Fine del Mercato Tutelato: 3 cose che nessuno dice
Nel caos dell’informazione generalista, proviamo a fare chiarezza sul serio
In questi giorni il tema sta tenendo banco su quotidiani e telegiornali e, da esperti del settore, non possiamo far altro che constatare una estrema superficialità nei modi in cui viene affrontato l’argomento.
Nel gioco delle parti, dopo la mancata proroga del mercato tutelato per i privati, gli schieramenti politici di ogni posizione e colore stanno parlando per proclami e frasi fatte, generando confusione e timore tra i consumatori, che presi dal panico e dalla confusione, possono cadere vittime di truffatori e call center “furbetti”. Proviamo quindi a chiarire brevemente l’argomento, spiegando ciò che telegiornali e politici non dicono.
Le 3 Verità sottaciute sulla fine del Mercato Tutelato
- La maggior tutela non fa risparmiare (anzi)
- Non tutti saranno obbligati al passaggio al mercato libero
- I clienti transiteranno in Regimi di Simil-Tutela, con prezzi stabiliti dall’Autorità
Approfondiamo ogni singolo punto per fare chiarezza.
La Maggior Tutela non è sinonimo di Risparmio
Una scelta di nome sicuramente fortunata ha instillato negli anni la convinzione che la Maggior Tutela possa essere il regime che tutela maggiormente i clienti. In origine, quando è stato introdotto il Mercato Libero dell’Energia, l’obiettivo del legislatore era quello di individuare un mercato in cui le condizioni contrattuali (e non i prezzi) fossero dalla parte del consumatore e non delle aziende di vendita.
Il mercato libero, tuttavia, negli anni è cambiato notevolmente e sono stati regolamentati tantissimi aspetti della contrattazione e della bollettazione delle forniture luce e gas. Ad oggi, infatti, i contratti sono controllati e supervisionati dall’Autorità ARERA e devono rispettare una serie di requisiti che tutelano il consumatore da pratiche scorrette.
Sul fronte dei prezzi, se ancora qualcuno dovesse avere dei dubbi sull’argomento, ecco due grafici che mostrano da un lato i prezzi in Maggior Tutela e dall’altro le tariffe sottoscritte dai nostri clienti nell’ambito del mercato libero a fine 2021, prima dello scoppio della crisi energetica.
Chi nel 2021 è passato al mercato libero, ascoltando i consigli dei nostri consulenti esperti, ha risparmiato centinaia e centinaia di euro sulle bollette per almeno un biennio.
E soprattutto non ha avuto tutti gli aumenti e le ansie che i clienti che non erano nel mercato libero hanno dovuto subire durante l’impennata dei prezzi del 2022.
Come abbiamo visto (dati alla mano) il Mercato Tutelato non ha affatto tutelato i suoi clienti durante la crisi energetica.
Offerte Luce Offerte Gas Metano
Non tutti saranno obbligati al passaggio al mercato libero
L’Autorità ARERA, già da Agosto 2023, ha individuato delle fasce di popolazione che potranno restare nel Mercato Tutelato, senza cambiare fornitore e senza cambiare condizioni.
Questi consumatori, definiti clienti vulnerabili, sono coloro che possiedono i seguenti requisiti:
- hanno più di 75 anni
- sono in una condizione di disagio economico, quindi rientrano nei parametri di accesso alle misure del Bonus sociale bollette luce e gas
- sono in una condizione di disagio fisico e necessitano di apparecchiature medicali che fanno uso di elettricità
- sono disabili ai sensi dell’art. 3 legge 104/92
- abitano in una struttura di emergenza a seguito di eventi calamitosi o vivono in isole minori non interconnesse alla rete
In breve, i consumatori che la politica sostiene di voler proteggere, sono già protetti da questa norma che li esonera dal passaggio obbligato al Mercato Libero.
Offerte Luce Offerte Gas Metano
I clienti transiteranno in Regimi di Simil Tutela, con prezzi stabiliti dall’Autorità
Ancora una volta, la discussione sommaria evita di sottolineare che esistono procedure rodate che consentiranno il transito verso il nuovo regime, sotto la supervisione dell’Autorità.
