Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale: quali sono le differenze?
Servizio Elettrico Nazionale o Enel Energia?
Quando si parla di servizio elettrico nazionale e di fornitori dell’energia elettrica in Italia, spesso si fa riferimento alla conosciutissima azienda ENEL.
Come ben sappiamo nel panorama del mercato dell’energia sono essenzialmente 3 le società che sono legate a questo gruppo e sono:
- Servizio Elettrico Nazionale
- e-distribuzione
- Enel Energia
Ognuna di queste società, legate allo stesso gruppo aziendale ma indipendenti tra loro, possiede un proprio e ben definito ruolo all’interno del mercato elettrico nazionale.
Nonostante le varie proroghe, nel gennaio 2024 finirà il mercato di maggior tutela e sarà obbligatorio il passaggio al mercato libero dell’energia. Chiama subito il numero 06 90202514 o confronta le tariffe per l’energia elettrica più convenienti per te usando il nostro comparatore! Potrai risparmiare fino a 150 € l’anno sulle tue bollette della luce.
Un cenno al passato e uno sguardo al presente
Nel 1962 nasceva l’Ente nazionale per l’energia elettrica, il cui acronimo è rappresentato dalla nota sigla ENEL. Molto semplicemente le mansioni dell’azienda si riassumevano nel rifornire di energia la quasi totalità della nazione, attraverso una serie di fasi che avevano inizio con la produzione della stessa energia, fino alla sua distribuzione a livello nazionale.
A partire dal 1991, ENEL ha avviato un processo di privatizzazione, che ha consentito al Gruppo ENEL di diversificare le attività economiche del gruppo e di crescere anche a livello internazionale.
La liberalizzazione del mercato dell’energia, avvenuta con il decreto Bersani del 2001, ha permesso ad ENEL di operare sia sul mercato libero dell’energia, sia nell’erogazione delle tariffe nell’ambito della maggior tutela. Questo doppio ruolo creava grossi problemi di ambiguità tra i consumatori, per cui l’Autorità per l’Energia (oggi ARERA, ai tempi AEEGSI) ha imposto ad Enel (e a tutte le società che operavano in entrambi i mercati) di separare societariamente alcune delle sue attività, dando vita a Enel Distribuzione (oggi e-distribuzione), Enel servizio elettrico (divenuta poi solo Servizio Elettrico Nazionale) e Enel energia.
e-distribuzione |
Servizio Elettrico Nazionale |
Enel Energia |
---|---|---|
Distributore di Energia Elettrica |
Fornitore Energia Elettrica Mercato Tutelato |
Fornitore di Luce e Gas Mercato Libero |
Il Servizio Elettrico Nazionale fa parte del Gruppo Enel ed è il fornitore di Energia Elettrica per tutti quei clienti che ancora sono nel Mercato Tutelato. Enel Energia (sempre Gruppo Enel) invece è un Fornitore di Energia Elettrica e Gas Metano che opera nel Mercato Libero.
In cosa si differenziano le società del gruppo Enel?
E’ innanzitutto necessario tenere bene a mente, prima di inoltrarci in discorsi più complessi, che la grande differenza rispetto al passato è che attualmente si parla di mercato tutelato e mercato libero.
e-Distribuzione (gestione delle reti)
La prima società di cui far menzione è E-Distribuzione (già Enel Distribuzione) gruppo societario che si occupa essenzialmente di gestire la rete elettrica con i relativi lavori di connessione e manutenzione; questa società non opera con i clienti finali ma direttamente con le società di vendita dell’energia.
Sono poi presenti le due società che si occupano in modo diretto della fornire di energia elettrica e gas alla clientela, sfruttando le due tipologie di mercato, il mercato cosidetto di maggior tutela il nuovo mercato libero dell’energia.
Servizio Elettrico Nazionale (mercato tutelato)
In quest’ottica possiamo dire che il Servizio Elettrico Nazionale svolge il ruolo che in passato era a carico della primissima ENEL, fornendo elettricità ad un prezzo fissato dall’autorità per l’energia, stessa situazione che si verificava in presenza del vecchio mercato vincolato. Il Servizio Elettrico Nazionale eroga quindi energia secondo le Tariffe del Servizio di Maggior Tutela, e cesserà di esistere con la chiusura del mercato di maggior tutela nel 2024.
