Allaccio luce: quanto costa e cosa serve per la prima attivazione
Scopriamo Tempi e Costi per l’Allacciamento del Contatore per l’Energia Elettrica
Gli stili di vita cambiano e per i più svariati motivi spesso si è costretti a cambiare casa e lavoro, fino al giorno in cui si fa magari il grande passo e si realizza la casa dei propri sogni.
Allacciare la luce a una nuova casa comporta procedure e spese diverse da quelle necessarie in caso di affitto o di subentro su un’abitazione già collegata in precedenza all’energia elettrica. In questo articolo cercheremo di guidarvi sinteticamente attraverso tutto l’iter burocratico.
Per allaccio si intende ovviamente il collegamento dell’abitazione, ovvero il cliente finale, e la linea che distribuisce l’energia elettrica in Italia. Per capirsi, la richiesta di attivazione va fatta da chi non possiede ancora né una connessione, né un contatore della luce.
Cosa si deve fare per richiedere la prima attivazione luce?
La richiesta di allacciamento luce va fatta al distributore locale, quasi sempre Enel Servizio Elettrico (ex Enel Distribuzione), ma conviene informarsi nel caso fosse diverso (ad esempio, su Roma è Acea ad occuparsi dei nuovi allacci dei contatori). La domanda può essere presentata in formato cartaceo, ma anche essere eseguita tramite procedura telefonica.
Se si decide subito il proprio fornitore di energia elettrica, sarà lui stesso a eseguire la richiesta di allacciamento, semplificando le cose all’utente finale.
I Requisiti per l’Attivazione di un Nuovo Contatore
A seguito della richiesta, viene fatto un sopralluogo da parte dell’ente distributore di zona, il quale valuta i lavori necessari che saranno addebitati al cliente e presenta quindi un preventivo dei costi.
Superata questa prima fase, avviene l’attivazione della fornitura della luce.
Per poter collegare il proprio contatore alla rete di distribuzione, si deve dimostrare la regolarità urbanistica del proprio immobile tramite l’istanza 326, ovvero una dichiarazione sostitutiva sulla regolarità urbanistica e il regolare possesso/detenzione dell’immobile.
Tempi di Risposta e Penali per i Ritardi nell’Allaccio
L’ente gestore della distribuzione ha tempo 20 giorni per inviare il preventivo dei costi e i tempi stimati per eseguire i lavori. Se la risposta arriva entro 40 giorni, si ha diritto a 30 Euro di rimborso, mentre se arriva entro 60 giorni il rimborso è pari a 60 Euro. Se le tempistiche superano i 60 giorni il rimborso richiedibile sale a 90 Euro.
Le tempistiche di allaccio devono essere di massimo 15 giorni per lavori semplici e di 60 giorni in caso siano necessari lavori complessi. Anche in questo caso esistono delle penali pari a 35, 70 e 105 Euro in funzione del ritardo accumulato (30, 45, o oltre i 45 giorni).
La documentazione necessaria per l’allaccio luce
I documenti necessari sono solamente tre per i privati cittadini:
- dati anagrafici e un recapito telefonico del richiedente
- una fotocopia di un documento d’identità valido
- l’istanza 326, ovvero la dichiarazione sostitutiva della regolarità urbanistica dell’immobile
- Istanza contenente una dichiarazione di regolare possesso/detenzione dell’immobile per il quale si richiede la fornitura di energia elettrica, in base a quanto stabilito dall’art.5
Quanto costa allacciare il contatore dell’energia elettrica?
I costi sono molto variabili, in funzione del preventivo fornito da chi esegue il sopralluogo e dalla potenza che si decide di installare, anche se normalmente si esegue un allaccio per i 3 kW standard.
La cifra da pagare è la somma di tre differenti voci di spesa:
- Quota distanza
- Quota potenza
- Quota fissa
La quota distanza è fissa se l’allaccio avviene in una casa in cui il titolare è residente, ed è pari a 183,62 €. La stessa cifra viene applicata per tutti gli altri casi in cui la linea di connessione non superi i 200 metri. In caso la distanza sia superiore, vanno aggiunti 92,05€ ogni 100 metri, fino ad arrivare a 700 metri. Oltre questa distanza la cifra aumenta a 183,62€ per ogni 100 metri supplementari, arrivando a costare ben 367,25€ per ogni 100 metri eccedenti i 1.200 metri.
La quota potenza invece è standard, ed è pari a 69,22 € per ogni kW richiesto. Nella maggior parte dei casi quindi si dovrà eseguire una moltiplicazione per 3.
La quota fissa è di 27,59 €.
Eventuali costi supplementari dovuti a allacciamenti non standard, saranno inseriti nel preventivo.