Nello specifico, per le forniture Luce è previsto il cosiddetto Servizio a Tutele Graduali STG, secondo il quale resterà in carica per 6 mesi il fornitore attuale (nella maggior parte dei casi il Servizio Elettrico Nazionale) e solo dopo 6 mesi le utenze verranno assegnate ad un fornitore, sulla base di aste locali. Le tariffe applicate saranno le cosiddette PLACET, con prezzi stabiliti sempre dall’Autorità.
Riepilogando:
Forniture GAS | Forniture LUCE |
Dal 1° Gennaio 2024 il fornitore non cambia, ma cambiano le condizioni contrattuali e vengono applicate le tariffe PLACET | Dal 1° Aprile 2024 il fornitore non cambia per 6 mesi, ma cambiano le condizioni contrattuali, con tariffe di tipo PLACET. A partire dal 1° Novembre 2024, i clienti cambiano fornitore, sempre con tariffe PLACET, e riceveranno le bollette da una nuova società, per cui dovranno adeguare pagamenti ed eventuali domiciliazioni. |
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Conviene aspettare ancora per passare al Mercato Libero?
Ovviamente no. Passando oggi al Mercato Libero (seguendo i consigli dei nostri esperti) può garantire notevoli risparmi nel tempo. Inoltre, scegliendo autonomamente il proprio fornitore, ci si può orientare verso aziende che, oltre ad offrire serietà e prezzi competitivi, possano garantire anche:
- servizio clienti efficiente
- App e Siti Web per gestire comodamente i consumi e le utenze
- programmi fedeltà e sconti vari, che possono aumentare il risparmio
Affidati con tranquillità ai nostri Consulenti Energetici per trovare una tariffa conveniente per la tua casa. Chiamaci allo 06 90202514 o utilizza i nostri comparatori gratuiti di tariffe.
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Esperta del mercato di energia elettrica e gas, approda in Abbassalebollette.it dopo oltre 15 anni di esperienza nel Customer Care delle principali aziende energetiche e telefoniche italiane.
Sommario:
- 1 Nel caos dell’informazione generalista, proviamo a fare chiarezza sul serio
- 2 Le 3 Verità sottaciute sulla fine del Mercato Tutelato
- 3 La Maggior Tutela non è sinonimo di Risparmio
- 4 Non tutti saranno obbligati al passaggio al mercato libero
- 5 I clienti transiteranno in Regimi di Simil Tutela, con prezzi stabiliti dall’Autorità
- 6 Conviene aspettare ancora per passare al Mercato Libero?
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6 Commenti su “Fine del Mercato Tutelato: 3 cose che nessuno dice”
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1 Dicembre 2023 alle 5:06
Non capisco come mai il confronto non sia stato fatto sui prezzi degli ultimi 2 anni, visto le impennate che ci sono state anche per i clienti del cosidetto mercato libero.
Inoltre tutte le aziende che ti chiamano telefonicamente ti cercano di convincere prendendo in considerazione SOLO il prezzo unitario della luce o del gas, mentre quello che veramente interessa è il totale dovuto per kW o m3 consumato inclusi tutti i costi in bolletta. Ovverosia, fatemi un esempio di bolletta qualora dovessi consumare 200kW al mese (non penso un valore tanto fuori dal normale), così posso valutare veramente quanto andrei a spendere in totale senza calcoli aggiutivi.
1 Dicembre 2023 alle 14:16
Ciao Paolo,
chi segue il nostro portale da tempo sa che abbiamo affrontato più volte il tema del confronto tra le tariffe del Servizio Elettrico Nazionale e quelle del Mercato Libero. Anche nel 2022, anno del culmine della crisi energetica, abbiamo sottolineato questa differenza in vari approfondimenti e in quei mesi abbiamo sempre consigliato ai nostri clienti di scegliere tariffe a prezzo indicizzato e variabile, agganciate all’andamento dell’indice PUN. Come possiamo vedere dal grafico, i clienti che hanno ascoltato i nostri consigli anche nel pieno della crisi energetica, hanno risparmiato centinaia di euro rispetto ai clienti in “Maggior Tutela”:
Sul tema del valore di confronto, ricordiamo che Spese per la Gestione del Contatore, Oneri di Sistema, Accise, IVA e Canone TV sono uguali tra maggior tutela e mercato libero, per cui la differenza la fa essenzialmente la componente energia, data dal costo vivo della materia prima (€/kWh o €/smc) più i costi di commercializzazione e vendita (PCV o CCV).