Enel Energia (mercato libero)
La Enel Energia (oggi enel.it, ex www.enelenergia.it) invece opera all’interno del mercato libero dell’energia, fissando tariffe in base alle esigenze della clientela e a logiche commerciali indipendenti da quelle dell’Autorità per l’energia.
Enel Energia o Servizio Elettrico Nazionale? Ecco le differenze!
Enel Energia (Mercato Libero) |
Servizio Elettrico Nazionale (Mercato Tutelato) |
---|---|
Prezzi Luce e Gas stabiliti da Enel Energia |
Prezzo Luce stabilito da ARERA (L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) |
Vende Tariffe Luce e Gas |
Vende SOLO Tariffe Luce |
Diverse offerte Luce o Gas tra cui scegliere |
Offerta Energia Elettrica unica |
Prezzo Luce o Gas bloccato per 12 mesi o più |
Prezzo Energia Elettrica variabile ogni tre mesi |
Scelta tra Bioraria o Monoraia |
Solo Bioararia |
Promozioni e Programmi Fedeltà |
Nessuna Promozione |
Area Clienti Online e App |
Area Clienti Online |
Le tre società si differenziano perciò per funzione, pur rimanendo legate allo storico acronimo Enel.
La vecchia Enel si è quindi suddivisa in società diverse, ognuna con la sua competenza, che possiamo riassumere rispettivamente in gestione/manutenzione, mercato tutelato e mercato libero.
Un’analisi più fine, cosa cambia per il cliente
Dal 2007, ossia in seguito alla completa liberalizzazione del mercato iniziata con le grandi aziende nel 2001 il cliente di tipo domestico si è trovato di fronte ad una possibile scelta. Rimanere fedele alla fornitura ottenuta tramite, diciamo, l’adesione alle offerte dell’ Enel storica, oppure dal scegliere il mercato libero dell’energia e perciò una proposta di Enel Energia.
Tutto ciò per quale motivo è successo? Perché si sono venute a creare più società di gestione e distribuzione? Semplicemente per garantire il rispetto delle regole di concorrenza leale all’interno del mercato dell’energia.
Come accennato poc’anzi le tariffe che si riferiscono al mercato tutelato sono stabilite in toto dalle Autorità competenti (ARERA), che devono provvedere a vigilare sia sul rispetto delle regole che sulla protezione del consumatore. Viceversa chi lavora all’interno del mercato libero decide in quasi completa autonomia il prezzo destinato alla distribuzione (essenzialmente il prezzo della sola componente energia, perché oneri di sistema e imposte sono uguali per tutti gli operatori, come spieghiamo nel dettaglio qui).
Tariffe Servizio Elettrico Nazionale (bioraria e monoraria)
Fascia di Consumo | Spesa €/kWh |
---|---|
Tariffa Luce Bioraria F1-F23 | F1 0,161720 – F23 0,156110 |
Tariffa Luce Monoraria F0 (ATTENZIONE! si applica solo ai contatori obsoleti e non elettronici) |
0,157910 |
Le Tariffe sopra riportate sono aggiornate al 1º Ottobre 2023 e restano in vigore sino al 31 dicembre 2023
Quando si applica la tariffa Monoraria?
Si applicano i “prezzi monorari” a tutti i clienti per i quali non è ancora possibile procedere con l’istallazione di un contatore elettronico riprogrammato sulle tre fasce di consumo.
Attenzione alle trappole e agli specchietti per le allodole
Il mercato libero dell’energia ha probabilmente portato il consumatore verso una situazione di maggior variabilità e scelta rispetto al passato, in cui non si è più vincolati e quasi costretti ad usufruire di un servizio fissato a quel tale prezzo. Tuttavia capita spesso che i clienti, nell’affacciarsi al mercato libero dell’energia, riscontrino difficoltà nel comprendere le tariffe, le varie voci in bolletta e le condizioni contrattuali, per quanto siano strettamente regolamentate dall’autorità ARERA. A differenza di quanto molti pensano, infatti, nel mercato libero non vi è completa libertà, ma ci sono indicazioni molto stringenti che tutti i fornitori devono rispettare in termini di chiarezza e trasparenza della bolletta e in termini di vincoli contrattuali.
Nonostante questo, però, ci sono tanti furbetti (o meglio dei veri e propri truffatori) che approfittano di queste ambiguità e approfittano anche della confusione esistente tra Enel, Servizio elettrico nazionale e, più in generale, sulle differenze tra mercato libero e tutelato. Questi truffatori, infatti, spacciandosi spesso per un fantomatico “fornitore nazionale” o per il “distributore di zona” convincono ignari clienti a sottoscrivere contratti, millantando di non far pagare alcune voci in bolletta con le scuse più varie (come abbiamo raccontato in vari approfondimenti sulle truffe da parte di call center furbetti).
