I recenti Rincari su Luce e Gas faranno risparmiare chi è nel Mercato Libero
Ora vi spieghiamo come è possibile che si risparmi anche con i rincari stabiliti dall’Autorità
La notizia degli aumenti di prezzo su luce e gas ha raggiunto praticamente tutti, anche perché i rincari di luglio 2021 sono stati particolarmente consistenti, a causa soprattutto dell’aumento delle quotazioni del petrolio.
Ma per capire bene la questione, dobbiamo focalizzarci su due aspetti chiave della situazione:
- i prezzi di energia elettrica e gas metano: mentre nel mercato tutelato vengono aggiornati ogni trimestre, nel mercato libero i prezzi sono solitamente fissati per almeno 12 mesi
- le voci di costo in bolletta sono uguali per tutti: anche se alcuni truffatori vogliono farvi credere il contrario, le voci in bolletta (oneri di sistema, spese di trasporto e gestione del contatore, accise) sono uguali per il mercato tutelato e per tutti gli operatori del mercato libero. Queste voci vengono stabilite dall’autorità ogni 3 mesi.
Se scendono gli Oneri, nel Mercato Libero il risparmio aumenta
Nell’ultima delibera dell’autorità è stato espressamente sottolineato che i rincari sulle bollette dei clienti nel mercato tutelato sarebbero stati ancora maggiori se l’autorità non li avesse calmierati riducendo gli oneri di sistema.
Come possiamo vedere nel seguente schema, l’incidenza degli oneri di sistema si è ridotta notevolmente negli ultimi aggiornamenti, rendendo più alta l’incidenza della componente energia.
Quindi è facile capire che, a parità di consumi in bolletta:
- se sono nel mercato libero: la componente energia non aumenta e pago sempre lo stesso prezzo, mentre pagherò meno oneri (e meno IVA calcolata sugli oneri), quindi risparmio
- se sono nel mercato “tutelato”: gli oneri scendono anche qui, ma la componente energia aumenta (notevolmente) e aumenta anche la quota di IVA calcolata sui consumi, quindi spendo di più
Il Risparmio in bolletta è Garantito
In base al ragionamento appena fatto, è facile intuire che bisogna affrettarsi a passare al mercato libero dell’energia. Ricordiamo inoltre che il passaggio al mercato libero è obbligatorio e diventerà operativo, per le utenze domestiche, dal 1° gennaio 2023. Aspettare ancora per subire rincari e per poi vedersi assegnare un fornitore a caso con delle tariffe a tutele graduali (che, come abbiamo visto, di tutelato hanno solo il nome) può non essere conveniente.
Meglio valutare subito il risparmio che si può ottenere passando al mercato libero. Bastano pochi minuti per confrontare le tariffe o basta una telefonata al nostro numero 06 90202514 per parlare con un esperto che potrà rispondere a tutti i tuoi dubbi e potrà cercare una tariffa più conveniente, con la sicurezza della nostra garanzia di risparmio.
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Laureato in Economia alla Bocconi, è tra i fondatori di Abbassalebollette. Esperto del mercato dell’energia e della green economy, approda in Abbassalebollette.it dopo una ventennale esperienza nel marketing delle principali utility italiane.
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2 Commenti su “I recenti Rincari su Luce e Gas faranno risparmiare chi è nel Mercato Libero”
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9 Luglio 2021 alle 5:45
Non avete capito un tubo!!!!
Il mercato tutelato per chi consuma poco si.
Il mercato libero per chi consuma molto ed ha sgravi fiscali
Si spalmano consumi e quote che troviamo in bollette.
15 Luglio 2021 alle 16:11
Ciao Martino,
siamo sempre disponibili e aperti al confronto e, per questo, vorremmo chiederti: in che senso “non avremmo capito un tubo”?
Partendo dal presupposto che le quote fisse in bolletta sono uguali sia per il mercato libero che per quello tutelato, se come sostieni tu il mercato libero conviene per chi consuma molto, perché non dovrebbe convenire per chi consuma poco? Vuoi forse sostenere che il risparmio cresce se si hanno consumi elevati? Su questo siamo certamente in accordo con te. Ma se si risparmia quando si consuma molto e i “costi fissi” sono identici, il risparmio, seppur ridotto, ci sarà anche per chi consuma poco. Quindi il risparmio nel mercato libero c’è sempre, sia che si consumi poco o molto. Le quote non si “spalmano” perché sono identiche nei due mercati e, seppur cambi l’incidenza percentuale al variare dei consumi, non varia di fatto l’incidenza sul risparmio. Tra l’altro, una parte di quote è variabile e proporzionale ai consumi, quindi non tutte le quote si “spalmano” al crescere dei kWh consumati.
Ultima considerazione è che il mercato tutelato sta per volgere al termine. Per le PMI il termine è già arrivato quest’anno, al 1° Gennaio 2021, mentre per le utenze domestiche la fine del mercato tutelato arriverà il 1° Gennaio 2023. Entro tale data tutti i cittadini dovranno scegliere un fornitore del mercato libero, altrimenti si vedranno assegnare un fornitore a caso, secondo le modalità previste dal Servizio a Tutele Graduali.
Per questo motivo non ha senso scegliere il Mercato Tutelato e, soprattutto, non conviene attendere ulteriormente per passare al mercato libero visto che si possono risparmiare ogni anno tanti soldi sulle bollette.
Se vuoi ricevere maggiori chiarimenti sulle bollette e sul funzionamento del mercato libero, puoi chiamarci allo 06 90202514.
Lo Staff di Abbassalebollette.it