Accumulatori Domestici per Fotovoltaico: Arriva Tesla PowerWall
La Produzione di Energia Da Rinnovabili Cresce, Mentre gli Incentivi per la Vendita in Rete Scendono
Le fonti rinnovabili quali il solare e l’eolico si sono molto sviluppate nell’ultimo decennio, grazie a nuove tecnologie, maggiori rese e riduzione dei costi di installazione. A tutto questo è venuto però a mancare l’incentivo statale sulla vendita dell’energia in eccesso prodotta da tali impianti.
Oggi un impianto fotovoltaico tradizionale è sempre conveniente, ma presenta tempi di ammortamento più lunghi e guadagni ridotti. Questa è la ragione che spinge le principali aziende mondiali a puntare molto sulla batteria per il fotovoltaico, per poter accumulare l’energia prodotta e utilizzarla quando serve anzichè vendere l’eccesso di autoproduzione sul mercato.
Tesla, una delle società leader nelle energie rinnovabili
Tesla è una società leader del settore, la prima azienda al mondo ad essere riuscita a creare una vettura esteticamente simile alle macchine tradizionali, ma spinta da un motore elettrico il quale ha un’autonomia di ben 500 km.
Dopo aver raggiunto questo ambito traguardo, questa società che fa della sua mission l’uso delle fonti energetiche rinnovabili, ha deciso di sfruttare le sue conoscenze per commercializzare un accumulatore per fotovoltaico domestico, la Tesla Powerwall.
Tutto questo fa ovviamente parte di un piano molto più grande, infatti Tesla sta realizzando negli Stati Uniti un impianto di produzione di accumulatori veramente importante. Tesla ipotizza che grazie a questa mega fabbrica, realizzata in collaborazione con Panasonic, sarà in grado in futuro di dimezzare il costo degli accumulatori, e quindi presume anche di poter commercializzare una vettura elettrica di qualità, con autonomia pari a 300 km, a poco più di 30.000 Euro.
Le batterie domestiche Tesla Powerwall
Questi nuovi sistemi di accumulo per fotovoltaico sono realizzati con celle agli ioni di Litio. La loro peculiarità è quella di riuscire ad assorbire i picchi di corrente prodotti nelle ore di maggiore esposizione solare, per poi fornirli all’abitazione nelle ore notturne. Questo sistema permette inoltre di avere una sorta di unità UPS per tutta la casa, in grado quindi di coprire anche i buchi di tensione dannosi per le moderne apparecchiature elettriche.
In teoria, installando la giusta quantità di Tesla Powerwall, il consumo di energia elettrica dalla rete potrebbe venire del tutto azzerato. L’allacciamento resterebbe sempre presente per compensare eventuali picchi di consumo, ma di norma l’assorbimento dalla rete sarebbe prossimo allo zero. In questo modo, non solo riuscirebbe a coprire i buchi di tensione, ma fornirebbe energia anche qualora la rete fosse interrotta a causa di un guasto, come ad esempio temporali o forti nevicate.
Altro vantaggio degli accumulatori abbinati ad un impianto fotovoltaico è la possibilità di caricare le batterie dalla rete elettrica, in caso di impianti sotto dimensionati o a seguito di continue giornate invernali con brutto tempo. In questo caso, un sistema di accumulo ben configurato preleverà corrente elettrica nelle fasce meno costose e la fornirà per le restanti ore della giornata, facendo comunque risparmiare soldi.
A seguito del grande successo ottenuto dalle installazioni domestiche, Tesla ha pensato di creare anche i Powerpack, ovvero sistemi di dimensioni e capacità maggiorate, adattabili all’industria e al commercio.
Alcuni dettagli sulle Batterie Domestiche Tesla Powerwall
Esteticamente si presentano con un design moderno, infatti Tesla nel mondo delle auto resta un marchio tendenzialmente voltato al lusso, e la sua Tesla Powerwall non poteva essere da meno. Con un peso pari a 97 Kg e le sue dimensioni di 1302 mm x 862 mm x 183 mm, questo accumulatore per fotovoltaico può essere comodamente posizionato su ogni parete della casa, anche quelle a vista. Non necessita quindi di un vano batteria nascosto.
Viene dotato di un sistema di sicurezza con controllo termico del liquido, per prevenire il rischio concreto di incendi e può essere installata anche all’esterno, poiché il suo range di temperatura varia da -20 a +50 gradi Centigradi. Tesla garantisce le sue batterie per 10 anni, ma normalmente la loro durata media arriva tranquillamente a 20 anni, ovviamente con una certa perdita di prestazioni.
Il costo dell’accumulatore marchiato Tesla si attesta ad un 10% in meno rispetto al prezzo degli accumulatori della concorrenza di pari funzionalità, e un 30% in meno di soluzioni con inverter integrato. Questo riparmio viene, quindi, in parte eroso dal costo extra dell’inverter.
Chi già possiede un impianto fotovoltaico senza accumulo, e pensa di installare le Tesla Powerwall, deve tenere in considerazione anche la spesa per un nuovo inverter, in quanto quelli normali potrebbero non andare bene.
Le concorrenti di Tesla Powerwall
Al momento nessun competitor riesce a tenere testa al prezzo di Tesla, ad esempio la Bosch Powertec supera i 10.000 Euro di costo a fronte di 6,6 kWh e anche la Samsung SDI ESS All-in-one supera i 4.000 Euro per soli 3,6 kWh.
Queste ultime hanno integrato l’inverter, che per Tesla ha un costo, ma pur a fronte di questa spesa extra la soluzione di Samsung risulta comunque sconveniente.
SMA offre una soluzione alternativa, che offre i vantaggi di un inverter con accumulo integrato ad un prezzo di poco superiore a quello di Tesla: parliamo del Sunny Boy, un inverter con accumulo agli ioni di litio compatto ed efficiente, con la garanzia di una lunga esperienza di SMA nel settore del fotovoltaico.
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