Bisogna stare molto attenti alle trappole e, prima di cadere nel tranello di offerte troppo convenienti, conviene capire bene cosa si paga in bolletta e con chi si ha a che fare. In caso di dubbi, è meglio prendere tempo e confrontare altre tariffe e altri fornitori.
Hai bisogno di Aiuto per Capire le Tariffe o per Trovare un Operatore Luce e Gas Migliore?
Scopri il nostro Comparatore di Tariffe Luce e Gas per il Mercato Libero dell’Energia e Risparmia Subito sulle Tue Bollette Domestiche. Potrai risparmiare centinaia di euro ogni anno sulla sola bolletta dell’energia elettrica, e il risparmio aumenta se attivi una tariffa dual fuel luce + gas. Puoi anche chiamarci allo 06 90202514 per parlare direttamente con un operatore, senza impegno, per avere maggiori informazioni o solo dei consigli per orientarti nel mondo delle tariffe del mercato libero.
Comparatore Tariffe Luce Comparatore Tariffe Gas
Fine del Mercato Tutelato: Cosa accade ai Clienti del Servizio Elettrico Nazionale?
Come ampiamente anticipato in altri nostri approfondimenti, la fine del mercato tutelato, nonostante le varie proroghe, si avvicina. Era tutto già pronto per il 1 luglio 2020 ma il governo ha deciso di concedere ancora del tempo e la fine del mercato tutelato avverrà dal 1° gennaio 2024. A partire da questa data, infatti, il mercato di maggior tutela scomparirà definitivamente e tutti gli utenti che vi hanno aderito saranno obbligati a scegliere un nuovo fornitore tra quelli presenti nel mercato libero: non solo per la luce ma anche per il gas.
Chi non cambierà autonomamente fornitore prima di tale data, sarà riassegnato mediante asta ad alcuni operatori del mercato libero su base territoriale. Il legislatore ha comunque previsto delle soluzioni “transitorie” per rendere il passaggio meno traumatico, come l’introduzione di tariffe PLACET erogate nell’ambito di un regime transitorio definito in Tutela Simile, che saranno quindi comunque regolamentate dall’autorità, pur essendo erogate dai fornitori del mercato libero.
Come Passare al Mercato Libero
Aspettare la fine del mercato tutelato per ritrovarsi con un fornitore a caso non ha molto senso, per questo è bene muoversi già da ora in anticipo per trovare un fornitore, e una tariffa, che possa soddisfare le esigenze di consumo familiari (o aziendali).
L’operazione di passaggio al mercato libero è semplice:
- NON ci sono costi aggiuntivi
- NON c’è alcun distacco delle utenze o sospensione del servizio
- TI AIUTIAMO NOI
Per aderire al libero mercato, dovrai solamente scegliere l’offerta che più si avvicina alle tue esigenze e comunicare i seguenti dati per sottoscrivere il nuovo contratto:
- Dati anagrafici dell’intestatario della fornitura di energia elettrica e/o gas;
- Indirizzo della fornitura e, nel caso sia diverso da quest’ultimo, indirizzo di fatturazione;
- Codici identificativi dell’utenza (POD per l’energia elettrica e PDR per il gas);
- Se decidi per un’offerta web dovrai fornire l’IBAN per accreditare automaticamente la bolletta sul tuo conto corrente e
- Se invece preferisci ricevere le bollette attraverso il servizio di posta elettronica, dovrai fornire l’indirizzo email.
Come scegliere la Tariffa più Conveniente: Voci più o meno significative in bolletta
Ultimamente è diventato sempre più complicato farsi largo tra le varie voci che troviamo in bolletta, e sembra quasi che la trasparenza di alcune offerte venga a mancare, poiché alla classica Componente Energia si aggiungono voci quali quelle dell’IVA, degli oneri di sistema e del trasporto a partire dalle centrali di produzione. Tutte queste voci, tuttavia, non devono spaventare e va precisato che sono stabilite dall’Autorità ARERA, quindi sono uguali per tutti i fornitori.
