Efficientamento Energetico della Casa: 3 interventi suggeriti per risparmiare sulle bollette

Efficientamento Energetico della Casa: 3 interventi suggeriti per risparmiare sulle bollette

Bollette Luce e Gas come abbattere i costi con gli interventi di Efficientamento Energetico della Casa

Spesso e volentieri uno dei problemi che ci fanno più venire il mal di testa è come risparmiare sulle bollette di gas e luce. Certo, avere un buon contratto può aiutarci, così come utilizzare con accuratezza l’energia, ad esempio, durante le ore della giornata in cui costa meno. Ma non sempre basta. A volte, infatti, dobbiamo andare ad agire più nel profondo con tutta una serie di interventi di efficientamento energetico della casa. Queste parole, a prima vista, possono sembrare difficili e complicate da realizzare. In realtà, basta un consumo più responsabile e alcune buone abitudini per capovolgere totalmente la situazione e riuscire a spendere meno a fine mese. Non solo buone abitudini, però. E’ vero, infatti, che bisognerebbe mettere in conto di investire piccoli budget in ristrutturazioni o nell’acquisto di nuovi impianti al fine di massimizzare i benefici e godere di una perfetta efficienza energetica. Per questo vedremo insieme alcuni semplici consigli di base e qualche intervento, in grado di farci risparmiare a poco a poco sui costi della bolletta.

 

Le buone abitudini per una casa a prova di efficienza energetica

Ci sono tante piccole cose che possiamo fare a costo zero per migliorare l’efficienza energetica della nostra casa e risparmiare un bel po’ di soldi nelle bollette, che puntualmente arrivano ogni fine del mese. Pensate che questa spesa può essere ridotta dal 10% all’80% , a seconda ovviamente dei comportamenti di consumi e degli interventi che si decidono di fare.
Partiamo dal termostato dell’acqua calda. La temperatura ideale è di circa 35°. E’ vero che molte persone la preferiscono più bollente, ma più gradi significa anche euro in meno nel portafogli.

Ricordarsi di spegnere le luci quando si esce da una stanza dovrebbe diventare un’azione automatica e costante, una buona abitudine di consumo.

Discorso elettrodomestici. Siamo sicuri che tutti gli apparecchi che abbiamo in casa appartengano alla classe A+++? E’ vero che questo comporta un piccolo investimento iniziale, ma gli elettrodomestici di ultima generazione, oltre che funzionare in maniera ineccepibile, ci aiutano a risparmiare energia. Questo vale per tutto. Dal frigorifero, che dovrebbe essere aperto solo quando è necessario, alla lavatrice, che dovremmo sempre utilizzare con programmi adatti alla quantità di bucato inserita nel cestello e, che, soprattutto, andrebbe usata con lavaggi ad acqua fredda, in quanto la produzione di acqua calda comporta un gran dispendio di energia. L’asciugatrice? Sarebbe meglio utilizzarla solo quando i panni non possono essere stesi al sole e anche qui ottimizzare sempre i cicli ed i carichi.

Le tapparelle non hanno solo lo scopo di tutelare la nostra privacy. Durante i mesi estivi ricordiamoci di chiuderle nelle ore diurne della giornate e d’inverno alla sera. Un semplice trucco che terrà fresca o calda la casa, a secondo delle esigenze stagionali.

 

Isolamento termico

Una casa ad alta efficienza energetica significa una cosa: ovvero una casa con un ottimo isolamento termico. Sicuramente, avendone la possibilità, sarebbe molto utile realizzare un progetto di questo tipo quando ancora l’immobile è in costruzione. In caso contrario, dovremmo pensare seriamente ad una ristrutturazione o all’investimento per il cambio di alcuni elementi. Uno dei primi passi è senza dubbio la sostituzione delle finestre con sistemi a doppio o triplo vetro, insieme all’installazione di particolari infissi, che vedremo nel dettaglio in seguito. E’ buona usanza, poi, applicare delle guarnizioni in gomma alla finestre per eliminare le varie inflitrazioni d’aria e di acqua.

