funzionamento in modalità di raffrescamento e di riscaldamento. In generale, diventa possibile notare che per i climatizzatori, rispetto alla Pompe di Calore vere e proprie, c’è maggiore efficienza per il ciclo freddo che per il ciclo caldo.
Un fattore spesso sottovalutato nella scelta del climatizzatore è il tipo di gas refrigerante da questo adottato. Ad oggi esistono in commercio queste due tipologie di Gas Refrigeranti:
Il gas R32
Composto solo per il 50% da R32, è maggiormente inquinante e diventerà fuori legge a partire dal 2025, in quanto non compatibile con le norme in termini di impatto ambientale.
In definitiva, il gas R410A diventerà sempre meno reperibile sul mercato, causando un aumento dei prezzi per le ricariche o le riparazioni. Per questo motivo, per chi investe in un impianto di condizionamento, è bene avere lungimiranza scegliendo il gas refrigerante giusto, quindi il gas R32, anche se attualmente gli impianti dotati di tale gas sono lievemente più costosi.
Per definire quali sono i migliori marchi di climatizzatori in commercio dovremmo innanzitutto definire quali sono i criteri di valutazione sui quali classificare i vari prodotti. In generale, confrontare i marchi e i modelli solo sulla base delle caratteristiche tecniche dei singoli modelli di condizionatori ha senso solo entro certi limiti, perché un buon marchio si contraddistingue soprattutto per l’utilizzo di materiali di qualità (che spesso non si evincono dalle caratteristiche tecniche) e per l’assistenza post vendita, che è fondamentale.
I marchi più noti sono in grado di fornire assistenza sul territorio e la fornitura di pezzi di ricambio anche per modelli un po’ più datati.
Solo un installatore con determinati requisiti tecnico-professionali, può installare un condizionatore senza farne decadere la garanzia.
Bisogna infatti sapere che, il tecnico installatore deve essere in possesso dei seguenti requisiti: 1. lettera C della Nuova 46/90 (Decreto 22 gennaio 2007) Camera Commercio; 2. Certificazione aziendale e personale secondo il DPR N.43 del 27gennaio 2012 F-gas con iscrizione al Registro Telematico Nazionale delle persone e delle imprese certificate; 3. Qualifica FER Fonti di Energie Rinnovabili, (dal 31/07/2016) a norma del comma 1, lett. f dell’allegato 4 del D.lgs n. 28/2011.
Tra l’altro, la legge prevede delle multe per chi affida installazione e controlli a personale privo di certificato FGAS.
Dopo l’installazione è importante anche programmare la manutenzione periodica dell’impianto per diversi motivi: garantire l’efficienza dell’impianto, riducendo i consumi e evitare cattivi odori e mancanza della purificazione dell’aria.