Ciò che davvero fa la differenza, quindi, è il costo della componente energia, e la presenza di sconti o benefit, oltre a dei servizi aggiuntivi come app o soluzioni che semplificano la gestione delle utenze.
Ci saranno quindi offerte a prezzo bloccato (in genere per un periodo definito) o tariffe a prezzo variabile, tariffe monorarie, biorarie o triorarie, a seconda del costo nelle varie fasce orarie. In generale, tuttavia, non esiste la tariffa in assoluto più conveniente, ma esiste la tariffa che meglio si adatta alle tue abitudini di consumo, quindi per scegliere la tariffa più conveniente, bisogna sempre partire da un’analisi dei consumi che ci sono nella tua ultima bolletta.
Confronta le Migliori Tariffe Luce e Gas
Offerte Luce ed Energia Elettrica
Offerte Energia Elettrica e Luce
Confronta le migliori Offerte Luce e risparmia fino a 150€ sulla Bolletta
Offerte Gas e Riscaldamento
Offerte Gas e Riscaldamento
Confronta le migliori Offerte Gas e risparmia fino a 250€ sulla Bolletta
Laureato in Economia alla Bocconi, è tra i fondatori di Abbassalebollette. Esperto del mercato dell’energia e della green economy, approda in Abbassalebollette.it dopo una ventennale esperienza nel marketing delle principali utility italiane.
Potrebbero Interessarti Anche I Seguenti Approfondimenti
71 Commenti su “Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale: quali sono le differenze?”
Commenti all'Articolo
Commenti all'Articolo
La tua Opinione è per noi molto importante. Se hai dubbi o domande lasciaci pure un commento e saremo lieti di risponderti.
Ricorda però che non sono ammessi commenti offensivi, che contengano un linguaggio scurrile, poco educato o denigratorio.
Commenti che non rispettano tali requisiti saranno bannati e/o modificati a discrezione dei gestori al fine di rendere la discussione costruttiva e utile per tutti.
22 Febbraio 2022 alle 20:51
se uno resiste fino al 31 dicembre 2023 con Servizio Elettrico Nazionale che succederà?
il Servizio Elettrico Nazionale sparirà del tutto o resterà senza tutela uguale agli altri?
23 Febbraio 2022 alle 11:57
Ciao Luigi,
come abbiamo spiegato in vari approfondimenti su cosa accadrà con la Fine del Mercato Tutelato, i clienti del SEN verranno trasferiti nel regime transitorio a Tutele graduali, per sei mesi, ricevendo ancora le bollette dal Servizio Elettrico Nazionale. Terminati questi 6 mesi, i clienti verranno assegnati, su base territoriale, ad un fornitore stabilito mediante procedure ad asta, e verranno applicate delle tariffe PLACET, quindi sempre a prezzo variabile su base trimestrale. Dopo questi 6 mesi, quindi, il Servizio Elettrico Nazionale chiuderà definitivamente.
Questa procedura è stata già applicata nel 2021 con le PMI, per le quali il mercato “tutelato” è terminato ed è subentrato l’obbligo del passaggio al mercato libero.
La questione di fondo resta piuttosto una: conviene “resistere” fino a 31 dicembre 2023? Il mercato tutelato tutela davvero i propri clienti? Quanto costa di più il Servizio Elettrico Nazionale rispetto alle migliori compagnie del mercato libero?
Lo Staff di Abbassalebollette.it
21 Maggio 2021 alle 6:22
E’ una brutta prassi consolidata non mettere una email di contatto con il gestore della fornitura di energia elettrica.
Mia suocera è venuta a mancare e il “Servizio Elettrico Nazionale” ha inviato a mia moglie l’ultima bolletta di chiusura della fornitura: l’importo e di -14,88 €.
Per il rimborso, dovremo contattare il “servizio clienti”.
Il numero telefonico 199.50.50.55 da cellulare è a pagamento, altrimenti per non pagare la telefonata occorre chiamare da rete fissa il numero verde 800.900.800.
Ma che razza di numero verde gratuito è?
Come fa una persona (nell’era dei cellulari) a chiamare da un fisso ormai rarissimo?
Nell’era del digitale e di tante altre cose ultra veloci, sono rimasti ancorati all’età della pietra!
Potevano almeno mettere sul loro sito un modulo da compilare con gli estremi del bonifico (bonifico bancario o assegno).
Invece no!
Quanto odio queste paese retrogrado.