E’ bene ricordare che gli spifferi non entrano solo da porte e finestre, ma anche dai cassetti degli avvolgibili delle nostre tapparelle. Per questo andrebbero isolati, con l’applicazione ad esempio di materiali rigidi e sagomati per seguire in modo naturale la loro forma.

Anche le pareti esterne dell’edificio possono provocare delle dispersioni termiche, che però possono essere bloccate grazie ad una coibentazione più efficace. Come? Ad esempio col cosiddetto cappotto interno, che consiste in una tecnica in cui si inserisce uno strato isolante nella parete. Isolanti, che di solito sono composti da pannelli di sughero, per una scelta super ecologica. Oppure, altro metodo di isolamento termico è quello che vede la realizzazione di una sorta di controparete, anche se in questo caso vanno sottratti alla metratura abitabile una decina di centimetri per esigenze strutturali.

Sempre nell’ottica di una perfetta isolazione termica, bisogna mettere mano ai controsoffitti per riuscire a ridurre lo spazio dell’ambiente da riscaldare, poiché le abitazioni con soffitti più alti disperdono più calore e hanno necessità quindi di più energia per poter essere piacevolmente vissuti.

Di norma le nostre case sono condizionate attraverso l’uso di climatizzatori o pompe di calore. Per un miglior funzionamento dell’energia termica dovremmo sempre ricordarci di arieggiare gli ambienti quotidianamente per alcune ore, quando non sono attivi i sistemi di riscaldamento o raffreddamento della casa.

Tutti questi interventi serviranno a rendere la nostra abitazione più efficiente da un punto di vista energetico, ma soprattutto, a fronte di qualche piccolo investimento iniziale, ci permetteranno di risparmiare sul lungo periodo.

 

Infissi a taglio termico

Per poter garantire un isolamento termico a prova di dispersioni di calore e aria si può agire sugli infissi, visto che spesso le difficoltà e gli spifferi vengono proprio dai serramenti, come porte e finestre. Questo perché, in termini di fisica, purtroppo è noto che circa il 30% del calore o del fresco di un edificio vengono dispersi nell’aria circostante, andando a creare un danno sia economico che ambientale. Investire su buoni infissi può essere la risposta giusta. Quelli più performanti sono chiamati a taglio termico. Si tratta, infatti, di una tecnologia che sfrutta il principio dell’interruzione della continuità termica del metallo e che quindi va ad eliminare i ponti termici che creano la dispersione del calore. Di solito vengono utilizzati dei materiali termoplastici, che assicurano una capacità isolante di tre volte maggiore rispetto ai vecchi sistemi realizzati in alluminio. Garantiscono un piacevole ambiente all’interno dell’abitazione e consentono un risparmio evidente, grazie ad una riduzione dei consumi.

 

Pompe di calore elettriche

E’ vero, probabilmente siamo abituati a riscaldare gli ambienti di casa con i sistemi più classici, come le caldaie a metano. Ma, anche qui, possiamo riuscire a migliorare la situazione. Grazie alle pompe di calore elettriche, che consentono un maggior risparmio economico ed energetico. Un sistema di questo tipo offre vantaggi anche sul lungo periodo, nel caso un giorno volessimo vendere la nostra abitazione, in quanto le pompe di calore migliorano la classe energetica degli immobili. Teniamo bene a mente che, al pari delle caldaie, questa tipologia di impianti può differenziare i suoi usi dalla produzione di acqua calda, al riscaldamento, ma ha anche funzioni di raffrescamento degli ambienti. Tutto in unico prodotto. Le pompe di calore elettriche poi sono più attente all’ambiente, essendo infatti fonti termiche rinnovabili, prive di emissioni di CO2. Inoltre sono più sicure, visto che non si attaccato ai serbatoi di gas, ma semplicemente alla corrente elettrica. Adattabilità e convenienza sono dunque le parole chiave quando si tratta di pompe di calore elettriche. Va da sé che, se al contempo realizziamo anche un progetto di investimento in pannelli fotovoltaici, il risparmio e l’aspetto ecologico subiscono un netto aumento. Abbandoniamo quindi l’idea del riscaldamento centralizzato e intraprendiamo dei comportamenti di consumo più in linea con una giusta coscienza ambientale e più parsimoniosi.

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