La prima attivazione in cosa consiste?
Superati tutti i punti descritti sopra, si può passare all’attivazione vera e propria, che può avvenire solamente dopo che sono stati pagati tutti i costi dell’allacciamento.
La richiesta, nel caso di privati cittadini, può essere anche presentata verbalmente.
I documenti necessari sono gli stessi per l’allaccio, con in aggiunta l’accettazione del preventivo emesso dal distributore e la dimostrazione degli effettivi pagamenti avvenuti.
I costi sono già stati trattati in un articolo precedente, in cui si spiegavano le differenze tra prima attivazione e subentro.
Sinteticamente la cifra da pagare nel mercato a maggiore tutela è pari a 23 € di contributo fisso al quale vanno aggiunti altri 27,59 €, più 16 € di imposta di bollo al quale va aggiunto un eventuale deposito cauzionale.
Nel mercato libero le cifre sono le stesse, eccetto il contributo fisso che non prevede gli iniziali 23€.
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Laureato in Economia alla Bocconi, è tra i fondatori di Abbassalebollette. Esperto del mercato dell’energia e della green economy, approda in Abbassalebollette.it dopo una ventennale esperienza nel marketing delle principali utility italiane.
Sommario:
- 1 Scopriamo Tempi e Costi per l’Allacciamento del Contatore per l’Energia Elettrica
- 1.1 Cosa si deve fare per richiedere la prima attivazione luce?
- 1.2 I Requisiti per l’Attivazione di un Nuovo Contatore
- 1.3 Tempi di Risposta e Penali per i Ritardi nell’Allaccio
- 1.4 La documentazione necessaria per l’allaccio luce
- 1.5 Quanto costa allacciare il contatore dell’energia elettrica?
- 1.6 La prima attivazione in cosa consiste?
- 1.7 Trova Subito un Fornitore Luce e Gas Conveniente
- 1.8 Vuoi Ricevere Subito Assistenza per l'Allaccio? Per ricevere l'Aiuto di un Esperto, compila subito il Form di Richiesta accanto.
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47 Commenti su “Allaccio luce: quanto costa e cosa serve per la prima attivazione”
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6 Luglio 2019 alle 16:45
Buonasera, ho acquistato una casa e devo fare il subentro per la corrente elettrica. Non dispongo del codice POD, e c’è un vecchissimo contatore (quello nero). Come devo procedere? Grazie
30 Agosto 2019 alle 13:39
Ciao Fiorenza,
contattaci al numero verde 800 990 300 (lun-ven 9:00-18:00) o compila il form in alto per essere ricontattata da un nostro consulente che ti aiuterà a risolvere la tua situazione.
Buon Risparmio!
15 Febbraio 2019 alle 11:11
Vorrei sapere il costo di riattivazione e cambio nome in una seconda casa
19 Febbraio 2019 alle 8:10
Ciao Martina,
per capire se si tratta di riattivazione o di una semplice voltura, contattaci al numero verde gratuito 800 990 300 e un nostro operatore potrà aiutarti a capire i costi e le procedure da effettuare.
Buon Risparmio!
5 Dicembre 2018 alle 12:58
Salve, ho fatto richiesta ad Enel per un allaccio in una zona sprovvista completamente di linea elettrica. Distanza dalla prima cabina km cinque in linea di aria. Vorrei sapere se i prezzi da voi indicati sono quelli che andrei realmente a pagare oppure se la linea andrebbe realizzata completamente a mie spese.
In attesa di risposta porgo distinti saluti
7 Dicembre 2018 alle 17:07
Ciao Marco,
la linea viene sempre realizzata a tue spese e i valori da noi indicati sono relativi ad allacci “normali” e non a situazioni particolari come la tua. Grosso modo, vista l’elevata distanza, il costo potrebbe essere di diverse migliaia di euro e, soprattutto, il preventivo può variare molto in base alla geomorfologia del territorio e alle specifiche esigenze di realizzazione tecnica della linea.
Sicuramente, l’eventuale attestato di residenza presso l’abitazione può permettere di avere una quotazione più contenuta, ma come ampiamente specificato, il costo può essere valutato solo dal tecnico inviato dal gestore della rete.
In alternativa, potresti valutare un impianto fotovoltaico ad isola.
Buon risparmio!
24 Ottobre 2018 alle 5:40
Salve. Devo fare un nuovo allacciamento ad un appartamento comprato da poco. Sono andato in un centro assistenza enel e mi hanno detto che non sono in grado di dirmi il costo esatto finche non viene il tecnico per il sopralluogo. Il problema è che non fanno venire il tecnico se non firmo prima il contratto. Ma come è possibile?? Dovrei firmare senza sapere il prezzo???