21 Maggio 2021 alle 9:36
Ciao Franco,
purtroppo il servizio clienti del SEN, Servizio Elettrico Nazionale, ha i suoi limiti e, probabilmente, alcune procedure sono pensate proprio per scoraggiare l’interazione con i clienti. Il mercato libero ha cambiato anche quelle che tu chiami “brutte prassi consolidate”, infatti gli operatori del mercato libero dell’energia offrono servizi assistenza molto più evoluti e gratuiti, consentendo la gestione di quasi tutte le operazioni tramite sito web, app per smartphone e supporto diretto mediante live chat.
Considerando che il servizio di maggior tutela sta volgendo al termine, non ha senso attendere oltre, rischiando di incappare in questi veri e propri disservizi, e conviene passare subito al Mercato Libero dell’Energia, scegliendo un fornitore che, oltre a garantire la convenienza delle tariffe, possa offrire dei servizi assistenza gratuiti e degni di tale nome, con il più alto numero di canali di contatto a disposizione. Ormai gli operatori più affidabili del mercato libero consentono la gestione completa dell’utenza attraverso i canali digitali, consentendo ad ogni cliente di svolgere quasi tutte le operazioni tramite un dispositivo connesso ad internet in qualunque momento.
Quindi, lamentarsi del Servizio Elettrico Nazionale purtroppo non risolve la questione, ma passare ad un nuovo fornitore può evitare sicuramente problemi futuri. Se vuoi aiuto per trovare il migliore fornitore per la tua casa, che ti garantisca risparmio e un livello adeguato di servvizi, chiamaci allo 06 90202514.
Lo Staff di Abbassalebollette.it
23 Aprile 2021 alle 16:37
Tutta questa operazione, che chiamano pomposamente “liberizzazione del mercato dell’energia”, non è che l’ennesima fregatura per il cittadino. La fine del mercato “di maggior tutela” è semplicemente il modo per deregolare i prezzi dell’energia elettrica facendo in modo che il cliente sia alla mercè dei fornitori, senza più nessuna garanzia da parte dello stato.
Il fatto che esistano 2 società che fanno uso del nome ENEL, senza averci nulla a che fare, ma spacciandosi per costole dell’ENEL vera e propria, è la dimostrazione di quanto il mercato sia sempre più selvaggio e privo di ogni scrupolo, e il cittadino privato di ogni tutela da parte dello stato.
15 Luglio 2021 alle 13:54
Ciao Aldo,
proprio il fatto che Enel Servizio Elettrico sia stata costretta, per evitare fraintendimenti, a cambiare nome in Servizio Elettrico Nazionale (così come il gruppo Hera che ha dovuto usare il nome Energiabase o Acea che ha dovuto utilizzare il brand Servizio Elettrico Roma per continuare ad erogare le tariffe del servizio di maggior tutela) testimonia che il mercato è comunque vigilato e non ci sono abusi.
Che Enel abbia tratto vantaggio dalla forza del suo brand storico, riuscendo a mantenerlo per il mercato libero, è palese a tutti (e ne abbiamo parlato anche in questo approfondimento in cui spieghiamo come Enel non sia poi così conveniente come fornitore luce e gas), ma ciò non deve far pensare che il mercato sia “allo stato brado”, anzi ci sono norme severe e controlli continui da parte dell’Autorità.
La libera concorrenza da sempre ha consentito un abbassamento generale dei prezzi e/o un miglioramento dei servizi offerti ai cittadini. Nella telefonia la liberalizzazione del mercato ha portato grande fermento e continue riduzioni dei prezzi ai cittadini. Nel mercato energetico i ribassi non saranno così importanti, ma la convenienza c’è, a patto comunque di saper scegliere, fra le centinaia di tariffe, quelle che sono davvero convenienti. Per questo non bisogna passare dal mercato tutelato obbligatorio al mercato libero scegliendo un gestore a caso, ma bisogna analizzare le tariffe presenti sul mercato, valutare l’affidabilità di un operatore, considerare i servizi accessori (modalità di contatto, gestione dei reclami e dei pagamenti, tempi di attesa dei call center, benefit aggiuntivi, opzioni per l’energia green) e poi richiedere lo switch.
Noi ci occupiamo di questo da anni e sono migliaia le famiglie italiane che stanno risparmiando sulle loro bollette grazie ai nostri suggerimenti. I nostri esperti selezionano le tariffe più convenienti del mercato libero e le propongono solo se riescono a garantire un risparmio reale, altrimenti non viene proposto nessun cambio di fornitore.