L’IVA, infine, è proporzionale alla base imponibile, per cui maggiore è il costo della materia prima, maggiore sarà anche l’importo di IVA da corrispondere.
In generale è difficile fare generalizzazioni e per questo evitiamo sul nostro portale di mostrare prezzi o esaltare una tariffa piuttosto che un’altra. Ogni utenza ha la sua esigenza, per cui le proiezioni e stime vanno fatte partendo da una base reale di consumi. E’ quello che quotidianamente fanno i nostri Consulenti Energetici, che vengono chiamati dai nostri visitatori per offrire assistenza nella scelta delle tariffe.
Se anche tu vuoi il supporto dei nostri consulenti, chiamaci tu allo 06 90202514.
Lo Staff di Abbassalebollette.it
30 Novembre 2023 alle 11:57
Salve , vorrei capire il significato della frase ” HANNO PIU’ DI 75 ANNI ” . Teoricamente e praticamente , lo scrivente , avendo compiuto 75 anni lo scorso 3 Agosto e ad oggi essendo passati circa 4 mesi , dovrebbe ritrovarsi nella frase poco sopra virgolettata . A voler essere piu’ precisi ( se l’italiano non è una fantasia ) già lo stesso 4 Agosto avrebbe dovuto significare + di 75 anni …ma in realtà da quanto dicono all’ ARERA non è cosi’ .
A questo punto potreste spiegare per quale motivo nelle motivazioni per il proseguimento della Maggior Tutela non è stato scritto ” si devono aver compiuto 76 anni ” in luogo di ” HANNO PIU’ DI 75 ANNI ” ? .
Grazie.
Antonio M.
30 Novembre 2023 alle 16:15
Ciao Antonio,
concordiamo con te sul fatto che la normativa sia ambigua e poco chiara. Secondo la norma, più di 75 anni vuol dire oltre i 75, per cui 76 compiuti o da compiere nell’anno solare. Nel tuo caso, quindi, essendo il passaggio previsto nel 2024 ed essendo il 2024 l’anno in cui andrai a compiere 76 anni, dovresti avere tutti i requisiti per restare in Maggior Tutela ancora per qualche mese, o comunque finché ce ne sarà la possibilità.
Se, tuttavia, ti va di valutare il passaggio al mercato libero dell’energia, puoi contattare i nostri esperti allo 06 90202514.
Lo Staff di Abbassalebollette.it
30 Novembre 2023 alle 8:15
Interessante! Peccato che chi ha affrontato questo argomento pensasse anche al proprio interesse che consiste nello spingere il mercato libero ed acquisire clienti sulla piattaforma. Comunque interessante ma da approfondire con altre fonti più indipendenti. Grazie
30 Novembre 2023 alle 15:47
Ciao Adriano,
comprendiamo il tuo punto di vista, ma ti possiamo garantire che cerchiamo sempre di fare informazione nel modo più imparziale possibile. Anche nella consulenza energetica erogata dai nostri esperti, come ribadito sul nostro sito e nelle nostre comunicazioni, offriamo la nostra esclusiva garanzia di risparmio, per cui non proponiamo cambi di tariffe se non siamo in grado di trovare un’offerta più vantaggiosa per il cliente. Può sembrare strano, ma crediamo fermamente che l’onestà porti vantaggi sul lungo periodo e i clienti si affidano a noi proprio per questo motivo. Preferiamo avere clienti consapevoli che ci scelgono e riscelgono nel tempo, piuttosto che avere molti più clienti occasionali che possono anche compromettere la nostra reputazione.
Lo Staff di Abbassalebollette.it