17 Novembre 2018 alle 9:03
Ciao Stefano,
il contratto è comunque sempre subordinato all’attivazione della fornitura, e tale attivazione è subordinata all’accettazione del preventivo fatto dal tecnico. Per cui è la procedura normale. Per avviare la pratica è necessaria una tua azione di “interessamento” mediante l’impegno, se il preventivo è secondo te congruo, ad attivare la fornitura di energia elettrica.
Quindi puoi stare tranquillo.
Se hai comunque bisogno di assistenza o di parlare con un nostro operatore, puoi contattarci al numero verde 800 990 300 (lun-ven 9:00-18:00), e potrai anche scoprire quali sono gli operatori che ti permettono di risparmiare davvero sulle bollette, recuperando in pochi mesi il costo sostenuto per l’attivazione.
Buon Risparmio!
14 Settembre 2018 alle 5:56
Buongiorno devo installare un box deposito attrezzi in un terreno di mia proprietà, avendo bisogno di una fornitura elettrica ho pensato di installare un contatore, volevo sapere i costi dato che sono intestatario di un altro contatore cioè la mia abitazione
Grazie.
3 Ottobre 2018 alle 8:32
Ciao Roberto,
il costo, come specificato nell’articolo, dipende da diversi fattori, primo fra tutti la distanza dalla prima cabina di derivazione. Inoltre, il costo è direttamente proporzionale alla potenza richiesta, per cui bisogna capire che tipo di fabbisogno potrai avere nel deposito attrezzi (solo illuminazione o un contatore più potente in grado di alimentare elettrodomestici o utensili elettrici). La mancanza del titolo di residenza, inoltre, può aumentare ulteriormente i costi di allaccio. In ogni caso, solo il tecnico del servizio elettrico nazionale della tua zona potrà, a seguito della richiesta di allaccio, fare il sopralluogo ed elaborare un preventivo, che potrai decidere di accettare, allacciandoti alla rete, o rifiutare, decidendo quindi di valutare soluzioni alternative, come il Fotovoltaico Stand Alone.
Se hai ancora dubbi o hai bisogno di maggiori informazioni, chiamaci al numero verde 800 990 300 o compila il form in alto con i tuoi dati di contatto e riceverai una consulenza in maniera facile e veloce.
Buon Risparmio!
3 Giugno 2018 alle 16:21
Buonasera! Ho acquistato un appartamento di nuova costruzione in cui è già stato predisposto il vano contatori luce ma alcuni dei singoli contatori devono essere ancora montati (sono presenti i fili e tutto quanto per capirci). Qualche giorno fa ho sottoscritto un contratto con Eni per l’attivazione ma quando si parla di tempi sono tutti molto vaghi, sapete darmi qualche info in più? Grazie in anticipo
4 Giugno 2018 alle 5:52
Ciao Chiara,
i tempi a volte variano in base al carico di lavoro dei tecnici presenti sul territorio, ma in generale non si va oltre i 30 giorni per il sopralluogo che il tecnico effettua per elaborare il prevetivo. In sede di sopralluogo potrai quindi chiedere direttamente al tecnico di zona quali sono le tempistiche più precise, che sono sempre poi subordinate ai tempi di accettazione del preventivo.
Buon Risparmio!
3 Giugno 2018 alle 6:11
IN UN CONDOMINIO DI 16 APPARTAMENTI IN TORINO HO COMPRATO UN APPARTAMENTO CHE DERIVA DALLA DIVISIONE IN DUE DI UN APPARTAMENTO PIù GRANDE. iL MIO APPARTAMENTO NON HA IL CONTATORE DELLA LUCE. QUANTO VERRO A SPENDERE PER L’ALLACCIO ALLA RETE ELETTRICA DI UN MIO CONTATORE , TENUTO CONTO CHE TUTTI GLI ALTRI APPARTAMENTI HANNO CIASCUNO UN LORO CONTATORE SITUATO NELLE CANTINA DEL PALAZZO?
4 Giugno 2018 alle 5:56
Ciao Giuseppe,
il costo esatto lo può stabilire solo il tecnico durante il sopralluogo dopo aver fatto la richiesta di allaccio (la richiesta quindi è gratuita e solo dopo aver ricevuto il preventivo deciderai se allacciare o meno). Quando si parla di nuove unità abitative ricavate da quelle esistenti bisogna infatti capire se la “colonna” contatori è predisposta ad essere estesa o se ci sono dei lavori extra da fare anche sui contatori esistenti. Per questo motivo solo il tecnico di zona che farà il sopralluogo potrà fare una stima esatta del costo. In ogni caso non sarà mai inferiore ai costi presentati nel nostro articolo.