Se anche tu vuoi provare il nostro servizio per passare al mercato libero in tutta tranquillità (ricordiamo che il passaggio sarà comunque obbligatorio alla fine del prossimo anno), puoi chiamarci allo 06 90202514. La chiamata è gratuita e senza impegno. In alternativa puoi farti un giro sui nostri comparatori di tariffe luce e gas.
Lo Staff di Abbassalebollette.it
2 Aprile 2021 alle 18:57
Ho letto e capito finalmente, la differenza fra i gestori attuali e futuri. Entro l’anno, farò il passaggio da Enel mercato tutelato a Enel energia.
Grazie.
6 Aprile 2021 alle 7:50
Ciao Renzo,
come spiegato nell’articolo, Servizio Elettrico Nazionale SEN e Enel Energia sono due aziende completamente diverse. Prima di effettuare un passaggio direttamente al mercato libero con Enel Energia, ti suggeriamo di verificare la convenienza delle tariffe che vuoi attivare, confrontandole con altre tariffe luce convenienti dei migliori operatori del libero mercato.
Per fare ciò, puoi chiamarci al numero diretto 06 90202514 oppure puoi utilizzare il nostro Comparatore di Tariffe Luce.
Buon Risparmio!
30 Marzo 2021 alle 11:08
Buongiorno, grazie mille per tutte queste informazioni. Mi rimane un dubbio in relazione ad una pratica che sto risolvendo per mio babbo che compie 81 anni a fine aprile. Lui ha un contratto col Servizio Elettrico Nazionale “altri usi” per un locale che fino a 10 anni fa usava come studio professionale quindi con partita iva. Nel 2011 ha chiuso la srl ma non ha mai fatto la voltura per correggere da P.IVA a codice fiscale. Ieri ho chiamato per passare al mercato libero e mi hanno detto che devo prima fare la voltura con l’azienda in essere. Ho quindi chiamato e mi hanno mandato via mail i documenti da compilare e l’avviso che questa operazione costerà a mio padre 128,93€ di cui onere amministrativo 25,51 contributo di quota fissa 23,00€ + 10,67 di IVA al 22% + deposito cauzionale 69,75€ Per un totale di 128,93 €.
Ho capito male io quando scrivete “ L’operazione di passaggio al mercato libero è semplice:
“NON ci sono costi aggiuntivi
NON c’è alcun distacco delle utenze o sospensione del servizio.”
Grazie dell’aiuto
31 Marzo 2021 alle 7:58
Ciao Roberta,
il passaggio al mercato libero, quindi il cambio di operatore, è un’operazione definita Switch, che non ha alcun costo per l’utente. La volturazione del contratto, quindi il cambio di intestatario, invece, è un’operazione burocratica differente, che può avvenire sia in capo al SEN che in capo ad un fornitore del mercato libero dell’energia. La voltura ha dei costi ben definiti, sia nel mercato tutelato che in quello libero.
A tal proposito, abbiamo redatto un approfondimento sulle Procedure per il cambio di intestatario del contatore luce che potrebbero aiutarti a capire meglio la situazione.
Se vuoi il supporto di un operatore per capire meglio le procedure e i costi, chiamaci pure allo 06 90202514.
Buon Risparmio!
19 Febbraio 2021 alle 20:41
non e’ facile scegliere un nuovo GESTORE, puoi darmi un consiglio con questo profilo, visto che sto’ con SERV. ELETTR. NAZIONALE:?
Nucleo famigliare: siamo in due e pensionati
consumo medio annuo: KW/h 2000
potenza impegnata: 3 KW
tipologia:residente
15 Luglio 2021 alle 13:41
Ciao Francesco,
molto dipende anche dalle fasce orarie in cui sono concentrati i tuoi consumi energetici. In ogni caso, se ci chiami allo 06 90202514 potrai ricevere l’assistenza di un operatore che ti segnalerà almeno un paio di gestori più convenienti rispetto al Servizio Elettrico Nazionale e potrai scegliere tu a quale affidarti, anche in base a eventuali servizi accessori come i metodi di pagamento offerti o la possibilità di richiedere o meno energia 100% da fonti rinnovabili.
Noi, da parte nostra, possiamo garantirti il risparmio. I fornitori che ti proporremo saranno sempre più convenienti rispetto alle tariffe del Servizio Elettrico Nazionale.
Lo staff di Abbassalebollette.it