Se vuoi fornire maggiori dettagli e parlare con un consulente energetico esperto, puoi contattarci al numero verde gratuito 800 990 300 (lun-ven 9:00-18:00) o compilare il form in alto per essere ricontattato gratuitamente.
Buon Risparmio!
19 Aprile 2018 alle 5:50
Salve sto acquistando casa in un complesso residenziale di 6 appartamenti di cui 2 già abitati..per intenderci noi dovremmo entrare tra circa 1/2 mesi il costruttore ci ha dato i documenti x la richiesta di attivazione gas e enel privata visto che ora é collegata a quella delle scale. Ora mi domando se è il caso di attivarla subito o è abbastanza 15 giorni prima di entrare in casa ad abitarci?e il costo domanda .in più il mio vecchio appartamento a fine mese sarà di un nuovo acquirente che ci darà la possibilità di un mese /2 Di tempo prima di lasciarlo ,quindi in tempistica quando dovrò fare la voltura a suo nome?(nuovo proprietario).grazie resto in attesa …
14 Maggio 2018 alle 20:38
Ciao Tina,
per quanto riguarda le tempistiche, bisogna capire subito se il contatore luce è stato già installato ed è solo da attivare o se il contatore non esiste affatto. Nel primo caso, infatti, l’attivazione richiede pochi giorni, da 2 a 4 giorni lavorativi. Nel caso in cui il contatore non sia ancora presente, è necessario fare una richiesta al Servizio Elettrico Nazionale, che dovrà effettuare un sopralluogo e fare un preventivo di spesa. In questo caso, i tempi possono oscillare tra i 30 e i 90 giorni dalla data di richiesta, e sulla tempistica possono influire vari fattori che solo il tecnico durante il sopralluogo può deifnire.
Per quanto riguarda la voltura, se viene effettuata una voltura senza accollo, questa è valida dal giorno successivo a quello dell’invio dei documenti, mentre una voltura con accollo (meno frequente) è valida dal primo giorno del mese successivo alla presentazione dei documenti. Per maggiori informazioni sulla voltura, puoi leggere questo nostro approfondimento.
Se hai bisogno di assistenza per la nuova attivazione, compila il form in alto o contattaci al numero verde 800 990 300 (lun-ven 9:30-18:00).
Buon Risparmio!
16 Aprile 2018 alle 13:33
Buongiorno,
ho trovato l’articolo sui costi di un nuovo allacciamento molto interessante.
Vorrei chiedere se lo stessa tipologia di calcolo vale anche per regioni statuto speciale come Trentino Alto Adige dove la gestione degli impianti è data in appalto ad aziende private?
Grazie per la risposta.
14 Maggio 2018 alle 21:16
Ciao Claudio,
i costi di allaccio sono uguali per tutte le regioni italiane, comprese le regioni a statuto speciale.
Buon Risparmio!
22 Marzo 2018 alle 22:35
Buonasera! Ho un terreno di mezzo ettaro con una piccola casetta ed un palo elettrico a circa cento metri…il punto é questo : ho fatto richiesta x un allaccio ad un punto enel che mi aveva preventivato circa euro 612,00 x uso deposito…peró ieri é venuto un tecnico che mi ha detto che ci vogliono circa euro 2000,00 xché dovrebbero sostituire il palo e le spese sono a carico mio….ho molti dubbi ….sará vero ? Ho chiesto se potevano venirmi incontro visto che nn potevo farlo x uso abitazione. … ma ho visto il tecnico molto contrariato, anzi mi ha addirittura sconsigliato di mettere la corrente in quanto si pagano 50 euro di spese fisse e che non ne valeva! se il palo gia c é , perché sostituirlo? E a spese mie? Mi potete aiutare …con una soluzione piú conveniente x me!!! Grazie
28 Marzo 2018 alle 7:34
Ciao Debora,
il tecnico che fa il sopralluogo è fondamentalmente l’unico che può orientare le scelte sugli interventi da effettuare sull’impianto e la sostituzione di un palo non è un intevento così raro. Purtroppo i costi sono sempre a carico dell’utente e, vista la situazione descritta, non sono neanche esorbitanti per il tipo di intervento richiesto.
L’unica cosa che possiamo suggerirti di fare è quella di provare a fare una nuova richiesta a distanza di qualche mese per capire se il sopralluogo viene effettuato da un altro tecnico che dia una valutazione differente o consenta di elaborare un preventivo di intervento più contenuto.
Se hai bisogno di ulteriore supporto, puoi compilare il form in alto o chiamare il nostro numero verde 800 990 300 per parlare con un Consulente Energetico.
Buon Risparmio!